Ultimamente non stavamo più avendo problemi con la legge, strano, detto da me, vero?
Beh, Richard si era calmato, non stava più progettando nessun omicidio, nessuna rapina, o altre cose, e io uguale, anche se, sotto sotto, la voglia di uccidere era sempre molto alta.
<<Amore stasera c'è una festa in una villa qua vicino... andiamo?>>
mi chiese Richard, io acconsentì, anche perché volevo svagarmi un po'.Chiamai il telefono fisso di casa della mia amica Britney, così che potesse venire anche lei con noi, dato che più volte mi aveva detto di volersi fidanzare, e per lei il modo più "bello" era trovare qualcuno a feste casuali..
Quel pomeriggio io e Richard uscimmo, io entrai per comprarmi l'erba e delle sigarette per poi fumare insieme a Richard;
Mentre ci avvicinavamo al tabaccaio ebbi una brutta sensazione, un deja-vu quasi, quel tabaccaio era quello che, anni prima, parlai con Richard per la prima volta, ricordavo ancora la sensazione di panico che mi mise, mi sentivo svenire, i ricordi mi perseguitavano, ma non volevo dirglielo.
Presi in fretta le sigarette e andammo verso la spiaggia per fumare.
Qualche ora dopo ritornammo a casa e ci preparammo per quella sera,
Passammo da Britney, che alla fine venne con noi, appena arrivammo la villa era enorme, e c'era già un sacco di gente, appena misi piede in casa vidi già tre puttanelle adocchiare Richard, il che mi dava molto fastidio, lo presi da parte e glielo dissi, lui mi disse di non preoccuparmi, che amava soltanto me.
Poche ore dopo eravamo quasi tutti ubriachi persi, ho pochi ricordi dalle 20 di sera alle 2 di notte, solo pochi flesh, ero molto ubriaca e non ricordavo nulla, ricordavo solo che circa alle due di notte ero in bagno a vomitare anche l'anima mentre Britney mi teneva i capelli, lei mi disse che non aveva bevuto tanto, e che però ad un certo punto ha perso Richard di vista,
Aveva incontrato un tipo, un certo Tyler e si era messa a flirtare con lui per tutta la serata, pensando che io fossi con Richard, ma non appena Tyler andò via mi trovò a terra ubriaca e mi accompagnò là in bagno dove vomitai tutto,
L'ultima cosa che mi ricordo eravamo io e Richard che ci baciavamo e lui che se ne va al piano di sopra..
Ma che fine aveva fatto, dov'era? Era ancora di sopra?
Britney mi accompagnò al piano di sopra dove c'erano alcune stanze, io ancora non camminavo benissimo per via dell'alchol, così lei mi aiutò, arrivammo davanti ad una porta dove non c'era nessuno, così andammo verso l'altra, era chiusa a chiave ma si sentiva chiaramente qualcuno gemere all'interno, iniziai ad allarmarmi quando la voce maschile sembrava proprio quella di Richard.
Presa dalla rabbia guardai dalla serratura della porta e vidi Richard a cavalcioni sopra una delle tre ragazze che ore prima lo stavano fissando, i miei occhi lampeggiarono di rabbia, tirai un calcio alla porta aprendola e prendendo Richard e la ragazza di soprassalto, Richard non appena mi vide cercò di scusarsi
<<Vivi, non è come sembra, te lo giuro ora aspettami giù che sei molto ubriaca e magari non ci vedi bene>>
cercò di difendersi lui, ma spuntò Britney che era accanto a me<<e invece è proprio come sembra. sei uno schifoso Richard, mi fai ribrezzo>>
disse Britney accasciandosi a terra per prendermi la mano e portarmi giù, dato che ero crollata a terra piangendo come una disperata, chiedendomi cosa avessi fatto per meritarmi tutto questo.
Britney mi portò fuori dalla villa e chiamò un taxi per portarci a casa sua, mentre aspettavamo ci raggiunse Richard, con evidenti segni rossi sul collo e rossetto non mio sulle labbra,
<<vattene.>>
fu l'unica cosa che riuscii a dire.Volevo sparire.
Come avevo potuto fidarmi ancora di Richard?
Quella puttana che si stava scopando il mio ragazzo arrivò e mi prese per un braccio, tirandomi verso il muro
<<ascoltami puttanella, Richard non ti ama, io non lo amo, voglio solo scoparmelo, tu non lo soddisfi abbastanza, quindi vedi di fartene una ragione e sparire dalla mia vista.>>
A quelle parole non ci vidi più.
Presi un pezzo di legno li accanto e iniziai a colpirla ripetutamente in testa, la ragazza, mya, si accasciò a terra, non so se fosse effettivamente morta, ma non appena mi rigirai e vidi Richard con gli occhi sgranati che mi fissava.
<<Ti ho insegnato bene, amore..>>
mi disse prima di iniziare a piangere, andai verso di lui e gli tirai uno schiaffo.<<mi fai schifo, Richard Ramirez.>>
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SPAZIO AUTRICE:spero vi stia piacendo 🫶
-jane
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you belong to me.
FanfictionRicordatevi di votare questa storia se questa notte non volete ritrovarvi teresa fidalgo nel vostro letto!👽🧞♀️ Violet Clark,"vivi", una bellissima ragazza di 18 anni dai lunghi capelli neri e lisci, occhi verdi e brillanti come la luna, di origin...