Passarono diverse settimane. Diego ed io tornammo a malincuore a Milano.
Avevo ignorato tutte le chiamate di Mario, non volevo proprio sentirlo, mi aveva delusa. So che ha chiamato diverse volte Diego e che lui ha risposto, però io non avevo intenzione di parlagli. Non ho bisogno delle sue scuse.Una volta tornata a Milano andai ancora a vivere da Diego.
«Sei sicuro che non ti do fastidio?»
«Non stai tranquilla, tanto ho 3 stanze, le ragazze me le porto nell'altra stanza» disse facendomi l'occhiolino
«Diego fai schifo!» dissi spingendolo via da me
Pov Mario:
Sapevo che Giorgia e Diego erano tornati.
É passato oramai un mese da quella sera in discoteca, io ogni giorno stavo sempre peggio. Non riuscivo più a scrivere, non avevo più le forze di far nulla, nemmeno di uscire.«Dai Mario però devi uscire, é un mese che sei chiuso in casa» mi disse Andrea
«Non ho voglia Andre, esci da solo»
«No vieni, va a vestirti»
Mi alzai e sbuffai. Mi andai a vestire, sembrano un barbone.
Uscimmo di casa e andammo a fare un giro, fino a quando Andrea non disse che doveva andare perché Beatrice lo aspettava a casa.
Così rimasi solo, come sempre.
Giorgia mi mancava come l'aria.
Feci una passeggiata e in lontananza vidi una figura famigliare uscire di casa.
Era Giorgia, la mia donna.
Iniziò a piovere, anzi a diluviare.
Andai subito da lei.
Appena mi vide allungo il passo.«Amore aspetta, ti prego»
«No basta, Mario» la presi per il braccio e la portai davanti a me.
«Amore ti giuro che non ho mai provato con nessuna una cosa del genere come provo con te, tu mi mandi in estasi. Io non riesco a starti lontano, sei come una calamita, mi attrai. Giorgia io ti amo.» dissi con le lacrime agli occhi
«Mario ti amo anch'io però non posso perdonare quello che hai fatto. Te ne rendi conto?» mi disse facendo un sospiro
«Cazzo io non mi ricordo nulla di quello che ho fatto quella sera, ero ubriaco. So che questa non è una motivazione valida, mi dispiace. Però io tengo più a te che a me. E si ho pianto e non me ne vergogno, perché tu sei la cosa più bella che la vita di ha dato. Tu mi migliori.» dissi sotto la pioggia
Non riuscivo a resistere, presi la sua testa e la baciai. Sinceramente mi aspettavo un rifiuto da parte sua, ma a mia grande sorpresa allungo il bacio.
Senza staccarci dal bacio lei mi fece entrare in casa.
Si staccò lentamente.«Non riesco a resisterti» disse baciandomi nuovamente
La presi in braccio, con le mani sul culo e la portai in camera.
Iniziai a baciargli lentamente il collo fino ad arrivare alla su intimità.«Mi sei mancata» le sussurrai
«Anche tu amore» mi disse tra un gemito e l'altro
In poco tempo ci ritrovammo nudi a fare l'amore. Mi mancavano le sensazioni che solo lui riusciva a farmi provare. Lo amavo con tutta me stessa, stavo mentendo quando ho detto che non lo volevo più.
Dopo aver finito tutto, ci sdraiammo e in poco tempo di addormentammo abbracciati.
Dopo un po' ci svegliamo, e vedremo Diego rientrare in casa.Sapevo ciò che pensava su Mario, infatti non appena rientrò a casa, vedi subito il suo sguardo duro verso Mario.
«Diego possiamo parlare?» gli chiesi
«No Giorgia sei tornata di nuovo con quel coglione.»
«Ma io quel coglione nonostante tutto lo amo. Mi ha cambiata in meglio. Ti prego Diego»
«Va bene, l'importante è che vi rispettiate a vicenda e che siate felici. Sono felice per voi» disse andando verso Mario per abbracciarlo
Passammo la serata sul divano a guardare un film finché non mi addormentai.
«Diego la porto a casa, ci vediamo domani »
«A domani, mi raccomando trattala bene»
«Sempre» disse prendendomi a mo di principessa e uscendo da casa
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Ciao ragazzi!
Come state? Tutto bene?🩷
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Ti ho persa e cercata come la farfalla dell'orecchino- Tedua
RomanceUna giovane ragazza torinese, obbligata a trasferirsi nella caotica Milano, e il cantante Mario Molinari, meglio conosciuto come Tedua, si incontreranno e da quell'incontro nacque qualcosa di indescrivibile ❤️