Hades

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Probabilmente era stata una pessima idea. Io, i miei fratelli, in nostri cugini e Haven eravamo appena tornati a Yale per l'inizio del nuovo anno scolastico, solo che avevamo deciso di approcciarci all'anno nuovo con qualche cambiamento, del tipo non stare tutti in stanza insieme ma vedere con chi saremmo capitati.

Ecco, io ero appena entrato nel nuovo alloggio e già rimpiangevo la familiarità di quello vecchio. Era stata davvero una pessima idea.

"Che idea di merda." Dissi senza troppi complimenti.
La mia ragazza sulla soglia della porta mi rispose con un'alzata di spalle.

"Tu sarai in stanza con qualcuno che conosci?" Le chiesi.
"No, sarà una sorpresa anche per me, in una stanza da tre, tra l'altro."
"Mi mancherà l'avere una stanza con il mio letto da poter... gestire come preferisco."
"Già, non potrai mandare tutti fuori a calci in culo visto che non saranno i tuoi fratelli."
"Fidati che mi farò ancora meno problemi a sbattere il mio futuro compagno di stanza fuori se avrò bisogno della 'privacy del mio letto'."

Finite di sistemare le cose sia nella mia stanza che nella sua ci dirigemmo verso il cortile per incontrarci con i miei fratelli.

La prima persona che vidi fu Liam, ma perchè c'era sempre anche Liam?

"Piccolo Paradiso! Diva! Avete già conosciuto i vostri compagni di stanza?"
"Non ancora." Disse Haven.
"Se il mio è una matricola mi trasferisco nella sala per allenarsi."
"Ne sono piuttosto certa. Herm, tu hai già conosciuto il to compagno di stanza?" La caratteristica curiosità di Haven sempre presente.
"Sì, sono due gemelli. Davvero molto simpatici abbiamo chiacchierato del più e del meno e ho scoperto che non sono l'unico ad apprezzare maggiormente il caffè se bevuto direttamente dalla teiera!"

Potevo solo immaginare la faccia che avevo in quel momento.

"Q-quindi tu, hai trovato due persone che si trovano d'accordo sulle tue stesse strambe idee e siete pure in camera insieme." Dissi.
"Esattamente." Mi rispose mio fratello con un sorriso sornione stampato in faccia.
"In quella stanza succederanno cose che nessun comune mortale potrà immaginare."
"Io invece sono sempre in stanza con Newt." Si unì Liam.

"Aspetta un attimo. Ares?" Disse la mia ragazza.
"Sì mia cara Cohenqui... No!" Rispose lui.
"Infatti, non ci posso credere." Fu di nuovo Haven a parlare.
"Qualcuno ci può spiegare cosa...?" Tentai di iniziare io ma smisi di parlare quando vidi mio cugino e Haven abbracciarsi.
"Non saremo più Cohenquilini!" Disse Ares in tono tragico.
"Ma stiamo scherzando?" Feci io e Zeus mi fece uno sguardo di comprensione.

"Signor Zeus, con chi sarà lei in camera quest'anno? Se mi posso permettere di fare una così intima e personale domanda."

Non ho bisogno di dire chi fu a parlare.

Il diretto interessato alzò gli occhi al cielo ma sorrise. "Certo che puoi Liam, e comunque non lo so con chi sarò in stanza, è un mistero per me come lo è per tutti i miei cugini e fratelli."
"Parla per te e Ares, io sono in stanza con Athena." Gli fece Hera.
"Sì, però siamo anche noi in una stanza da tre. Ci sarà un'altra persona, di cui non conosciamo ancora l'identità." Puntualizzò mia sorella.

Io mi avvicinai a lei e le avvolsi le spalle con un braccio, stranamente non mi respinse.
"Magari è carina..."
Athena si limitò ad alzare gli occhi al cielo ma non riuscì a nascondere un lieve rossore sulle gote.

~ ○ • ☆ • ○ ~

Mi stavo tenendo per mano con Haven mentre tornavamo nella zona dei dormitori, più precisamente verso la mia stanza. Quando vi arrivammo trovammo davanti ad essa un ragazzo e una ragazza che stavano aprendo la porta.

Giochi tra Dei e SemideiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora