L'altro mondo

Cap IV

Quella notte passò piu lentamente delle altre, non riuscii a chiudere occhio per più di tre ore, a causa di quello che era appena accaduto.
Al mattino mi svegliai prima del solito , e andai direttamente a scuola ,anche se era fin troppo presto per aspettare il suono della campanella, così decisi di fare una passeggiata nei dintorni.
-Ciao!
Sentii una voce dietro di me, mi voltai e vidi un ragazzo biondo, indossava un paio di jeans al ginocchio, e una maglietta bianca.
-Ciao Conrad- Ricambiai il saluto, dopo di che volli approfittare del fatto che era davanti a me, per fargli la domanda che mi fece rimanere sveglia a pensare -Volevo chiederti una cosa. Ma cosa ci facevi ieri notte a casa di Sarah?
A questa domanda il volto del ragazzo si preoccupò , dopo di che sembrava quasi che dovesse escogitare una risposta sensata.
-Ecco... Sarah la tua amica ? Ma io ieri sera ero a casa mia .
-Ti ho visto
Risposi con un tono irritato, non sopportavo le persone che mi mentivano, e in questo momento non sopportavo lui.
-Sì ma è ovvio, lei è mia cugina per questo sono andata a trovarla.
Il suo volto si illuminò , come se tutte le sue preoccupazioni fossero svanite.
-Sarah mi ha sempre detto che tu assomigli a suo cugino, ma se fosse sicura che tu lo fossi, mi avrebbe risposto che lo eri! Io suo cugino l'ho visto solo due anni fa , dopo esso è sparito dalla faccia della terra! E lei non mi ha più parlato di lui per un lungo periodo fino ad ora.
Dissi tutto d'un fiato .
-Ero sparito, ma adesso sono ricomparso dopo due lunghi anni.
Dopo ciò che si limitò a rispondere, il mio volto era sorpreso , a bocca spalancata . Era davvero una bellissima notizia ritrovare un cugino dopo due anni.
-Ah, adesso capisco , ma ci sono ancora molti dubbi che dovrei chiarire su voi due.
-Va bene ma adesso vado ciao!ci vediamo oggi.
Si vedeva che Conrad voleva cambiare discorso, così salutò e se ne andò per la sua strada, mentre io proseguii per la mia è arrivai davanti a scuola.
-Ciao Sarah! Ho incontrato tuo cugino prima, allora sono veramente felice per te , hai avuto una fortuna spacciata.
La mia migliore amica, era diversa dal solito, aveva il volto spaventato , ma allora stesso tempo felice e preoccupato.
-Allora ti ha detto che è mio cugino? Ti ha detto altro?
-No...
Sapevo che Conrad non mi aveva detto tutto, ma avevo deciso di finire il mio interrogatorio, e farò lo stesso con Sarah, non le chiederò niente .
-Ah meglio così ! Io quasi non ci credo che sia tornato da lassù! Volevo dire, tornato sano e salvo-
Sì affrettò a correggersi, ma io non risposi, i dialoghi con loro due ormai erano diventati enigmi irrisolvibili , quindi decisi di tenermi tutto per me.
La campanella suonò, e cominciarono le lezioni, per la prima volta finalmente ero riuscita ad arrivare in tempo ad una lezione , tanto che la professoressa si stupì della mia puntualità . Oggi nonostante non ci fosse Mark, le lezioni passarono comunque lentamente , come ogni giorno, ma non ascoltai nemmeno una parola di quello che dicevano gli altri, avevo altre cose a cui pensare. Per mia fortuna i professori non mi interpellarono neanche una volta , così le ore finirono senza problemi. Presi la mia borsa , e mi diresti verso l'uscita dell'edificio con Sarah
-Oggi non vado direttamente a casa, devo passare a trovare una persona di cui devo venirne a conoscenza.
Disse Sarah mentre scendiamo i gradini.
-Ah davvero? E chi è questa persona?
Chiesi curiosa
-Una ragazza di cui ora non posso parlarne infatti adesso devo andare . Ciao!
Detto questo salutò dirigendosi nella via opposta dalla mia , "una ragazza di cui non può parlarne nessuno? Che strano" . Decisi di seguirla , anche se non era molto corretto nei suoi confronti, ma la mia curiosità superava ogni cosa, così aspettai che si allontanasse di pochi metri e cominciai a incammimarmi verso di lei molto lentamente.