il sole dentro|ˢᵗʳᵉᶜⁱᶜᵒ

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Federico's pov

Il suono della campanella  ci avvertì che la ricreazione era finita ed adesso dovevamo tornare ogni uno nelle nostre classi.
Nelle restanti 3 ore scolastiche ero molto distratto,era molto strana questa cosa.
Sono sempre stato uno molto attento a lezione e prendevo sempre appunti,ma oggi era diverso.
La mia mente era occupata da qualcosa,o meglio,da qualcuno.
Non so perché ci pensavo così tanto,io lo
odiavo,se fossimo stati in una serie io e lui sicuramente saremmo stati acerrimi nemici.

A distrarmi dai miei pensieri fu Anna che mi passò un bigliettino con su scritto

"dopo devo parlarti urgentemente"
Così la guardai e le feci un pollice in su.
———

Suonò la campanella che segnava la fine del ultima ora e tutti uscirono velocemente dalla classe,raggiunsi Anna all'entrata di scuola per sapere cosa mi volesse dire.

F:"<Allora,cosa c'è di così urgente?>"
le chiesi attivandole di sorpresa

An:"<MADONNA CHE PAURA!SEI PAZZO AD ARRIVARMI ALLE SPALLE IN QUESTO MODO>"

F:"< sorry non volevo>"

An:"<comunque volevo dirti che.... mi piace una perso->"

F:"<si lo so,é Ettore vero?">

An:"<COME HAI FATTO?">
disse con gli occhi spalancati

F:"<Anna ma per favore,ci conosciamo da 10 anni,lo capisco quando ti piace qualcuno>"

An:"<quindi?>"

F:<"cosa?">

An:<"secondo te cosa dovrei fare?">

F:<"boh,inizia a seguirlo su instagaram>"

A:<"vabene">

Così Anna prese il suo telefono ed apri l'applicazione provando a trovarlo cercando il suo nome e cognome.
Su instagram molte persone si chiamavano anche in modo strano,senza usare il loro nome,quindi poteva essere difficile capire quale fosse il suo profilo,ma grazie alla fortuna di Anna lo trovammo.

Quando lo segui le apparvero gli account suggeriti e tra esse c'era sia quello di Alex che quello di Nicola.

A:<"vediamo la foto profilo di Nicola>"
disse aprendola

Quando la aprì ci ritrovammo davanti una foto di Nicola allo specchio a torso nudo.
Ragazzi vi giuro,non mento quando dico di non aver mai visto un fisico più bello del suo.
Era letteralmente l'uomo perfetto-si a parte quel carattere odioso che aveva-.

An:"<beh,Federico,io fossi in te stringerei amicizia con questo Nicola">disse
con uno sguardo malizioso

F:"<ma assolutamente no! io lo odio e poi non é neanche così tanto bello">
dissi mentendo spudoratamente nel ultima parte

An:"<si certo.
Comunque,devo subito andare a casa quindi io ti saluto e mi raccomando non sbavare troppo sulla foto di Nico>"
disse andando verso casa sua

F:"<ANNA!">
le dissi da dietro,ma ero sicuro che avesse sentito
—————
Quando tornai a casa i miei genitori erano a lavoro,così mi preparai un insalata di pollo veloce,poi andai in camera mia a fare i compiti per domani.
Dopo che gli ebbi fatti non sapevo più cosa fare e non mi andava di stare al telefono così decisi di disegnare.

Ho sempre amato disegnare e anche tutto ciò che riguardasse l'arte fin da piccolo,all'inizio era solo un semplice hobby ma adesso era diventato un vero e propio modo per sfogarmi.
Ho sempre voluto fare l'artistico ma i miei genitori me l'hanno impedito perché secondo loro non era una vera scuola e che se l'avessi frequentata non avrei fatto mai niente nella vita,ed ecco che mi ritrovavo così ad uno scientifico di merda.
I miei genitori sono avvocati e loro vorrebbero che io facessi il loro stesso lavoro,ma perché per una volta non possono pensare a me,a loro figlio.
Perché devono essere così egoisti,la vita é la mia e dovrei fare quello che a ME piace,non a loro.
Ovviamente ho provato ad avere con loro questo discorso e sapete cosa é successo?mi hanno mandato in camera senza cena in punizione perché secondo loro gli avevo mancato di rispetto.