Capitolo 6: La tribù dei Fryin

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Emergendo dai fitti cespugli e attraversando un sentiero costeggiato da alberi secolari, il cui suolo era ricoperto da uno strato di sabbia fine, si trovarono di fronte a oltre sessanta Fryin.
Questi ominidi, alti meno di un metro, avevano mani e piedi sproporzionatamente grandi ed erano rivestiti con armature forgiate da una lega leggerissima ma abbastanza resistente da sopportare diversi colpi di spada.
I loro occhi e il loro naso erano particolarmente sviluppati, riflettendo una mente acuta e vigile.
Le antiche leggende narrano che i Fryin siano nati dall'unione di una nana e di uno gnomo, ereditando le migliori qualità di entrambi i popoli: la resistenza, la devozione alla natura, l'abilità nel lavoro e il coraggio dei nani, uniti alla strategia, astuzia e intelligenza degli gnomi.
Tuttavia, i Fryin sono un popolo diffidente nei confronti degli stranieri, poiché da anni, e ancora oggi, vengono cacciati e venduti come schiavi nelle miniere delle città ricche di minerali.
Si dice che uno solo di loro valga più di venticinquemila denari, una somma sufficiente per vivere di rendita per generazioni.
Circondarono Leoris, Nymeria e il loro mulo con le armi pronte all'attacco.
Nymeria, con un semplice movimento delle dita, lanciò un incantesimo che placò gli animi dei Fryin, facendoli abbassare le armi.
Dal gruppo si fece avanti un anziano, che si presentò: "Sono Del, capo tribù dei Fryin. Dichiarate le vostre intenzioni."
"Siamo solo di passaggio, diretti ad Ashkar" rispose la strega.
Del aveva già compreso due cose fondamentali: la prima, che si trovava di fronte a un uomo dalle eccezionali abilità combattive e a una donna capace di calmare con un solo gesto i suoi sessanta guerrieri; la seconda, che se i due avessero avuto cattive intenzioni, probabilmente sarebbero già stati sconfitti.
"Cosa ci fa una strega qui? Pensavo fossero estinte con l'ultima eclissi." disse Del con sospetto.
"E cosa ci fa un gruppo di Fryin qui? Pensavo vi foste stabiliti all'estremo sud, sull'isola di Bael, dove la schiavitù è bandita." rispose la strega.
I due si scambiarono uno sguardo serio, carico di curiosità.
Poi, Del scoppiò in una grassa risata e ordinò ai suoi guerrieri di lasciar passare i due stranieri, invitandoli personalmente nella loro città.
Nymeria sorrise.

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