"il fatto è che mi manca già tantissimo e non voglio dirglielo perché so che lo farei stare ancora più male" dico.
"ascolta" dice prendendomi la mano.
"sarà difficile all'inizio, ma sei più forte di così, non ti fai abbattere così facilmente" dice.
"fa male, ma non hai perso tuo fratello... riuscirete a rimanere uniti anche se distanti" dice.
"e poi ti accompagnerò io a trovarlo, ogni volta che vuoi" dice.
"grazie dé, non so come farei senza di te" dico.
"non ti preoccupare, sono qui apposta" dice.
finita la cena andiamo a casa sua e ci mettiamo sul balcone.
@andreacambiaso's stories 🎶
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12 agosto 2024
finite tutte le amichevoli, andrea ha qualche giorno di riposo prima dell'inizio del campionato.
così, questa sera ci siamo messi sul suo balcone a raccontarcela.
"ascolta tata, ma tua nonna?" mi chiede.
tasto molto delicato.
"mia nonna..." dico.
ecco.
già sento gli occhi lucidi.
"mia nonna soffre di demenza senile, ora è in una casa di riposo a Genova...non è più la stessa" dico.
"non si ricorda più di nessuno, n'è di riccardo n'è di mia mamma" dico.
"e di te?" mi chiede.
"è la persona più importante della mia vita, da quando si è ammalata la vado a trovare raramente...non voglio ricordarmi che mia nonna non sa nemmeno chi sono" dico.
"perché domani non andiamo a trovarla invece? non saresti sola, vengo io con te...te la senti?" mi chiede.
"non lo so andre, è una cosa delicata" dico.
"ci sono io, sarà tutto più semplice con me al tuo fianco" dice
"va bene" dico.
prima o poi dovrò tornare da mia nonna, è l'amore della mia vita.
forse con andrea sarà più facile.
il giorno dopo partiamo alla volta di Genova, sono molto tesa anche se cerco di nasconderlo.
"bea, stai tranquilla... andrà tutto bene" dice prendomi la mano e intrecciandola con la sua.
quando arriviamo a Genova è ancora troppo presto per le visite così decidiamo di andare a trovare gli amici di andre a lavoro.
prima mattia e poi alessandro.
entriamo nell'ufficio di mattia e andiamo nel suo studio.
"buongiorno dottore" dice andrea spalancando la porta.
