Sbuffo, lisciandomi il maglione della divisa con le mani.
<Amanda, potresti smettere di essere così insofferente? La nipote di Rose ti piacerà sicuramente> alzo gli occhi al cielo alle parole di mia nonna e le rifilo uno sguardo storto.Le nipoti delle sue amiche sono tutte uguali. Tutte come Holly o Eleanor, con la puzza sotto il naso.
Il campanello suona e mia nonna schizza sulla sedia, si liscia la camicetta in raso, mi riserva uno sguardo severo e quando mi raddrizzo con la schiena mi mostra un mezzo sorriso di approvazione, poi esce dalla stanza seguita dal suo profumo da cento dollari.
Non capirò mai perché si è messa in tiro per stare a casa sua, tacchi e rossetto incluso.
Ben presto delle voci femminili mi raggiungono, riconosco quella di mia nonna e poi con mio grande sorpresa la sento...ridere.
Mia nonna entra per prima nella stanza, la prima cosa che vedo sono i suoi tacchi neri, seguita dalla gonna al ginocchio, la camicetta verde e la collana di perle che mio nonno le ha regalato. I suoi occhi brillano di felicità e le sue labbra sono piegate all'insù mentre porta a braccetto una signora che ha circa la sua età.
Spalanco gli occhi, osservando sconvolta la signora. Indossa un paio di jeans, una maglietta bianca sotto la camicia di jeans aperta, nessuna traccia di trucco sul viso e i capelli completamente bianchi.
Mi alzo in piedi, non riuscendo a credere che una signora così cazzuta possa essere amica di mia nonna. Indossa dei cazzo di anfibi! È il completo opposto di mia nonna.
La donna appena mi vede mi sorride calorosamente.
<Tu sei Amanda? Come sei bella! Piacere, Rose> con dei passi sicuri si avvicina a me e allunga la mano nella mia direzione, io ricambio la stretta fissandola in trance.
<È un piacere conoscerla signora, io sono Amanda> farfuglio. La donna mi accarezza la spalla.
<Oh, dammi del tu! Tutte queste formalità sono inutili> lancio uno sguardo a mia nonna, non so se per chiederle il permesso o per capire se questo è uno scherzo oppure no, poi vedo la ragazza affianco a mia nonna.<Juliet?> esclamo sorpresa di ritrovarla nel mio salotto. Juliet, la quale indossa anche lei la divisa della sua scuola, mi sorride caldamente e riconosco immediatamente lo stesso sorriso della nonna, sebbene sia molto più timido.
<Ciao Amanda, come stai?> mia nonna fa saettare gli sguardi tra di noi, riesco a vedere la contentezza nei suoi occhi.
<Vi conoscete?> Juliet annuisce e poi le sue guance si tingono di rosso, abbassa lo sguardo e con voce sottile spiega come ci conosciamo.
<Ci siamo viste un paio di volte perché è amica di Rory> Sua nonna mi guarda attentamente, non nascondendo un sorriso.
<Oh sei amica di Rory? Quel ragazzo è uno zuccherino e vuole tanto bene alla mia nipotina>
<Nonna, io e Rory siamo solo amici!> balbetta Juliet con la faccia in fiamme, la nonna scoppia a ridere rumorosamente, lanciando la testa all'indietro.<La senti Beth? Mi sembra si sentire te quando parlavi di Richard> la stuzzica. Mia nonna arrossisce violentemente a quelle parole.
<Perché non ci sediamo?> ribatte nervosa, cambiando velocemente argomento. Prendiamo posto sl tavolo, io e Juliet ci sediamo una affianca all'altra con le nostre non e di fronte.Mi rendo immediatamente conto della loro vicinanza, lo capisco da come si siedono, talmente vicine da sfiorarsi le spalle, come se dovessero confidarsi un segreto. Non avevo mai visto mia nonna così. È sempre stata una persona estremamente rigida.
<Beth ma Marise? Quella donna è sempre in ritardo> sbotta Rose alzando gli occhi al cielo.
<Senti chi parla...al suo matrimonio sei arrivata nel pomeriggio> le rinfaccia mia nonna.
<Ero in Africa! Non posso mica controllare i voli> ribatte la donna fingendosi offesa.
<È andata in Africa per la luna di miele?> domando sorpresa.
<Mia nonna ha girato il mondo. Era da almeno due anni che non tornava a casa> mi spiega Juliet, quando mi giro verso di lei noto l'ammirazione nei suoi occhi mentre parla della nonna.
<E come mai è tornata ora?> le chiedo, girandomi verso la donna. Lei spalanca gli occhi e mia nonna si muove a disagio sulla sedia, vedo i suoi occhi riempirsi improvvisamente di lacrime e sul tavolo cade un'improvvisa tensione.
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Innermost
Teen FictionMandy Rogers ha diciassettenne anni e la sua famiglia è ricca. Grazie ai soldi di suo padre, uomo d'affari, non le è mai mancato niente. Timida e saccente, ha pochi amici e non buoni e se ne sta sulle sue per la maggior parte del tempo. Le persone n...