Cap.7

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È venerdì mattina, cazzo che ansia. Sono fuori a mangiare ramen scadente seduta su un muretto malconcio , l'ansia a mille. Se stasera succede qualcosa di non programmato, riuscirò a cavarmela ? Ultimamente non faccio altro che farmi domande, ma non riesco mai a trovare una risposta. Se mi avessero detto che la mia vita sarebbe finita così forse mi sarei goduta un po 'di più quegli istanti,quei momenti lì in cui si stava bene dove avevo una famiglia unita, in cui c'era Aky.. Ora so la verità..ma a che prezzo? Mio padre non si ricorda di me , mia madre sta scomparendo e io non riesco a starle accanto.. non riesco a non incolparli per quello che è successo. Ci provo ma poi ripenso alle urla di mia sorella e non ce la faccio...se solo avessi premuto il grilletto magari sarebbe ancora qui con me, magari a mangiare ramen scaduto insieme a me....... Anche se il ramen è un piatto tipico giapponese è facile trovarlo anche qui,anche se il ramen istantaneo non è poi così bello qui,ma mi accontento.

Scendo dal muretto e mi incammino verso casa, indosso le cuffie per spegnere i pensieri , anche se ultimamente non si spengono neanche con quella..
" go ahead and cry little girl Nobody does it like you do ,I know how much it matters to you" canticchio mentre daddy issues si propaga nelle mie orecchie, dovrei smetterla di pensare , ma gli essere umani sono fatti per autodistruggersi, le persone lo fanno in modi diverso ma il risultato è sempre quello. Chi riesce a raggruppare i pezzi di sé stesso e rialzarsi e poi c'è chi si abbandona a se stesso e viene poi definito di conseguenza debole dalla società quando in realtà è solo una persona stanca di combattere.

Decido di cambiare direzione e andare sul fiume Panlong. Ci venivo da piccola mentre i miei erano a lavoro , Aky non c'era ancora e non volevo stare a casa da sola, così venivo qui e stare in mezzo alla gente. Quando i miei lo scoprirono oltre ad essersi preoccupati per non avermi trovata in casa mi misero in punizione. Si stava meglio quando si stava peggio...

Passato il pomeriggio lì decido di andare a preparami per stasera, devo vestirmi completamente di nero, come sempre del resto. Squilla il telefono <e adesso chi è> <Mei sono io, sono papà> oh mio dio...si è ricordato < oddio papà, ti sei ricordato di me,ci avevo perso le speranze> <tesoro mi manchi tanto, quando vieni a trovarmi ?> < adesso papà sono in un situazione complicata e non riesco a venire, però cercherò di esser questo weekend> <che vuoi dire, è successo qualcosa? Stai bene?> <si si papà tranquillo, ci sentiamo > <ci sentiamo tesoro, ricorda che papà ti vuole bene > resto scioccata dalla sue ultime parole, non me l'ho aveva mai detto prima d'ora...<anch'io papà> merda.... perché sto piangendo? Sto diventando troppo piagnucolona ultimamente non va bene.

Yuan pov:
<quindi Zhao tu verrai con me e la ragazzina,ci siamo capiti?> < va bene Yuan, perchè sei così agitato abbiamo fatto di peggio ti ricordo> <lo so e non sono agitato , io agitato dai questa mi è nuova!> sì lo sono. Quella ragazzina cocciuta , se le succede qualcosa sarà colpa mia, perché non mi ascolta, dio se è testarda. Il capo se la prenderà con me, capisco che è la figlia dei suoi amici ma perchè affidarla a me ?È praticamente l'opposto dei genitori.

Sbuffo mentre indosso il casco e prendo la mia amata moto per raggiungere il mio posto segreto.È dove mi rifugiavo da piccolo quando i miei stavano ancora insieme e litigavano.Le montagne e le case ,che da qui sembrano in miniatura, hanno quel non so che di rilassante, mentre la mia playlist  formata solo da melodie di un pianoforte si propaga nelle mie orecchie. Si ho un'ossessione per il pianoforte, tanto che ne abbiamo uno nella nostra "casa" . È così rilassante sentire la melodia che viene fuori dai quei tasti, ti porta proprio su un'altro mondo un mondo decisamente migliore di questo.

Immagino cosa sarebbe successo quella notte se il signor Ling non mi avesse salvato... resto qui sù per più di un'ora,qui posso essere me, senza fingermi il duro della situazione e lasciarmi andare, pianti, urla , qualunque cosa sia qui posso farlo. 
A malincuore sono costretto ad andare adesso, la notte mi aspetta e beh anche la ragazzina.

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