Dopo varie volte che controllo il telefono, senza ovviamente ricevere nessun messaggio da parte sua decido di andare a sedermi da qualche, invece di stare la ferma in piedi come un'anima in pena o qualcosa del genere. Così trovo delle poltroncine, sono in una zona abbastanza tranquilla, per "tranquilla" si intende che almeno non c'è gente in ogni angolo del posto. Sospiro e alzo lo sguardo, non appena alzo lo sguardo la scena che vedo mi fa bloccare completamente e mi fa gelare il sangue nelle vene...
C'è Alex, in un angoletto là vicino a dove sono seduta io che sta limonando una ragazza. Sento il mio cuore che si stringe a quella vista, mi sento come un'enorme masso che mi cade addosso, mi sento completamente sopraffatta, inizio a sudare freddo, incapace di staccare gli occhi da quella fottutissima scena. Si Alex, proprio Alex, stava limonando e toccando una ragazza, non so ovviamente chi sia, so solo che in questo momento vorrei solo sotterrarmi ma cosa mi sarei potuta aspettare da lui? È un idiota come tutti gli altri penso mente rimango immobile a fissare quella scena, quella cazzo di scena.
Ma cosa ti importa? Perché ti importa così tanto Arabella? Perché... Non siete fidanzati e a te non piace lui mi ripeto queste esatte parole nella testa, tenendomi il viso con le mani, mi sento svenire, sono sopraffatta da tutto, dal locale, la gente, la musica, il casino, l'odore insopportabile e costante di alcool, l'aver appena visto Alex limonare una ragazza.. Anche se in questo momento è come se tutto intorno a me si fosse d'improvviso fermato. Solo io, Alex e quella ragazza. Non so che fare, un misto di disperazione, tristezza, disagio e fastidio mi sento dentro di me, un tumulto di emozioni che non riesco a gestire, non mi sono mai trovata in una situazione del genere, mi sento davvero come se il mondo mi fosse appena crollato addosso... Vorrei solo andare a casa e piangere, piangere ogni singola, piccola, minima e fottutissima lacrima che ho in corpo, tutto, ho solo bisogno di piangere e liberarmi, sto andando completamente nel panico.
Il mio battito cardiaco è letteralmente alle stelle, sento il mio cuore che sta per scoppiare, insieme alla mia testa, mi sento tutta dentro come se potessi scoppiare da un momento all'altro. Continuo a guardare la scena, non mi sono mai sentita così tanto sopraffatta. Odio tutto questo, odio soprattutto me stessa per essere entrata qua dentro. Odio me stessa per aver conosciuto Alex. Perché.. Perché mi da così fastidio, perché fa così male?. Mi stringo la testa tra le mani, mi stringo forte i capelli, quasi come se me li stessi per staccare, mi sto facendo male per quando forte li sto stringendo, si, sto andando nel panico, totalmente. Jolanda e tutti gli altri probabilmente si saranno anche scordati che sono via da un bel pò di tempo... Voglio andare a casa... Voglio andare a casa e piangere dico mente il mio respiro si fa più affannoso e pesante, le lacrime stanno minacciando di uscire dai miei occhi, non posso, non posso piangere...
Cerco di mantenere il controllo della situazione, anche se sta diventando davvero impossibile a dire il vero, sto per scoppiare, sono bloccata, ci sono solo io e io. Non so che fare, voglio prendere e andarmene, ma qualcosa mi impedisce di farlo, qualcosa dentro di me che mi dice che dovrei rimanere lì, anche se è l'ultima cosa che voglio fare voglio solo sprofondare nel vuoto più totale.
