Tra le strade affollate di Londra Madison Collins determinata e con la passione per i i libri,dopo un incidente che l'ha portata a perdere i genitori non sa dove andare ,e l' unica alternativa è andare a vivere a casa di un suo caro amico Joey Blaz...
Sono in macchina con Billie ,lei non lo sa ma la sto portando in una scuola di danza-ovviamente aperta solo per noi-.
A quanto so a smesso di fare danza da quando aveva 10 anni , purtroppo non so il perché. Ma voglio fargli questo regalo perché spero che possa ricominciare.
Madison mi ha detto che era una delle sue piú grandi passioni e che la faceva sentire bene. Lei sa perché a smesso ma ovviamente non me l' ha detto,il che é giusto perché se Billie non vuole non deve dirmelo. So aspettare.
La sua voce mi distoglie dai miei pensieri.
<<Ti dispiace se metto della musica?>>
<<<No fai con comodo>>
<<Ti piacciono gli Artic Monkeys?>>
<<Ovvio,metti la canzone che preferisci>>
I Wanna Be yours risuona nell' abitacolo.
Sono sicuro che lei é stata il Wanna Be yours di molti ,e adesso sta diventando anche il mio.
Io sono già suo solo che lei ancora non lo sa.
Arriviamo davanti l' accademia ,un edificio imponente, illuminato da piccole luci che lo rendono ancora più artistico,sono abbastanza sicuro che ogni ballerina di Londra sogni di esibirsi qui almeno una volta nella vita.
Beh se lo fossi io lo vorrei sicuramente non le biasimo.
<<Mi hai portata alla Midnight!ma come ti é venuto in mente ?non ci faranno entrare mai>>
Le prendo la mano e le faccio strada dentro l'edificio.
<<Tu pensa solo a essere te stessa per stasera>>
Appena entrati davanti a noi si presenta una scalinata interamente di vetro che porta ai piani successivi.
<<Prima le principesse,prego vada lei>>
Lei mi guarda con stupore ,il pensiero di farla felice mi riempie il cuore.
<<Grazie mille ma senza il principe la principessa non va da nessuna parte>>
<<Ed é qui che ti sbagli mia cara ,la principessa é abbastanza forte da farcela da sola >>
Lei mi da retta e inizia a salire le scale ,i capelli biondi ondeggiano piano mentre sale .
Le vado dietro e inizio a salire anche io ,arrivati in cima ci sono tre porte .
<<Dobbiamo andare qui vieni>>
La guido dentro un'aula illuminata da solo un lampadario che riflette delle luci soffuse nella stanza.
<<E ora che dovrei fare?>>
Le indico un punto in fondo alla stanza,dove ci sono un vestito bianco in tulle e delle ballerine nuove.
<<Via e indossali torno quando sei pronta>>
<<Ma come hai fatto...>>
<<Shh cambiati e basta>>
Esco dalla stanza e aspetto che finisca di cambiarsi.
<<Puoi....puoi entrare>>
Entro e la vedo al centro della stanza bella come sempre,ma con una lacrima che le scende dall' occhio.<<ei perché stai piangendo?>>
<<Vieni siediti qui>>mi indica il davanzale della finestra.
Mi siedo e aspetto che lei venga a mettersi vicino a me.
<<Sai...ho abbandonato la danza da...quando avevo dieci anni...>>
Le usciugo un' altra lacrima con il pollice e le accarezzo la guancia.
<<Vieni qui>>le faccio cenno di stendersi sulle mie gambe e lei lo fa.
<<Ho smesso da quando mia nonna é morta, perché lei amava la danza...>> <<... e dopo la sua morte mi sono ritrovata a piangere ogni volta che ballavo...>> <<...come ora...diciamo che ogni così mi ricorda lei.>>
<<Allora fai una cosa per me>>
<<Cosa?>>
<<Balla per me,non importa se piangi ,tutti piangono non sarai di certo la prima>>
<<D'accordo>>
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Cavolo se é brava ,sembra di vedere un angelo ballare.
Dopo un po' di tempo ,vedo che inizia a stancarsi e la riporto a casa,e quando siamo davanti al cancello ,la fermo prima di scendere.
<<Grazie per aver ballato per me>>
Lei mi sorride e gli spuntano due fossette ai lati della bocca.
<<Grazie a te,per tutto>>
E se va .
Cazzo se ho perso la testa.
Canzoni per questo capitolo: I found di Amber Run,e Iris-The Goo Goo Dolls.
