Capitolo 4

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Finalmente oggi era il mio,tanto atteso,giorno libero.Mi svegliai alle 10.00 e scesi subito a fare colazione.

Preparai il caffè e quando aprii il frigo mi prese un colpo.Proprio oggi che non avevo niente da fare mi toccava fare la spesa.

finii di mangiare e poi andai a lavarmi.

presi dell'intimo pulito e andai sotto la doccia.Ci misi un po' anche perchè dovevo lavarmi i capelli.Quando uscii tamponai i capelli e li avvolsi in un asciugamano.Infilai l'intimo e uscii dal bagno.Presi dei jeans chiari un po' stappati e l'indossai,ma decisi di non mettere la maglietta prima di non essermi asciugata i capelli,altrimenti sarei morta dal caldo.Quando finii di asciugare i capelli misi una felpa con il logo della converse e ovviamente le mie converse rosse.Misi il cappotto con il solito cappellino nero,presi la borsa e uscii di casa.

Decisi di farmi una passeggiata,nonostante ci fosse un freddo pungente,così infilai le cuffie nelle orecchie e iniziai a camminare.

Stavo ascoltando "Black magic" quando andai contro una ragazza.

«Ehi bella,cerca di stare attenta la prossima volta»
Eh ti pareva che non andava a sbattere contro un'oca.

Alzai gli occhi al cielo e me la svignai.Con certa gente era meglio lasciar stare,tanto sarebbe stata una causa persa.Sentii da lontano urlare «tu non sei normale» ma decisi di non rispondere.Ah io non ero normale ? E invece lei che girava mezza nuda con il freddo di dicembre era normale.

Arrivai al supermercato e inizia a girare per gli scaffali.

«Ehi Elise,niente lavoro oggi ?» mi girai verso la "voce" e vidi Meson.

«Ehi,no oggi è il mio giorno libero.E tu come mai non sei in giro con gli altri ?» era strano che una persona che alloggiasse in un hotel che forniva : colazione,pranzo e cena,stesse facendo la spesa.

«Sono venuto a comprare qualcosa da mangiare,ci viene sempre fame quando siamo in giro.A loro non andava di venire così sono venuto da solo»

«Ah ho capito.Ti fanno fare la donna di casa eh...» lui rise e mi unii anche io a lui.

Smise di ridere di colpo e iniziò a guardare a terra con fare pensieroso.

«Ti va di venire in spiaggia con noi ?» in spiaggia ? Con loro ? Con Dylan ? Se lo poteva scordare !

Lo guardai con un sopracciglio alzato e lui si mise a ridere.

«ok so che probabilmente starai con 6 sconosciuti,tra cui Dylan,ma ti assicuro che ci divertiremo» mi piaceva il mare d'inverno,ma non mi andava di andare a rompere al suo gruppetto.In fondo neanche ci conoscevamo,io sarei stata una specie d'intrusa.

Gli dissi ciò che pensavo e lui mi assicurò che non ci sarebbe stato nessun problema.

Quindi alla fine cedetti.
Dopo aver fatto la spesa,sarei andata al mare con loro,anche se non li conoscevo minimamente.


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