Sweet Justice

Cap.3

Pov : ❓️
<dobbiamo muoverci ,sanno la verità, o ci andiamo noi o lo faranno prima loro> <anche se andranno da loro, loro non sanno nulla, smettila con queste cazzate lo sai anche tu che non c'entrano nulla, sono nostri alleati. Non ci tradirebbero mai,lo sai che il colpevole ha il tatuaggio, nessuno di loro ne ha uno. Sanno a cosa vanno incontro, tu metti da parte piuttosto i rancori del passato> devo proteggerli, so che sono innocenti e loro non c'entrano nulla, non posso permettergli di fargli del male <insisti ancora quindi ?" io non proteggo nessuno" certo come no! finiamola qui prima ti pianti una pallottola in testa, ingrato > quando vuole quel vecchio è insopportabile, non ammette che fa tutto ciò per rancore, non vuole accettare che col furto loro non c'entrano nulla. Lavorano per noi , cosa ci avrebbero guadagnato a rubare dei soldi che poi sarebbero stati destinati anche a loro ? Che merda.

FINE pov : ❓️

Mi sveglio come sempre nel cuore della notte. Giuro che inizio a prendere dei sonniferi per elefanti, magari quelli funzionano. Solito rituale, cucina-finestra-libro , anche se mi tremano le gambe dopo l'ultima volta, ma non posso vivere con la paura. Continuo a leggere il mio libro fin quando non sento dei passi , mio padre. Ultimamente è più strano del solito , dice che ci sono alcuni intoppi al lavoro ma non ne parla mai , che c'è di oscuro ,di così innominabile in un bar¿.....

<tesoro..perché non dormi mai eh? > chiede con tono calmo e pacato, se ne è accorto quindi,andiamo bene. Il piano " non facciamoli preoccupare"
sta andando a puttane...
<niente di che qualche problema di insonnia, non preoccuparti> certo come no < e questi problemi d'insonnia riguardano per caso un Minimarket , la scorsa settimana, la polizia ecc? > diretto devo dire...
< forse ,beh puoi biasimarmi?>..< no purtroppo no, solo mi dispiace di non essere presente, di non poterti aiutare > già, dispiace anche a me, vorrei dirglielo, ma non ha colpe, io non ne parlo, non può sapere più di tanto , poi grazie al lavoro è sempre stato impegnato, non abbiamo mai parlato delle nostre emozioni, dei nostri interessi, diciamo che mio padre è presente, ma non c'è. Infatti adesso mi meraviglio di questa nostra piccola conversazione..< Non fa nulla, non è colpa tua..piuttosto , tu che ci fai sveglio ?> attendo la sua risposta che arriva dopo un sospiro
< una volta disse una saggia
" problemi d'insonnia"> mio padre che scherza ? Sempre più scioccata di come la vita cambia < chissà chi sarà mai questa saggia , beh questa saggia ti ha detto che forse potresti parlare con lei se c'è qualcosa che non va ? > < non posso dirti nulla di nuovo tesoro,problemi a lavoro ,non preoccuparti, piuttosto vai a dormire dai > capisco che non ne vuole parlare. Gli auguro la buonanotte e me ne risalgo a " dormire".

Cazzeggio sui social e poi provo a dormire con scarsi risultati, quindi mi metto a fare ricerche su beh tatuaggi. Già avete sentito bene,tatuaggi. Quel tipo parlava di un certo tatuaggio, qualcosa dovrà significare, controllo qualcosa sulla Yakuza, se cercavano il nemico,dovrò partire da loro,credo. Ritorno di nuovo sulle notizie del clan, su delle foto di quelli che sono stati beccati e poi arrestati. Controllo i polsi di ognuno di loro. Ciò che vedo mi sciocca. Il tatuaggio e il disegno della soffitta , combaciano. Perché i miei hanno l'immagine del tatuaggio dei membri della Yakuza?¿ che cosa c'entrano loro.

Non capisco se ho bisogno di un calmante , una tisana o di morire. No okay prima di morire devo capire cosa c'è sotto questa storia, anche se mi viene da chiedermi se voglio veramente saperlo, ora non ne sono così sicura , ho paura. Ho paura della verità. Se i miei genitori che ho sempre creduto brave persone non lo fossero ? Se non sono chi credo che siano? Se loro c'entrano qualcosa con ciò che è successo al minimarket?sto impazzendo, addirittura dubitare dei miei? Troppe domande senza risposta. Devo tornare dalla polizia per vedere se hanno scoperto qualcosa di nuovo. Così mi faccio un bagno nell'acqua calda, beh dire calda è un eufemismo.