Day by day - Il futuro è qui

Capitolo 3 : Il pianeta nascosto

Ares - Ripetetemi perché siamo venuti qui?
Sirius - A quanto pare negli ultimi tempi da questo pianeta è stato registrato un forte... traffico, per così dire... qualcosa sta mandando una quantità di segnali ben al di sopra della norma, volente o non volente, ed è strano perché un livello di attività così alto non è mai stato registrato su questo pianeta prima di pochi mesi fa... il nostro scopo è scoprire cosa sta succedendo
Ares - Ooooooh, missione investigativa!
Sirius - Esattamente, ma dobbiamo stare estremamente attenti, e soprattutto... dobbiamo restare uniti... capito Ares?
Ares annuì, per poi tornare a guardare lo schermo. Il pianeta si stava facendo sempre più vicino e sempre più grande.
Lor - Due minuti all'atterraggio.
Rigel - Secondo voi cosa troveremo?
Sirius - Difficile a dirsi... non è raro che alcune civiltà sparse per il cosmo decidano di sfruttare pianeti inabitati, ma di solito è ben risaputo, ci sono molti procedimenti che devono essere fatti per sfruttare un pianeta, un mucchio di scartoffie... ma qui nessuno sa nulla, quindi è probabilmente un'operazione clandestina, forse mineraria...
Ares - Quiiiiindi quello che sto capendo è che dobbiamo insegnare le buone maniere a qualcuno che non rispetta le regole?
Rigel ridacchiò.
Rigel - Sì, più o meno-
Lor - Attenzione, oggetti in avvicinamento.
Sirius - Cosa? Quanti?
Lor - Venti signore. Sono sentinelle, stanno provando ad identificarmi
Sirius - Sentinelle? Ingrandisci l'immagine, voglio vederle
L'immagine sullo schermo si ingrandì, concentrandosi su una delle sentinelle che si stavano avvicinando.
Ares - Ehi! Ma sono uguali a quelle che ci hanno attaccato!!!
Sirius - A quanto pare chiunque si trovi qui è il responsabile del nostro incontro precedente... se è così è probabile che non siano pacifiche. Lor, preparati allo scontro diretto. Voi due mettetevi da qualche parte al sicuro... non dovremmo avere problemi ad affrontare venti sentinelle come quelle dell'ultima volta...
Rigel - Subito! Vieni con me Ares
Ares - Ma io voglio combattere!!!
Lor - Preparo l'artiglieria esterna.

Come previsto la battaglia fu rapida ed indolore, la tecnologia avanzata della Lor fu tranquillamente in grado di distruggere il piccolo gruppo di sentinelle.
Lor - Una delle sentinelle sta scappando signore, la inseguo?
Sirius - No, non è il caso, prederemmo solo tempo... atterra in un posto sicuro e nascosto, non voglio che ti trovino se quelle sentinelle hanno diramato il messaggio del nostro arrivo.
Lor - Subito signore
In pochi secondi la Lor atterrò all'interno di una foresta molto densa, lontana da occhi indiscreti e potenziali nemici.
Lor - Non rilevo nessun segnale vicino, potete scendere in sicurezza
Sirius - Perfetto... Ares, Rigel, siete pronti?
Rigel - Prontissimi!
Ares - Andiamo ad insegnare a quelli le buone maniere!!!
Il portellone principale della Lor si aprì, rivelando la foresta attorno a loro.
Lor - Sto rilevando una grande attività verso nord-ovest. Andate in quella direzione e dovreste trovare quello che stiamo cercando.
Sirius - perfetto... Lor, tu evita di farti trovare, riduci le comunicazioni e i tuoi processi al minimo.
Lor - Sissignore. Buona fortuna
Il portellone dell'astrobarca si chiuse dietro di loro, seguita dal suono dello spegnimento dei generatori.
Sirius - Molto bene...
Sirius prese un respiro profondo.
Sirius - È la nostra prima missione senza mamma e papà... siamo da soli su un pianeta alieno, quindi dobbiamo essere assolutamente cauti... chiaro?
Ares - Farò del mio meglio

Camminarono nella direzione indicata dalla Lor per qualche minuto, finché la vegetazione non divenne più scarsa, fino a scomparire completamente. Quello che videro allora fu a dir poco impressionante.
Davanti a loro si aprì un'enorme città, completa di palazzi, strade e supermercati... ma abbandonata, lasciata a se stessa da tempo, come si poteva notare dai grattacieli mezzi distrutti e dalla vegetazione che oramai copriva quasi tutto... ma quello che più era strano erano i suoi occupanti. Dovunque si posasse l'occhio vi erano androidi dalle fattezze peculiari, formati da una grossa sfera di quello che sembrava vetro, utilizzata come occhio, attorno alla quale orbitavano sei coni di metallo stretti ed estremamente appuntiti e quattro parallelepipedi, alti circa due metri, larghi circa un terzo e sottili.
Ares - Cosa... diavolo sono..?
Sirius - Androidi... non terrestri, questo è certo, la forma è troppo bizzarra...
Rigel - E guardate..! Sembra che siano specializzati...
Ares - Che intendi?
Rigel - Beh... guarda questo qui vicino... è più grosso e le sue "barriere" sembrano più spesse... probabilmente è un qualche tipo di guardia o sentinella-
La ragazza non riuscì quasi a finire la frase che videro vicino al robot avvicinarsi un animaletto innocuo, il quale venne immediatamente trovato e obliterato da un raggio laser proveniente dal suo occhio di vetro.
Rigel - ... questo conferma la mia teoria... mentre invece osservate quello laggiù... è più piccolo e le sue "spine" sono più corte della guardia, però le sue barriere sembrano più complicate, come se dovessero effettuare calcoli più complicati... e a giudicare dal fatto che sta osservando un animale in una teca immagino sia una specie di analista o scienziato...
Ares - beh... cosa mi sai dire di quello là sopra..?
Rigel - Di quale stai- oooooooh poooorca vacca...
Tutti e tre alzarono lo sguardo al cielo e videro un'enorme figura imporsi sulla città... Era un'enorme struttura, formata da tre anelli di metallo giganti uno dentro all'altro, il più grande dei quali era  largo qualche centinaia di metri. Ogni anello presentava un'interminabile fila di quegli stessi occhi presenti tu tutti gli altri robot, solo molto più grandi e rossi come il sangue. Infine, al suo centro, come se fosse protetto dagli anelli, aveva un'enorme gemma azzurra luminosa, dal quale partivano scariche elettriche verso gli anelli.
Sirius - ... direi che siamo tutti d'accordo, quello è il boss finale...
Ares - È a lui a cui devo insegnare le buone maniere?
Sirius - Non adesso Ares, è troppo pericoloso...
Rigel - Cosa ci fanno qui..? È una città abbandonata, cosa possono volere da questo posto..?
Sirius - È esattamente quello che stavo pensando, quindi propongo questo piano: dato che siamo decisamente in inferiorità numerica, cerchiamo di evitare qualsiasi scontro e infiltriamoci all'interno di questa loro operazione... cerchiamo di capire cosa vogliono trovare... e speriamo che non l'abbiano già trovato o sarà molto più difficile del previsto...
Rigel - ottima idea! Ma come passiamo oltre le sentinelle..? Avete visto anche voi, sono attente e terribilmente cattive... e come se non bastasse quell'enorme... coso nel cielo ha migliaia di occhi, se ci dovesse vedere sarebbe la fine...
Sirius - Per vostra fortuna vostro fratello conosce un incantesimo di invisibilità. Su, venite qui...
I tre fratelli si riunirono.
Sirius - Pronti? Tre... due... uno...