Capitolo 3

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Lucifero pov's

Quello sguardo di Alastor mi ha fatto uno strano effetto...mi sento così in imbarazzo, diamine! E continuava a guardarmi! Solo a pensarci mi sento bruciare le guance, e non è buon segno, e cerco di togliermi quelle immagini dalla testa. Scendo alla hall dove mi aspettano tutti.

Charlie: "Eccoti papà! Finalmente possiamo iniziare ad allestire, siete pronti?" con quanta energia me lo state dicendo? Quella che sicuro io non ho.

Vaggie: "Allora, dividiamo i ruoli. Allora...Angel e Husk la hall, poi io e Charlie le stanze di sotto, Nifty pulisce i bagni, e poi mancano le stanze di sopra e quindi..."

Alastor: "Mia cara, mi sembrerebbe giusto mettere di sopra me e questa bassa creatura, dato che non vedo altri rimanenti" interrompe Vaggie.

Vaggie: "Beh, se lo dici tu, Alastor...E quindi, dicevo, di sopra Alastor e Lucifero. E non litigate. Intesi" caccia l'arma angelica.

Charlie: "Ooook, metti giù amore, credo che abbiano perfettamente capito" le dice con il suo solito raggiante sorriso. 

Però in tutto questo damine, ancora lui no! E poi che palle, chi vuole lavorare con lui! Ci starò alla larga il più possibile, specialmente dopo quello che è successo in camera mia. Cazzo, me lo sono ricordato! Merda!

Lucifero: "Certamente, chi ci vuole litigare" affermo, deciso. Mi sento il suo sguardo addosso ma non mi volto, e non lo farò. Mi sento in imbarazzo. Non voglio sapere il motivo. 

Charlie: "Bene, al lavoro ragazzi!" esclama, raggiante, come al suo solito. Mi strappa sempre un sorriso da come parla.

Mi inizio ad avviare di sopra, lasciando Alastor di spalle. Non mi interessa di lui, gli voglio stare lontano. 

Manco il tempo di pensarlo e me lo ritrovo accanto. Lo provo ad ignorare, e inizio dalla prima stanza. C'è un bel lavoro da fare...

Ho finito la prima stanza. Passo alla seconda, nella quale trovo Alastor. Non si è accorto della mia presenza. Lo osservo, cercando di non farmi notare. Però cavolo...non è niente male. No aspetta...COSA MI E' PASSATO PER LA TESTA! I miei occhi si incollano su di lui come delle calamite. Li chiudo e poi li punto altrove. Mi incammino nella stanza successiva, cercando di togliermi quel maledetto cervo rosso radiofonico dalla testa.

Dopo un bel po' ho finito tutte le stanze. Mi sento esausto, però allo stesso tempo bene perché non ho avuto a che fare con Alastor. 

E come sempre, neanche il tempo a dirlo che mi sento due mani sui miei fianchi. Chi cazzo potrebbe essere?! Mi giro un pochino e con la coda dell'occhio scorgo del rosso. Quel cervo bastardo. Le mie guance vanno a fuoco. Quanto lo odio. Al suo tocco sento una scossa elettrica. Che cazzo succede!!!

A: "Heylà, bassezza reale...com'è andato il lavoro? Scommetto che vi sono mancato tutto questo tempo" dice, con un tono malizioso. Mi toglie le mani dai fianchi e viene davanti a me. Non riesco a proferire parola.

A: "Lo vedo un pochino rosso, è successo qualcosa?" mi chiede, in tono ironico. Madonna se non lo faccio fuori...

L: "N-non trarre conclusioni affrettate. E no, non mi sei mancato per niente. Non mi è mai piaciuto rompermi i coglioni, sai" 

Alastor mi scruta. Cosa si guarda, ancora?!

A: "Oggi è molto più basso...cosa le è successo? Ha preso qualche sostanza abbassativa?" ride.

L: "Cosa cazzo ridi! E poi, uno fatti i cazzi tuoi, due sono senza scarpe. Contento? Di sicuro non mi faccio di droghe pesanti come fai tu, psicopatico del cazzo" l'insulto lo sussurro. 

A: "Questo lo vedremo, nanetto" fa un sorriso psicopatico. Mah, questo è problematico, ma a livelli estremi. Però un pochino di droga non sarebbe così malaccio...no ok, non pensiamo a queste cose dai.

Devo solo pensare a farlo fuori, ma non mi riesco a muovere dalla posizione in cui sto, dato che non sta togliendo quelle maledette mani dai miei fianchi. Cosa diamine ha in mente di fare, questo rosso bastardo?

L: "Cosa diamine vuoi!" esclamo, senza accorgermene.

A: "Niente di che...sto soltanto recuperando il tempo in cui non siamo per niente stati insieme...non crede?" mi lecca il collo. Che cazzo...Sto impazzendo. Emetto un piccolo gemito.

L: "Mh, che cazzo hai in mente di fare..." non capisco più niente. Ma che mi sta succedendo? Mi morde.

L: "AHIA CAZZO, BRUTTO BAST-" mi mette la mano sopra la bocca e non mi fa continuare. Mi fa un succhiotto. Sento che sto andando a fuoco dappertutto. Che straminchia di effetti mi fa questo lurido bastardo!

A: "Shhh" mormora, e mi mette la mano sotto la camicia. Non penso di essere cosciente in questo momento. Ma mi sa che si è fatto di droghe pesanti questo, altrimenti non si spiega. Però non fa niente...NO ASPE CHE. Non è vero, fa, FA ASSOLUTAMENTE! E mi sto sentendo troppe sensazioni diverse allo stesso momento. Non è per niente un buon segno.

Alastor mi fa un succhiotto, e sono MORTO. A momenti non respiro più. Emetto un altro gemito di piacere nella sua mano. 

A: "Vedo che si sta un po' eccitando, mio caro" Dice, malvagiamente. Cosa ci vuole ottenere da questo? Continua ad esplorare con quella maledetta mano sotto la camicia maledetta. Ma dico io, che problemi ha? E che problemi ho io che non sto reagendo? Però non voglio...perché straminchia non voglio? Non sto capendo più niente.

E poi siamo nel bagno di sopra, con la porta aperta. E se viene qualcuno? Madonna, ma questo è coglione proprio. Infatti sento dei passi. 

Tolgo la mano davanti alla bocca, e in quel preciso momento mi tocca un capezzolo. Sono FUORI! Caccio un urletto. E Dio mio, meno male che mi sono liberato perché Vaggie è venuta a controllare come procedesse il lavoro, e mi ha visto un po' ecco...frastornato? Come dire, impazzito sarebbe l'aggettivo più attendibile alle mie condizioni. 

Vaggie: "Bel lavoro, ragazzi. Spero che non vi siate picchiati in qualche modo. Scendete che si mangia" ci annuncia, per poi scendere di sotto.

Non so che dire, dopo di questa mi sento così in imbarazzo che non riesco a muovermi. E' successo tutto così a caso. E non sto capendo davvero più niente. Non va bene questa cosa, per niente.

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Spazio autrice

Ed eccoci di nuovo qui, impaziente di pubblicare un nuovo capitolo. L'ho scritto più lungo questa volta, credo che vada meglio. Ora tocca a voi, ditemi se vi sta piacendo e se la continuo, grazie di cuore se la state leggendo, ditemi il vostro parere. E se volete lasciate un voto, conta molto per me 😭😭❤️ Ci becchiamo, al prossimo capitolo, ciaooo!!


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