Cap.24

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Mei pov:
Se mi chiedessero di dare una definizione alla parola paura probabilmente descriverei la mia situazione attuale. Non ho mai capito se sono una persona coraggiosa o meno, se ne valgo la pena... so solo che tutto mi sarei aspettata dalla vita ma non questo...

Il viaggio dura un po, mi gira la testa e a quanto pare mi sanguina pure, mi hanno dato una botta per "calmarmi", deficenti del cazzo. Ho paura ? Sì, fin troppa adesso, potrei farmela addosso. So di avere ancora l'apparecchio collegato con Zhao, non è il momento  però di chiamarlo, mi sentirebbero.

Cerco di memorizzare la strada così da poterla poi descrivere a Zhao, o in caso da poterla percorrere se riuscissi a fuggire, fortuna che non mi hanno tappato gli occhi.

<fatela scendere> mi guardo intorno, questa non ci voleva,sono in mezzo ad una campagna, ma dove cazzo sono finita. Non c'è un cartello non c'è nulla. Sono ancora a piedi scalzi tra l'altro , fa freddo e sono nelle mani del mio stalker e dei suoi cagnolini del cazzo.

Mi fanno entrare in questa casa abbastanza piccola e sporca, quasi abbandonata se vogliamo dire. Mi trascinano giù per delle scale e mi buttano in una cazzo di cantina, lacrime amare continuano a scendere dai miei occhi, bruciano, ma non è nulla in confronto al dolore emotivo che provo al momento, al pensiero di cosa potrebbe farmi , di cosa mi farà, sono sicura che mi userà come una cazzo di pezza. E pur restando umile io vorrei dire che questo non penso di meritarlo, non dopo tutto quello che ho passato.

<Allora cara Mei, sei contenta? > mi sta guardando l'anima, i suoi occhi sanno di pazzia  <si certo di essere rinchiusa con un pazzo psicopatico , mai stata più felice>  <non dire quella parola, io sto bene, dovresti essermi più rinascente razza di insolente !> si è definitvamente pazzo <che hai intenzione di fare mh?> ho paura della risposta,tanto che forse non voglio più saperla...
< mi divertirò nel mentre che aspettiamo che le acque si calmino così poi prenderemo il nostro aereo e vivremo felici assieme, magari avremo dei bambini ,una villa e un cane...che ne pensi? Non sei felice> oh mio dio , aereo? Non riusciranno mai a trovarmi se vado così lontano, forse non vogliono nemmeno trovarmi, non interessa a nessuno di dove sono finita, probabilmente nemmeno ai miei, anzi soprattuto ai miei...

Devo fare il doppio gioco. È chiaramente disturbato mentalmente e forse se reggo il gioco ci cascherà , ho bisogno di perdere tempo, sperando che gli altri mi stiano cercando...<bhe forse non sarà così male vivere insieme > al solo pensiero mi sale il vomito, che depravato... chissà se ha mai fatto del male a qualche altra ragazza, dio non voglio pensarci. <Per stasera ti lascio riposare tesoro, domani ti prometto che ti divertirai , ci divertiremo> Così , dopo avermi scrutato l'anima guardandomi con quello sguardo, quello sguardo da maniaco, se ne va con un sorrisetto sulla faccia, lui è felice!...Devo uscire da qui , non respiro... cazzo non di nuovo. Era da un po che non succedeva... brividi si fanno strada lungo tutto il nio corpo, lantenoeratura corporea inzia a scendere e le mie mani a tremare, io non ho mai voluto questo, volevo solo vivere la mia misera vita in tranquullità. Non riesco più a respirare <aiuto> non è un urlo il mio è solo un sussurro emesso senza fiato. Non posso, non è il momento e devo chiamare Zhao, per Aky Mei avanti. Respira e inspira, respiri lunghi e profondi.... continuo così per un paio di minuti fin quando non mi calmo un po. È l'ora di chiamare Zhao, spero funzioni.

<Rispondi dai> dico tra un singhiozzo e l'altro <MEI SEI TU?STAI BENE?> <oddio Zhao si, ti prego, tiratemi fuori di qui, mi hanno dato una botta alla testa, il pazzo vuole prendere un aereo e partire non so dove, vi prego fate presto> a questo punto non vedo più nulla, la vista è appannate dalle lacrime che tentato di fuoriuscire in continuazione <tranquilla Mei ci siamo noi , ti tireremo fuori da lì, descrivi il posto> <ho contanto più o meno i minuti di tragitto , credo siano più o meno 50 minuti di strada, sono in una casa in mezzo alle campagne, la casa è di legno , all'entrata si trova un cartello con scritto "welcome" è tutto ciò che ti so dire> <va bene è già qualcosa, ti aiuteremo Mei, non farti scoprire, resisti ti tireremo fuori di lì > <fate presto, ti voglio bene Zhao> <anch'io Mei > <ragazzina? andrà tutto bene, ricordati di respirare > <Yuan... a presto> <a presto Mei> Spero facciano il prima possibile.

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