9 Agosto 2024 - Tropea
Già dal finestrino
lo intravedevo nostalgico,
m'immaginavo la sabbia
scrivere il blu
del mare.Ora scrivo seduta l'estate
su d'una pagina bianca
che duole,
amore,
so l'insensatezza del mio desiderio.Le campane odo
come richiami d'una vita passata,
d'una vita futura
che il suono porta sulle onde
che oscillano da me, lontano da me.Sono i rintocchi
dell'unico cuore che sente
il sussurro dei tuoi occhi
nel sospiro del mare,
come me ...Che sa che il ritiro dell'onda
è solo un delicato
rimpianto dell'oblio
che irrimediabilmente mi porta al largo
nel tempo.Godrò del sole che rende l'acqua
più bella,
oggi che cantano
quasi le stesse campane
di quando ti ho conosciuta.
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La grotta del mare
PoesíaIo ero un uccello dal bianco ventre gentile, qualcuno mi ha tagliato la gola per riderci sopra, non so. Io ero un albatro grande e volteggiavo sui mari. Qualcuno ha fermato il mio viaggio, senza nessuna carità di suono. Ma anche distesa per...