"andrea, lasciami stare" dico.
"vuoi stare tutta la vita così? dai sù!" esclama.
"sono le 23.00 di sera, cosa vuoi fare?" chiedo mettendomi seduta.
"ti fidi di me?" mi chiede porgendomi la mano.
li afferro la mano e mi alzo dal letto.
scendiamo e saliamo in auto.
"la cosa che mi fa incazzare è che lei non si ricorderà mai di me, ma io mi ricorderò tutto" dico.
"nonostante ciò la mia paura più grande è che io mi possa scordare di lei" continuo.
"e se un giorno dovessi dimenticarmi di tutti i momenti che ho passato con lei?" chiedo.
"per questo ho la risposta io" dice parcheggiando davanti ad uno studio di tatuaggi.
"dai andiamo" dice.
ho sempre voluto farmi un tatuaggio, ma non ho mai trovato il coraggio.
ho dovuto scegliere in fretta cosa farmi.
ma so di aver fatto la scelta giusta.
da piccolina ero una bambina sorridente e ogni volta che andavo via da casa della nonna lei mi diceva:"cice, non dimenticare il sorriso" facendomi l'occhiolino.
con questa frase voleva farmi capire che dovevo continuare a sorridere, sempre.
me la ripeteva spesso.
anche mentre piangevo.
spero che avendola per sempre sulla mia pelle potrà ricordarmi anche la sua dolce voce.
ho deciso di farla all'interno del braccio destro.
mi siedo sul lettino dopo aver applicato lo stencil.
andrea si siede sulla sedia vicino a me e mi tiene la mano.
appena finito non riesco a trattenere l'emozione e scoppio a piangere.
usciamo dallo studio e abbraccio andrea.
"grazie dé" dico staccandomi.
poso le mie labbra sulle sue.
"domani ho un'altra sorpresa per te" dice lui staccandosi.
"adesso voglio saperla" dico.
"no, è una sorpresa" dice lui salendo in macchina, io faccio lo stesso e cerco di convincerlo a rivelarmi la sorpresa.
ma niente.
"basta bea, non te lo dico" dice mentre apre la porta di casa sua.
"e va bene!" esclamo fingendomi arrabbiata.
lui si avvicina e mi bacia la fronte.
"lo scoprirai domani" dice.
il giorno dopo mi invita a casa sua, appena entrata non riesco a credere ai miei occhi.
un piccolo cucciolo di barboncino mi corre incontro facendomi le feste.
"OMMIODIO" esclamo scoppiando in lacrime.
andrea prende il cucciolo in braccio e poi abbraccia me, che sono in lacrime.
"in questo periodo sarò molto impegnato, tra la nazionale e il campionato... così ho pensato che avessi bisogno di qualcuno che ti tenesse compagnia" dice.
"grazie dé, sei meraviglioso" dico per poi posare le mie labbra sulle sue.
il cucciolo inizia ad abbaiare e a leccare il viso di andrea.
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mi si ferma il battito // andrea cambiaso
Teen Fictionperò mi si ferma il battito, quando ti incontro per strada sembra un derby di coppa