L'arrivo

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Salto in aria,mi volano le cuffie e il mio relax viene interrotto da quella testa di cazzo di mio fratello che mi scuote come se fossi una bottiglietta di acqua frizzante. "Che cazzo fai?!" gli urlo, per tutta risposta mi arrivano degli "Shh" dai miei genitori, mi guardo intorno e mi ricordo di essere in aereo che figura di merda penso mentre mi copro la faccia con le mani e mi giro di spalle a mio fratello. "Sei un coglione" gli dico sussurrando,lui per difendersi dice "me l'ha detto mamma di svegliarti dato che siamo arrivati" "Potevi essere un pò più delicato... Ah già dimenticavo che hai la delicatezza di un cane morto" dico socciata, lui mi guarda male e poi mi alzo a prendere la valigie. "Renditi utile e dammi una mano" dico a mio fratello "certo che sei proprio permalosa eh" mi dice lui "Si, ok?" gli rispondo secca. Alla fine viene a darmi una mano, le valigie pesano tantissimo e mi sta per cedere il braccio, le sto passando a mio fratello. Finalmente dopo un pò le ho prese tutte, così aprono gli sportelli e possiamo scendere. Sto trascinando con tutte le mie forze una valigia più grande di me, sono stanca, sono stata svegliata di soprassalto e sono anche rincoglionita, peggio di così non può andare. "Ahh finalmente ci siamo" esclama mio padre fermandosi a respirare l'aria. Alzo gli occhi verso l'alto, prendo le mie salvavita, ovvero le mie cuffie, le collego al telefono a mi sparo a tutto volume nelle orecchie le canzoni del mio gruppo preferito, i Muse,la loro musica è la mia vita. Sento le voci dei miei che dicono qualcosa, ma non ci faccio caso perché ero troppo impegnata ad ascoltare. "ARABELLA TI STO PARLANDO" mi urla mia madre. A quel punto sbuffo, mi tolgo una cuffia e scocciata dico:"che c'è?" "ti ho chiesto cosa te ne pare" risponde lei "bho bello" "Bello?! Solo bello? Potresti provare a usare qualche altro aggettivo qualche volta" "che dovrei dire? Siamo appena arrivati, non conosco ancora il posto". Mia madre alza gli occhi al cielo e poi iniziamo a camminare per raggiungere la nostra futura casa. "Certo che è molto meglio dell'Italia, eh sorellina?".  Se mi parla di nuovo mentre ho le cuffie giuro che lo ammazzo "1 ti ho detto 800 volte che non mi devi parlare mentre ho le cuffie, 2 non mi chiamare sorellina" "sei piccola e posso chiamarti sorellina" "mentalmente di certo sono più matura di te". Mio fratello probabilmente non sa più come rispondere, si fa subito sottomettere, è facile da zittire in una discussione,eppure ha 20 anni, Bah..

SPAZIO AUTRICE
Heyy ciao a tutti, sono tornata con una nuova storia, mi scuso tantissimo per aver lasciato in sospeso quella precedente ma non riesco più a continuare, vi garantisco che questa la finirò, scusatemi veramente tanto, spero vi piaccia😭💗

~𝐒𝐮𝐜𝐤 𝐢𝐭 𝐚𝐧𝐝 𝐬𝐞𝐞~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora