Concentrazione, silenzio, un bel respiro profondo, sono le uniche tre cose che mi servono in questo momento. Sprono Ace che parte al galoppo e mi dirigo verso il verticale posizionato al centro del campo, cerco la distanza giusta e il mio cavallo spicca il volo e affronta l’ostacolo perfettamente. Faccio un giro di campo al trotto per rilassare Ace e successivamente lo metto al passo e raggiungo al centro Leonardo, il mio istruttore e migliore amico che mi fa i complimenti mentre passeggio il cavallo:
L : Sei stata bravissima Sofia, non male come primo verticale da 115! -
Io : Grazie Leo, ma è merito di Ace.
L : Hai ragione, ma anche il cavaliere fa la sua parte. Comunque migliora ogni giorno, da quando è arrivato ne ha fatta di strada.
Io : Si, è vero. Non sembra neanche il cavallo di un anno fa. Lo adoro e gli voglio bene, ma soprattutto sono soddisfatta di come l’ho trasformato. -
L : Hai fatto un buon lavoro, ottimo. Devi montare altri cavalli questo pomeriggio? -
Io : No, però viene un imprenditore e penso che voglia vedere come si muove il cavallo, quindi credo che dovrò montarlo. -
L : Ok, allora lascio il campo così e resto nei paraggi così ti aiuto dopo a mettere su i salti.
Io : Va bene, grazie Leo. Adesso vado, ci vediamo dopo.Esco dal campo, smonto da cavallo e lo porto in scuderia per dissellarlo e pulirlo; appena arrivo gli tolgo la testiera, gli metto la sua cavezza verde e lo lego; successivamente sgancio il sottopancia e gli tolgo la sella, l'agnellino e il sottosella che vado a riporre in selleria; torno da lui e gli faccio i piedi, poi lo porto in doccia e lo lavo per togliergli il sudore, una volta finito lo stecco e lo libero in paddock per lasciarlo asciugare e per fargli mangiare un po' d’erba.
Mentre mi incammino verso casa ripenso a tutto quello che è successo nella mia vita: io sono Sofia Sannio, ho 23 anni, vivo ad Alberese, una frazione di Grosseto, in Toscana, mio padre è il proprietario del centro ippico di famiglia, qui alleviamo cavalli, forgiamo grandi campioni e teniamo in pensione ex campioni; mia madre ci ha abbandonato quando ero molto piccola, stufa della vita di campagna si è risposata ed è andata a vivere a Dubai. Io lavoro per mio padre, sono una cavallerizza professionista che allena e porta in gara i puledri per conto dei proprietari e li faccio intraprendere la strada per diventare grandi campioni; competo in categorie abbastanza basse, tra le 80 e le 100, ma sono sufficienti per l’inizio della carriera di un puledro.
L'anno scorso è arrivato qui Ace, un ex cavallo da corsa denutrito e ferito, finito in un'asta illegale clandestina dopo i diversi insuccessi nelle corse; mi ha rubato il cuore e ho iniziato a prendermene cura e ad allenarlo, ad un anno di distanza ha messo su muscoli ed è diventato bellissimo e forte, se continua così presto lo porterò in gara.
Erik era il mio ragazzo, ero innamorata di lui e all'inizio era dolce e premuroso, ma poi ha iniziato ad essere assente, non veniva mai alle mie gare e disprezzava qualsiasi cosa riguardasse i cavalli. Quando ho iniziato a lavorare con Ace mi rinfacciava i miei fallimenti e non credeva in me, portandomi a credere di non essere abbastanza, di essere un fallimento; finché un giorno si è presentato con una ragazza, una modella brasiliana, e mi ha lasciato umiliandomi e ferendomi. Da quel momento nel mio cuore non c'è più posto per l'amore che non sia per i cavalli.
Nel frattempo arrivo davanti alla porta del cottage, sto per aprire la porta di casa quando uno sbattere di portiere e delle urla mi distraggono e fanno spaventare i cavalli nel paddock vicino.
X : Perché mi hai portata qui?!
Y : Ma se sei tu che sei voluta venire con me a tutti i costi!
X : Si, ma io non pensavo che tu venissi in un posto del genere a divertirti senza di me!
Y : Che cosa vorresti dire, eh? Ma ti senti quando parli, io sono qui per affari!Due ragazzi iniziano a litigare nel mezzo del cortile, attirando l’attenzione di Zeus e Zorro, i nostri due mastini tibetani, che iniziano ad abbaiare correndo in contro ai due litiganti che smettono di gridare e guardano i cani, la ragazza si spaventa e inizia ad urlare:
X : Oh mio dio! Charlie, fai qualcosa! Quelle bestiacce ci sbraneranno!
Rido alla sua reazione esagerata e richiamo i due cani:
Io : Zeus! Zorro! Basta, seduti!I due cani smettono di abbaiare e si siedono dietro di me mentre io osservo bene i due ragazzi : lui è vestito semplicemente con dei jeans e una maglietta, mentre lei sembra che stia andando in discoteca a ballare.
Io : Scusatemi molto per la confusione, come posso aiutarvi?
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Hello guys! Ecco il primo capitolo della seconda storia che pubblico, mi scuso se è un po' corto, ma andando avanti con la storia diventeranno più lunghi. Non sono ancora molto brava a scrivere, ma spero che possiate apprezzare lo stesso la storia.
In questo capitolo conosciamo Sofia, la prima protagonista di questa storia, e viene introdotta la sua storia, il rapporto con la famiglia e con il suo ex ragazzo.
Se vi è piaciuto il capitolo lasciate una stellina ⭐ o un commento.
Ci vediamo al prossimo capitolo!
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HORSE POWER || Charles Leclerc
FanfictionSofia, 23 anni, è un'amazzone professionista e lavora nella scuderia di famiglia con il padre Riccardo. Il suo compito è quello di introdurre i puledri nella carriera agonistica. L'unico amore che conosce è quello per i cavalli e per l'equitazione...