Vicki è una ragazza di 17 anni che ama i tramonti, il mare, le serie tv e stare in tranquillità. Dopo anni trascorsi in un ambiente difficile a Chicago, la morte improvvisa della madre la lascia sola con suo padre Robert. Insieme, si trasferiscono a...
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Atlas
Mi sveglio a causa della voce squillante di Maddie che annuncia che la colazione è pronta, ma il sonno ancora mi opprime. Con riluttanza, mi vesto dopo una doccia calda e mi dirigo giù in cucina, dove trovo mia madre e mia sorella.
<< Buongiorno mamma, ma Oliver? >> odio il compagno di mia madre, ho sempre avuto il sospetto che le facesse del male ma non mi ha mai detto niente a proposito, la presenza di quell'uomo in casa genera in me un senso di inquietudine costante, lasciandomi con il peso di un segreto non condiviso.
Guardo mia madre e lei da quando sta insieme a lui non é più la stessa, la vedo spegnersi ogni giorno di più e preferisce rintanarsi sempre nel suo studio per creare nuovi vestiti, questa situazione mi agita profondamente, generando in me un crescente senso di preoccupazione e frustrazione.
<< É già andato a lavoro, ora vado anche io nel mio studio, tra qualche giorno ci sarà una sfilata >> dice mia madre mentre prende le chiavi di casa mettendole in borsa.
Lei sta per uscire, ma la mia attenzione é catturata da un piccolo mazzo di fiori, dei tulipani ad essere precisi, faccio una smorfia
per chi sono? magari li ha lasciati Oliver a mia madre, quindi non ci do molta importanza
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<< Ah tesoro potresti portare tu Madison a scuola? non credo di far in tempo, poi sai che tuo padre preferisce che non vada a parlare con i genitori degli amici di Maddie, grazie >> corre a darmi un bacio sulla guancia per poi uscire di corsa
<< Lui non é mio padre! >> urlo cercando di farmi sentire da lei ma é troppo tardi