Federico's pov
Mancavano 2 minuti prima che la campanella suonasse per segnare l'inizio della prima lezione.
Inizia a correre il più velocemente possibile dentro l'edificio per non fare ritardo.
Le persone che avevo intorno mi guardavano male,ma era l'ultima cosa di cui mi importava.
Solo dopo qualche secondo mi ricordai che la mia classe fosse al quarto piano,ed é lì che pensai che forse sarebbe stata meglio la strillata dei miei che farsi quattro rampe di scale a piedi correndo.
Iniziai a correre il più veloce possibile su quelle scale,ogni scalino che facevo mi dava voglia di buttarmi sul mio letto e dormire per 5 ore di fila.Arrivai finalmente davanti alla mia classe e aprii la porta di colpo,per fortuna quando entrai vidi il prof che stava ancora facendo l'appello.
F:"<m-mi scu-scusi per il ritardo prof">
Dissi con il fiatone a causa della corsa fatta in precedenzaProf:"<stia tranquillo De Lucis,non avevo ancora iniziato la lezione,vada a sedersi al suo posto>"
Mi disse mentre scriveva qualcosa sul registro,probabilmente mi stava togliendo l'assenzaCosì andai al mio posto vicino ad Anna e Giorgio e gli dissi che dopo a ricreazione dovevo parlargli.
Le prime tre lezioni passarono molto lentamente,avevo a tutte e tre matematica.
Ora spiegatemi chi é il coglione che ha fatto l'orario scolastico ,io ho capito di essere ad un liceo scientifico,però tre ore consecutive di matematica sono davvero un inferno nonostante io sia anche bravo in matematica.Dopo la fine delle tre ore ci fu la ricreazione e io trascinai Anna e Giorgio al bar per parlargli di quello che stava succedendo in questi giorni.
An:"<avanti sputa il rospo voglio subito sapere tutti i gossip">Mi disse Anna euforica
F:"<allora,ieri Nicola mi ha scritto su ig e abbiamo iniziato a parlare del più e del meno,e diciamo che mentre ci parlavo mi sentivo quasi..bene,diciamo">
Ovviamente tralasciai la parte del piano,poi avrei invitato Anna a casa mia e le avrei detto della (finta) festa.
G;<"continua">Mi disse impaziente Giorgio
F:"<ed oggi,come avete visto,sono arrivato quasi in ritardo,cosa che a me non succede mai,giusto?">
"<si>" Dissero insieme
F:"<c'é un motivo per il quale non ho sentito la sveglia>"
G:"<avanti sputa il rospo che sto in hype>"
F:"<HO SOGNATO DI AVERLO FATTO CON NICOLA">Dissi tutto d'un fiato
G:"<COSAA>"Disse Giorgio strozzandosi con il succo che stava bevendo
An:"<non ti piaceva dicevi,eh">
F:"<infatti non mi piace,é stato solo un sogno e devo dimenticarlo>"
G:"<tanto non ti crediamo,sappiamo benissimo tutti e due che ti piace,e lo sai anche tu>"
F:"<ok,ok,forse un po',però non voglio stare con lui,girano delle brutte voci sul suo conto>
G,An:"<che voci?>"Dissero Anna e Giorgio insieme
F:"<mi hanno detto che un po' di anni fa lui era un bullo,e ce ne andava pure fiero di esserlo,gli piaceva prendersela sempre con i più piccoli,con le ragazze "meno popolari" invece le insultava e le prendeva in giro per il loro carattere e per il loro aspetto fisico.
Oppure illudeva le ragazze che lui era innamorato di loro e poi le umiliava per tutta la scuola>"G:"<che stronzo>"
An:"<non mi piace ascoltare le voci di corridoio,però un po' di anni fa avevo visto delle macchine della polizia fuori scuola,e lui era lì,quindi penso sia vero,anche se lo lascerei nel dubbio>"
G:"<si anche io,magari sono cose false>"
F:"<oggi mi ha accompagnato in macchina perché avevo perso l'autobus,abbiamo parlato un po' durante il viaggio però non mi sembrava così cattivo>"
G:"<se fossi in te io non lo eviterei ma non mi fiderei neanche tanto>"
E dopo la frase di Giorgio la campanella suonò e perciò rientrammo nella nostra classe.
—————-Dopo le ultime quattro ore uscimmo da scuola e fermai Anna,dando inizio al piano,dicendole di venire a casa mia perché Nicola questa sera avrebbe fatto una festa a casa sua dove ci sarebbe stato anche Ettore,e che perciò avrebbe potuto provarci.
Così dopo averle detto tutto ci incamminammo verso casa
Nicola pov's
Prof:"<Signor Bravi? come sempre..>"
N:"<presente,come sempre>"
Dissi entrando in classe,quello stronzo mi odiava.
Se per non so quale fortuna qualcosa di matematica la capivo,di latino ero un caso disperatoProf:"<come mai é arrivato così presto,non é da lei>"
N:"<prof é che mi mancava sia lei che le sue bellissime lezioni di latino>" Tutta la classe rise
Prof:"<si certo Signor Bravi,vada a posto e senta la lezione che non le farebbe male>"
Così andai al mio posto vicino ad AlexAl:"<non dovevi entrare a seconda?>"Mi disse sussurrando per non farsi sentire
N:"<storia lunga,poi ti spiego>"
—————Al suono della campanella io e Alex andammo a fare un giro nei corridoi e andammo alle macchinette
Al:"<quindi,come mai così in anticipo?
non dovevi prima andare a comprare le sigarette,poi a farti un giro e poi venire?
Penso che sia solo la terza volta che ti vedo a lezione di latino>"N:"<si,in teoria quelli doveva essere il piano però poi ho visto Federico a piedi ed ho deciso di dargli un passaggio fino a scuola>"
Al:"<quindi,tu mi stai dicendo che hai preferito accompagnare quel ragazzino a scuola al posto di comprare le tue amate sigarette?>"
N:"<si,detta così sembra un effetti una barzelletta però ti giuro che é andata così,per una volta ho voluto essere gentile,non posso?>"
Al:"<certo che puoi,é che penso che tu non l'abbia fatto per gentilezza>"
N:"<e per cosa?>"
Al:"<per A-M-O-R-E>"
N:"<oddio ancora co sta storia,NON MI PIACE IL CAZZO,ti é chiaro>"
Al:"<e allora perché insisti tanto per essere suo amico?
hai sempre detto che io ed Ettore saremo stati i tuoi unici amici e che non volevi più fare amicizia con nessun altro per le cose che pensavano su di te,perciò no,non ti credo>"N;"<pensi che non te lo avrei detto se mi piacesse>"
Al:"<beh,in effetti.
va bene,ti credo,però se ti piace qualcuno me lo devi dire>"N:"<certo che te lo dico,sei il mio migliore amico>"
Al:"<sarà meglio>"
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il sole dentro|ˢᵗʳᵉᶜⁱᶜᵒ
Fanfic----- Federico e Nicola non si erano mai visti prima d'ora,o almeno é quello che credevano. Si incontreranno casualmente alla festa dell'amica del primo,Anna. Federico pensa che lui sia soltanto un arrogante,ma pian piano imparerà a capirlo e conos...