Finalmente eravamo tornati a Milano.
Queste "vacanze" rafforzarono la nostra relazione, eravamo sempre più in simbiosi e uniti.
Oggi dovrò traslocare, essendo la mia casa molto piccola, ho poche robe da portare.
Mi alzai dal letto, mi misi una maglia di Mario decisamente enorme per me, dei pantaloncini e dei calzini con le pizze regalati da Diego che per fortuna li coprii con le ciabatte.
Mi sistemai in qualche modo i capelli in cipollotto abbastanza bruttino e andai di sotto a fare colazione.
Presi la mia solita focaccia e il mio cappuccino. Mangiai lentamente e poi sentii il campanello suonare.«Chi é?» domandai
«Testimoni di Geova, chi vuoi che sia, cogliona!» sbottò Diego
Risi e gli aprii il portone.
«Dieghito mi sei mancatoo » dissi abbracciandolo
«Anche tu amore mio!»
«Che ci fai qua bello mio?» chiesi
«Lo so sono bello, comunque ti devo portare dal signor Mario Molinari, perché a quanto pare, lei si trasferirà a momenti dal signore Molinari» disse spiritosamente
«Vado a preparare le cose!»
«Aspettami ti aiuto»
Una volta aver preso tutto salimmo in macchina e ci dirigemmo verso casa di Mario, o meglio verso la mia futura casa. Non vedevo l'ora, andare a vivere con la persona che amavo con tutta me stessa, era il mio sogno.
Durante il tragitto Diego ed io cantammo come due esauriti, ma molto felici.
Arrivammo sotto casa di Mario, scaricammo tutto e suonammo.«Venite su?»
«No guarda vado in garage, che cazzo di domane fate voi due al citofono?» disse Diego sconvolto, ma allo stesso tempo divertito
Salimmo in casa e lasciai inizialmente le mie cose in salotto.
«Amore vieni metti i vestiti nell'armadio» mi disse portandomi in camera
Misi tutti i miei vestiti nella metà dell'armadio, nel mente vidi che Mario mi stava fissando con uno sguardo losco.
Si alzò e mi prese per i fianchi, e affondò le sue labbra sulle mie.
Quel ragazzo mi faceva provare delle emozioni uniche. Mi arrivò un vampata di porfumo, é uno di quei profumi che ti penetra nelle narici e ti manda in estasi, quasi ti ipnotizza..«Piccioncini, muovetevi, ho fame» Diego arrivò di corsa, ci fece sussultare e staccare molto bruscamente «Siete proprio antisgamo, almeno se volete fare qualcosa chiudete la porta»
Io e Mario ci guardammo e ridemmo. Ci preparammo e finalmente uscimmo per pranzare.
@giorgia_*t/c* ha messo una storia
Piace a Tedua_wildbandana, Izimuzic e altri...
Andammo in un ristorante molto carino e accogliente, ci sedemmo e ordinammo.
«Ragazzi quando mi fate diventare zio?» Chiese Diego entusiasta
«Mah Diego!»
«A me piacerebbe tantissimo, però so che é troppo presto per averne uno» disse Mario
Non mi aspettavo che Mario disse ciò, si beh sapevo che gli piacevano molto i bambini e anche a me piacciono tantissimo. Amo come ragiona con maturità.
Finimmo di mangiare e andammo a casa.
«Raga ho invitato Giona, Andre, Bea e Mirko.» disse Diego sedendosi sul divano
«Va bene, vado a farmi una doccia»
Mi feci la doccia e uscii dal box, mi misi un pantaloncino comodo e un top. Sentii che arrivarono gli altri. Sentii bussare alla porta.
«Avanti»
«Giooo da quanto»
Arrivò Beatrice, mi chiese di raccontargli come erano andate le vacanze mentre io mi sistemavo un po' i capelli. Dopodiché andammo di là dove salutai tutti e io e Beatrice ci mettemmo a cucinare la cena. Subito dopo mangiamo e poi andammo sul divano.
«Raga che film guardiamo?» chiese Diego
«A me van bene tutti ma non fatelo scegliere a Diego, per favore» dissi ridendo
Scegliemmo il film, io mi sdraiai su Mario nell'isola, di fianco avevo Diego, Gionata e infine dall'altra parte del divano Andrea e Beatrice.
Come mio solito mi addormentai. E a fine film Mario mi portò a letto._____________________________
Ciao ragazze🩷🌟
Scusate la foto della storia ma ho solo trovato quella
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Ti ho persa e cercata come la farfalla dell'orecchino- Tedua
RomansaUna giovane ragazza torinese, obbligata a trasferirsi nella caotica Milano, e il cantante Mario Molinari, meglio conosciuto come Tedua, si incontreranno e da quell'incontro nacque qualcosa di indescrivibile ❤️