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Un giorno guardai le e-mail del mio computer è apri uno in particolare. Mi volevano come modella per un brand di costumi. Non ebbi nemmeno il tempo di leggerla tutta che accettai senza pensarci due volte. Ero troppo emozionata. Non vedevo l'ora! Non dissi nulla a Mario perché non pensavo che fosse una cosa che a lui interessasse.

Un giorno però arrivò Mario incazzato con mio computer in mano.

«Che cazzo é questa mail?» mi domandó infuriato

«Non é nulla di importante» gli risposi

«Si invece. Ti vedrà nuda tutto il mondo, cosa ne penseranno le persone?»

«Da quanto te ne fregi di cosa ne pensano le persone, eri tu il primo a dirmelo!» gli dissi arrabbiata

«Proprio non capisci eh? Vuoi buttare 3 anni di relazione?» mi disse uscendo di casa sbattendo la porta

Non capisco perché abbia reagito così, questa volta però ha superato il limite. Mi ha davvero stufato, é troppo geloso. Lui era il primo a dirmi che non gli fregavano i giudizi degli altri.
Se vado a fare uno shooting dove dovrò indossare dei costumi non lo sto tradendo.
Se per questo io me la dovrei prendere per tutte quelle ragazze che lo fermano e gli fanno i complimenti.

Per sbollire la rabbia, andai a farmi un giro in centro Milano insieme a Beatrice.

«Che c'è non va Gio, ti vedo strana» mi domandó la mia migliore amica

«niente ho litigato con Mario» gli dissi raccontandole in seguito tutta la litigata

«Ha esagerato, ma stai tranquilla si risolverà tutto» mi disse abbracciandomi

«Bea non voglio perderlo ma ha superato il
limite» avevo le lacrime agli occhi

«Stai tranquilla, io ci sarò per sempre»

«Stasera discoteca baby?» mi propose facendomi l'occhiolino

«Ovvio baby» gli risposi

Così andammo subito a casa a prepararci, mi feci una doccia e dopodiché indossai vestito scollato bianco. Speravo solo di non incontrare Mario in discoteca, non avevo proprio voglia di vederlo dopo la litigata di stamattina. Volevo stare almeno un po' da sola per capire cosa volevo.

Una volta arrivata in discoteca ci fiondammo subito al bancone per prendere da bere

«Ei belle, che volete?» ci domandó il barman

«Io una vodka alla fragola, tu bea?»

«Fai due»

Una volta aver ritirato i nostri cocktail ci dirigemmo in pista per ballare.
A un certo punto però mi sento avvolgere i fianchi, mi giro e vedo un ragazzo al quanto ubriaco che mi dà dei baci sul collo. Cercai di spingerlo via ma nulla.

«Lasciami, vattene» dissi dimenandomi

«Dai lasciati andare» mi strusciò su di lui

«Lasciala. Fa come ti ha detto» sentii una voce famigliare

«Ma chi sei? Non sei il suo fidanzato, sei troppo brutto per lei, e poi non si lasciano ragazze così belle da sole»

«Ah si non posso essere il suo ragazzo? Però posso fare questo» disse prendendomi e baciandomi appassionatamente con l'aggiunta di mani sul culo.
Il ragazzo se ne andò via immediatamente.

«Grazie» gli dissi fredda.

«Giorgia scusami non dovevo reagire così stamattina, sono un coglione» si scusò

«Ne parliamo a casa»

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Ciao ragazze!
Sono tornata dalle vacanze!
Purtroppo questo capitolo é un po' cortino ma ne uscirà subito uno domani!🩷🩷🩷

Ti ho persa e cercata come la farfalla dell'orecchino- TeduaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora