Tensione

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La canzone continua e alla fine riesco leggermente a calmarmi e a prendere un pò più di controllo, ma solo sul pianto, perché del resto, non riuscivo a controllare proprio una beata minchia. Continuo a guardare Alex, lui continua a guardare me, penso che questa cosa andrà avanti per tutto il concerto, anche se alla fine non mi dispiace così tanto, a parte per il fatto che la mia situazione emotiva sta sfuggendo un pò troppo di mano. Le canzoni intanto vanno avanti e Alex non la smette di fissarmi, nella mia mente riesco solo a pensare a lui e alla parola perché perché mi continua a guardare in questo modo, cosa, cosa sta cercando di comunicarmi? Queste sono le uniche cose a cui riesco a pensare al momento. Del resto è come se mi fossi dimenticata di tutto e tutti, tutto il resto del mondo, è come se l'avessi isolato totalmente, non so cosa mi stia prendendo, ho perso totalmente la concezione del tempo,non sento neanche quasi più la presenza di altre persone intorno a me, è come se ci fossimo solo io e lui, solo io e lui, nessun'altro... È tutto così strano che non riesco a spiegarmelo.

Ormai mi sono completamente lasciata sottomettere dalle mie emozioni e mi lascio andare, intanto il concerto continua, le canzoni passano veloci come uno schiocco di dita ed ecco che tutto quel casino di emozioni dentro di me viene momentaneamente interrotto da centinaia di applausi e urli. A quel punto riesco a capire che il concerto è finito, scuoto per l'ennesima volta la testa per cerca di tornare in me, ho perso lo sguardo di Alex, ed è come se i miei occhi lo stessero andando a ricercare, così mi "fiondo" con lo sguardo nuovamente sul palco, ed è lì, che saluta i fan, gli manda i baci per salutarli e si allontana dal microfono, mentre cammina per scendere dal palco si volta di nuovo verso di me e mi fa un cenno con la mano, non capisco, non capisco cosa volesse intendere. Mentre scende continuiamo a mantenere il contatto visivo, che ad un certo punto perdo perché lui sparisce dietro al palco, i miei occhi si sentono come persi, mi sento una sensazione di vuoto dentro, mi sento vuota, mi sento spaesata, quasi non ricordo più dove sono, non so cosa mi prende, so solo che non voglio mai più provare una sensazione del genere in tutta la mia vita, mi sento completamente persa. Ad un certo punto sento una mano sulla spalla, sobbalzo e mi giro di scatto, vedo Jolanda, Jolanda cazzo, c'è anche lei.. Avevo del tutto rimosso anche lei  "Oi Ari, va tutto bene?" non riesco a rispondere, riesco solo a scuotere leggermente la testa, sono tutta sudata, mi sento ancora il cuore in gola, lo sto per vomitare, ho i crampi allo stomaco, in questo momento avrei solo bisogno di stare a casa sotto le coperte ad occhi chiusi, a dormire, però sento ancora che mi manca qualcosa.. O meglio qualcuno.. Probabilmente sarebbe stata l'ultima volta che avrei visto Alex basta toglitelo dalla testa di mentre mi si offusca nuovamente la mente di pensieri riesco a sentire Jolanda che chiama insistentemente il mio nome "Arabella, ma ci sei? Che ti prende?" mi giro verso di lei e cerco di far uscire delle parole, ma tutto ciò che riesco a fare è cadere tra le sue braccia, lei mi sostiene e mi abbraccia "OI ARI?!" "sto... Sto.. Sto bene" riesco a far uscire solamente queste parole dalla mia bocca, poi chiudo gli occhi e mi abbandono tra le sue braccia "A me non sembra che tu stia tanto bene, chiamo tuo fratello così ci viene a prendere" non rispondo, rimango appoggiata al suo petto, ho l'affanno. Molto molto lentamente mi tiro su e mi guardo attorno, il posto ormai era quasi svuotato del tutto. "Arabella mi sto preoccupando" dice Jolanda agitata "Tranquilla.. Ti prego.. Non preoccuparti per me" "SI CHE MI PREOCCUPO" dice lei con voce ansiosa, poi chiama di fretta mio fratello "Mi allontano un attimo per chiamare tuo fratello che qua non prende, tu siediti qui e aspettami, ci metterò poco" dice Jolanda, annuisco leggermente e mi cedono le gambe a terra. Ho lo sguardo perso nel vuoto, sto ancora pensando a tutto ciò che è successo. Ad un certo punto sento una voce molto, tanto, troppo familiare "Hey piccola, va tutto bene?" alzo di scatto lo sguardo e mi ritrovo Alex davanti, lo guardo dalla testa ai piedi. Non riesco nuovamente a rispondere, dire che mi si è bloccato il respiro è dire poco. Ad un certo punto sento le sue mani sudate afferrarmi e mi tira su con un solo gesto. Mi ritrovo attaccata al suo petto, sento il mio cuore esplodere e sento anche il suo battito cardiaco sul mio petto, lui mi tiene i polsi, sento il suo respiro caldo molto molto vicino al mio viso, non riesco a reggere tutto questo e di scatto mi allontano da lui, lui rimane immobile, rimaniamo distanti per qualche minuto, con solo molta molta tensione tra di noi, ad un certo punto dal nulla mi prende la mano e mi fa cenno di seguirlo, non so che cazzo mi prende ma non reagisco minimamente, mi lascio portare...

~𝐒𝐮𝐜𝐤 𝐢𝐭 𝐚𝐧𝐝 𝐬𝐞𝐞~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora