01. Non aprire un'email quando sei ubriaca

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Prima di cominciare, vorrei informarvi che ho aggiunto in fondo al capitolo il resto dei personaggi 💋

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ELLEN BILSON

Esistono milioni di modi per amare qualcuno, ma solo uno per distruggere tutto.

Bugie.

Dicono che la vita finisca obbligatoriamente con la morte, ma io non la vedo così.
Una vita può finire in tanti modi.

La mia inizia con una bugia e, inevitabilmente, finisce allo stesso modo.

*

Il suono di un telefono squarcia l'aria in due, facendomi balzare dal letto

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Il suono di un telefono squarcia l'aria in due, facendomi balzare dal letto. È buio, e la prima cosa che percepisco è il sudore che mi ricopre la pelle.

Dopotutto è una torrida notte di fine settembre, il condizionatore è fuori uso e la finestra della mia stanza è chiusa.

Asciugo la fronte e mi sollevo su un gomito, allungandomi verso il comodino per afferrare il telefono. Senza controllare il contatto, rispondo.

«Pronto» sbuffo assonnata ributtandomi sul letto.

«Dove cazzo sei?» una voce arrabbiata rimbomba nel mio orecchio, tanto forte da costringermi ad allontanare il telefono.

Mi sveglio d'un tratto, con un movimento rapido mi sporgo nuovamente verso l'orologio sul comodino e leggo le 11:30 PM.

Cavolo.

«Sto arrivando» esclamo, balzando fuori dal letto e dirigendomi di corsa verso l'armadio. Apro le ante in fretta e prendo una gonna corta di jeans abbinandola a un top nero dalle spalline sottili.

Non riesco a credere di essermi addormentata.

«L'hai preso il regalo?»

«Si, si certo» butto il telefono sul letto vestendomi in tutta fretta.

«La sai la strada Ellen?» percepisco un sorriso nella sua voce.

Prima è arrabbiato e dopo sorride. Okay.

«Ti sembro stupida?» assumo un tono dubbioso; il cafone non perde mai l'occasione per cercare di scaldarmi i nervi, questo perché pensa di aver già inquadrato il mio carattere.

Chiaramente è ancora più distante di quanto possa pensare.

Una risata arriva dall'altro capo del telefono «datti una mossa, Bilson», e riattacca.

Solo perché sei il capitano della squadra di football non significa che devi dettare ordini anche me, Jasper Merrick.

Finisco di sistemarmi, afferro il regalo, il telefono e le chiavi della stanza, e mi incammino verso l'aula abbandonata dell'edificio. È un vero peccato che non venga restaurata; potrebbe essere un' opportunità per ampliare la biblioteca, essendo situata proprio lì accanto.

Lies that bind Us Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora