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“𝘐’𝘷𝘦 𝘨𝘰𝘵 𝘢 𝘸𝘢𝘳 𝘪𝘯 𝘮𝘺 𝘮𝘪𝘯𝘥”

Se dovessi fare una classifica tra le cose che odio di più al mondo, non saprei cosa dire, avendo una vasta scelta delle cose che odio, ma la prima che mi viene in mente al momento è: le persone, soprattutto quelle che mi parlano appena sveglia.

Al momento il mio telefono sta suonando per l'ennesima volta e non ho fatto altro che spegnere la suoneria ignorando chiunque mi stia chiamando.

Manca poco e lo lancio in testa a qualcuno.

Decido finalmente di rispondere senza neanche leggere il nome del contatto

«Isabel, sono le 17 del pomeriggio, ti chiamo da ore ormai, cosa cazzo hai fatto in tutto questo tempo?»

allontano di scatto il telefono già alla prima parola, perché riesco a sentire la voce di Sarah fin da qui per quanto sta urlando.

Avvicino il telefono e con ancora gli occhi chiusi le rispondo

«Ho dormito, ora posso tornare a fare quello che stavo facendo?»

«Assolutamente no, stasera c'è una festa e dobbiamo andare lì»

«HAHAHA CHE RIDERE!»

«Smettila, non sto scherzando, sono già fuori casa tua, aprimi»

In risposta sbuffo e termino la chiamata.

Mi prendo il mio tempo per alzarmi e andarle ad aprire e me la ritrovo davanti con il necessario per prepararci.

«Ero tentata a lasciarti fuori casa»

«Si, ti amo anch'io»

mi dà un bacio sulla guancia ed entra senza problemi, tanto questa è come se fosse casa sua.

Saliamo in camera mia e procedo a lavarmi mentre Sarah accende la piastra così che si riscaldi ed esce dalla sua borsa i trucchi che ci serviranno.

Mi lavo il corpo e i capelli in meno di 30 minuti ed esco dalla doccia, mi copro con l'accappatoio nero ed esco dal bagno.

Mentre Sarah si trucca io mi asciugo i capelli, e una volta finito le passo la piastra sui capelli biondi che tanto amo.

Una volta finito entrambe, i nostri ruoli si invertono e adesso è Sarah che si occupa dei miei capelli mentre io del mio viso.

Comincio applicando del mascara sulle ciglia, una matita nera all'interno degli occhi per metterli in risalto e allungo lo sguardo con un filo di eyeliner; successivamente applico il blush sulle guance per darmi un po di colore e dell'illuminante sul naso e sugli zigomi, e per finire applico una matita labbra nude e un gloss trasparente.

Dopo che la mia migliore amica ha terminato di asciugarmi e piastrarmi i capelli, scegliamo i vestiti da mettere.

Ci mettiamo qualche minuto a scegliere cosa indossare e infine io opto per un vestito semplice bianco e corto, che lascia la schiena scoperta; Sarah invece decide di indossare un vestito azzurrino con dei dettagli floreali rosa.

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Siamo in compagnia di Topper, il fidanzato della mia migliore amica, e qualche amico suo.

𝐑𝐄𝐅𝐋𝐄𝐂𝐓𝐈𝐎𝐍𝐒|| 𝘫𝘫 𝘮𝘢𝘺𝘣𝘢𝘯𝘬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora