VIII - 𝓢𝓸𝓽𝓽𝓮𝓻𝓻𝓪𝓷𝓮𝓸

75 12 0
                                    

Era il quarto corridoio in altrettante giornate che gli affidavano da ripulire. Se gli avessero dato tutte punizioni di quel tipo, per ogni volta che si era introdotto di nascosto nel Reparto Proibito, avrebbe avuto già un posto assicurato come custode del castello alla fine dei suoi studi. Altro che signor Moon, c'era il signor Sallow lavapavimenti al servizio degli studenti!

Sbuffò stizzito, posando il secchio pieno di acqua e sapone nel corridoio dietro l'arazzo di K. La solitudine lo faceva impazzire, e lui era certo che il lume della ragione l'avesse abbandonato ore prima, quando il preside Black, invece di liberarlo da quella tortura, gli aveva comunicato che avrebbe dovuto continuare fino a quando madame Scribner non fosse stata soddisfatta.

Avrebbe preferito fare qualsiasi altra cosa in quelle ore, anche sopportare gli interminabili sproloqui del professor Rüf. Gli sarebbe bastato davvero poco per far passare il tempo, qualsiasi tipo di distrazione Merlino si sentiva di concedergli. Non chiedeva altro.

«Maledizione!» Sebastian si alzò di scatto da terra appena sentì quella voce, il sorriso già pronto a distendergli le labbra. «Usa Incendio, dicono. Usa Incendio! Certo che io lo uso Incendio, ma quel maledetto incantesimo non arriva nemmeno a un palmo dal mio naso!»

Il moro si sporse oltre il parapetto in marmo, abbastanza divertito da quel piccolo sfogo da mettere del tutto da parte il compito di cui, invece, avrebbe dovuto preoccuparsi. «Possibile che io e te ci incontriamo sempre nelle situazioni più strambe, Rogers?»

«Per le mutande di Merlino!» Sophie quasi ruzzolò giù dalle scale, dando finalmente modo al ragazzo di guardarla in faccia. Smise di sorridere nello stesso istante in cui la ragazza, alzando lo sguardo, riuscì a individuarlo. «Sebastian!»

Lei era in uno stato pietoso. Una ferita profonda le solcava il braccio e un taglio sanguinante le segnava la guancia; il sangue le macchiava la veste e il viso. A Sebastian mancò per un attimo il respiro, sentendo la preoccupazione salire alle stelle in pochissimi secondi.

Si ritrasse immediatamente dalla balaustra, affrettando il passo verso la porta nascosta che dava sul corridoio che stava pulendo. Scese i gradini a due a due, fino a trovarsi davanti quella che, da tempo, considerava l'unica persona capace di comprenderlo senza giudicarlo.

Sophie abbassò lo sguardo in imbarazzo, tenendosi il braccio ferito stretto al petto. Boccheggiò un attimo, prima di mormorare: «Non è così grave come sembra».

«È così grave come sembra, invece» ribattè Sebastian e le afferrò con gentilezza il mento per vedere meglio la ferita che le attraversava lo zigomo. «Devi andare in infermeria, subito.»

«No» la corvina scosse la testa, mentre il cuore del ragazzo accelerava sempre di più dalla preoccupazione. «Niente infermeria, non mi farebbero uscire più dal castello.»

«Ma non puoi—»

«Sebastian, ti prego» insistette lei nell'appoggiarsi al corrimano delle scale. Il Serpeverde scosse la testa alla vista del pallore di Sophie, rendendosi conto che era più spenta di Infaustus.

Sì passò una mano tra i capelli, pensando velocemente alle varie possibilità che avevano, ma una sola gli suonava bene davvero... le altre erano tutti tuffi nel vuoto e Merlino solo sapeva se lei non ne aveva visti già abbastanza per quella giornata.

Alla fine annuì tra sé e sé, prima di afferrare il braccio sano di Sophie e portarselo dietro il collo: poteva prendere in giro tutti, ma non lui, aveva visto il modo in cui zoppicava e nella migliore delle ipotesi si trattava di una distorsione.

«Non ce n'è bisogno, ce la faccio» provò a ribellarsi lei, ma Sebastian aveva già iniziato a salire i gradini, così da ignorare ogni sua protesta. Non rispose, ma si limitò a essere la sua roccia mentre la guidava in direzione dell'unico posto in cui avrebbero potuto gestire quella situazione lontani da occhi indiscreti.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 02 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

𝓣𝓻𝓾𝓵𝔂, 𝓜𝓪𝓭𝓵𝔂, 𝓓𝓮𝓮𝓹𝓵𝔂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora