Capitolo 2 : Problemi di cuore

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Ares - Ufffff...
Ares e Sirius erano entrambi nella sala comandi della Lor. Mentre Sirius si stava occupando di controllare che il viaggio rispettasse la rotta e che tutto fosse funzionante Ares... si stava annoiando.
Ares - ... UFFFFF
Sirius - Che c'è adesso.
Ares - Mi annoio
Sirius - E allora?
Ares - Mi fai pilotare?
Sirius - Assolutamente no.
Ares - Eddai!!!
Sirius - Non ci penso neanche
Ares - Uffaaaaaaa! Che rottura che sei!
Sirius - Senti, non sei obbligato a stare qui, lo sai vero?
Ares - Ma non c'è niente da fare su questa nave!!!
Sirius - E perché non c'è niente da fare?
Ares - ... perché papà ha detto niente giochi...
Sirius - E perché papà ha detto niente giochi?
Ares - ... perché quando ne ha messo uno ho perso...
Sirius - E?
Ares - ... e mi sono arrabbiato...
Sirius - E?
Ares - ... e l'ho distrutto prendendolo a spadate rischiando di mandare tutto in fiamme...
Sirius - Esattamente
Ares - Si ma-
Sirius - Niente ma.
Ares - Quel gioco ce l'aveva con me!!!
Sirius - Ares, sai benissimo anche tu che non è vero.
Ares - Uffa però...
Sirius - Senti, se ti annoi vai da nostra sorella, magari lei può farti distrarre un po', ok?
Ares - Lo fa sempre lei, tu non lo fai mai...
Sirius - Ares, sto cercando di non farci uccidere com'è quasi successo ieri, ok? Ti prometto che quando saremo fermi e al sicuro giocherò con voi
Il ragazzo sbuffò e si alzò.
Ares - E va bene... lo hai promesso eh, non rimangiarti la parola
Sirius - Certo che no...
Ares si avvicinò e abbracciò suo fratello.
Ares - Grazie Sirius...
Sirius - Ma figurati...
Dopo il tenero abbraccio i due si lasciarono e il fratello minore iniziò a vagare per i corridoi in cerca di sua sorella.

Ares - Stupida nave dagli stupidi corridoi super stupidamente noiosi... dov'è Rigel adesso- uh?
Ares si fermò, sentendo sua sorella parlare. Era troppo lontano per capire cosa stesse dicendo, ma poteva seguire il suono per arrivare da lei senza farsi notare. E così fece. Arrivò poco dopo all'uscio di una porta e si sporse a malapena per cercare di vedere dentro senza essere scoperto. Vide sua sorella seduta su un letto parlare al telefono con qualcuno.
Rigel - No- ascoltami... sì- sì, lo so, sono molto lontana, ma te lo avevo detto- cosa... sì che te lo avevo detto! Ti ho detto che partivo e che sarei stata via per un bel po'! Te lo giuro! Probabilmente non mi stavi ascoltando come al solito. Vero? ... cos- io?! Io non ascolto?! Trevor, piantala per piacere... ufff... senti, non ho voglia di litigare, ok..? È un problema così grosso se sto via per un po'..?
Rigel aspettò la risposta per qualche secondo, poi sgranò gli occhi.
Rigel - ... scusa vuoi ripetere?
Si alzò dal letto con la faccia rossa di rabbia.
Rigel - Quindi sarebbe un problema perché non sono lì e non puoi fare tutte quelle cose che ti piace fare con me, mh?! Ah, quindi staresti con me solo perché sono carina e rendo invidiosi i tuoi amichetti quando gli racconti di come ci sbaciucchiamo eh?! Beh allora trovati qualcun'altra così, e spero che sia brava con i puzzle perché così finisci se ti becca mio padre bastardo!!!
Non attaccò neanche il telefono, lo lanciò con forza sul muro spaccandolo, e facendo sobbalzare Ares da dietro la porta. Dopodiché si mise a guardare il nulla, mentre alcuni piccoli bracci robotici stavano raccogliendo i pezzi per riparare il telefono. Rimase così per qualche secondo, per poi sedersi nuovamente sul letto, quasi crollando.
Ares tornò nuovamente a spiare all'interno, e vide sua sorella con le mani sul volto singhiozzare.
Ares - Rigel... mmmmh...
Prese un po' di coraggio, fece un profondo respiro e poi bussò sul muro vicino alla porta aperta.
Ares - Toc toc...
Rigel - A-ares..!
Sua sorella cercò tempestivamente di ricomporsi, ma il ragazzo la fermò.
Ares - Ho sentito tutto...
Rigel - ... o-oh...
Ares si sedette sul letto vicino a sua sorella, la quale aveva gli occhi ancora lucidi di lacrime, incapace di guardare suo fratello negli occhi per la vergogna.
Ares - Ne vuoi parlare..?
Rigel - E-e di cosa dovremmo parlare..? Era solo l'ennesimo... l'ennesimo-
Ares - Stronzo
Rigel - E-ehi! Da quando usi questo linguaggio signorino..!
Ares ridacchiò e Rigel lo guardò con un broncetto, per poi tornare a guardare per terra.
Rigel - ... però hai ragione... cercava solo une relazione facile... come tutti gli altri... i-insomma, non sono così stupida, non voglio essere trattata come un pezzo di carne..! È mai possibile che trovi solo ragazzi così..?!
Ares la guardò, poi la abbracciò dolcemente.
Ares - Sei un po' sfortunata in amore sorellona, tutto qui... io lo sapevo che quello era un buono a nulla, me lo sentivo...
Rigel - E-e perché non mi hai detto nulla..?
Ares - Perché mi sembrava fossi felice... e poi magari mi sbagliavo, non volevo rovinare tutto... ma forse avrei dovuto..
Rigel rimase in silenzio per qualche secondo, poi ricambiò l'abbraccio di suo fratello.
Rigel - N-non fa niente, sei stato gentilissimo...
Lo guardò e sorrise, poi gli diede un bacetto sulla fronte.
Rigel - Sei un ragazzo d'oro Ares... se solo ci fossero più ragazzi come te forse non avrei tutti questi problemi...
Ares - ...
Rigel - ... e comunque era davvero tonto, sono troppo intelligente per uno come lui.
Ridacchiarono entrambi.
Ares - Tu meriti moooooooolto di meglio sorellona!
Rigel - Grazie Ares...
La ragazza si asciugò le lacrime, poi guardò Ares.
Rigel - Cosa ci fai qui comunque?
Ares - Sirius è occupato, e io mi stavo annoiando... speravo potessi passare un po' di tempo con me!
Rigel - Ma certo! Cosa ti va di fare?
Ares - ... ce l'hai! Scappo!!
In una frazione di secondo Ares guizzò fuori dalla stanza e in uno dei corridoi.
Rigel - Ehi! Non vale, torna qui!!!

Lor - Ci stiamo avvicinando signore
Sirius - Impressionante...
Sullo schermo principale la Lor stava proiettando l'immagine del pianeta a cui si stavano avvicinando.
Rigel - Vieni qui!!!
Ares - Tanto non mi prendi! Non mi prendi! Non-
Sirius fermò entrambi con un incantesimo.
Sirius - Smettetela di correre e venite qui.
Li fece avvicinare con i suoi poteri, in modo che potessero vedere tutti e tre la loro destinazione.
Ares - È questo..?
Sirius - Mhmh...
Rigel - Woooooow... è così... verde
Lor - I miei dati dicono che questo pianeta presenta una vasta gamma di forme di vita, sia animali che vegetali. È un pianeta estremamente fertile.
Sirius - Siete pronti?
Ares - Sì!
Rigel - Sissignore!
Sirius - Bene... Lor. Programma l'atterraggio.

Day by day - Il futuro è quiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora