Athena

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Hades aveva detto che magari la mis compagna di stanza sarebbe stata carina.

Per quanto avesse potuto esserlo non mi interessava, decisamente non il mio tipo. E soprattutto non una persona con cui si potesse condividere una stanza. Almeno stando al mio carattere.

L'altra persona era Hera. Erano stato tutti porticati con il compagno di stanza tranne me?

Certo Apollo si trovava con Leo, non certo due caratteri compatibili ma almeno loro erano solo due. Io non avevo la possibilità di isolarmi.

Più che altro non sopportavo quel silenzio. Non che non mi piacesse, anzi. Niente di meglio del silenzio per me. Ma non un silenzio teso mio e di mia cugina che non abbiamo intenzione di rivolgerci la parola e quello statico con Clarisse di chi non ha intenzione di fare conoscenza.

Quando c'era Aphrodite era tutto più facile, o almeno più bello. Da quando loro sorella non c'era più Hades si occupava di lei e la supportava.

Così decisi di scrivere a lui.

posso venire un po' da voi?

sì, certo
va tutto bene?

è solo che non apprezzo troppo le mie coinquiline

capisco, vieni pure

Mi infilai le scarpe, presi chiavi e telefono per poi andare ad aprire la porta.

"Dove vai?" Chiese la voce grattante di Clarisse.

"Affari miei." Risposi, non stavo facendo nulla di importante ma comunque non le doveva interessare.

Attraversai i corridoi del dormitorio fino ad arrivare alla loro porta e bussai.

Venne ad aprirmi Percy. Aveva i capelli scompigliati come se fosse stato sdraiato e si fosse appena alzato.

"Ciao Athena." Mi disse "Hades è in bagno, stavamo per iniziare Heart of the Sea."

"È un film?" Gli chiesi.

"Sì, parla di Moby Dick. È ambientato negli anni in cui si cacciavano le balene per prenderne il grasso come combustibile."

"Interessante." Dissi distaccata.

"Ciao Thena." Fece la voce di mio fratello uscendo dal bagno. "Guardi il film con noi?"

"Sì grazie."

"Com'è essere in stanza con Clarisse?" Mi chiese Percy. "Sii, pure sincera. Adesso andiamo più d'accordo ma non ci siamo stati simpatici per molti anni."

"Beh, diciamo che io sono qui, in camera vostra con voi e non nella mia camera con lei e mia cugina."

"Ti è andata male sorellina."

Invece di sedersi sul piccolo divano, Percy decise di mettersi per terra con dei cuscini essendo che saremmo stati molto stretti in tre su questo.

Il film era bello, non mi dispiaceva affatto. E avevo proprio bisogno di un cambio d'aria.

"Continueremo con i nostri giochi?" Damndai ad Hades " anche dopo tutto quello che è successo."

"Dovremo parlarne anche con gli altri ma se non continueremo, almeno faremo un... 'periodo di pausa' direi di fare ogni venerdì sera dei giochi da tavolo tra di noi. E con i nostri compagni di stanza."

Giochi tra Dei e SemideiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora