Non più come prima//Mattheo riddle

tutto ok?

voglio andare da Draco. chissà come l'ha presa... spero solo non come me , ho saltato pure la cena. prima di andare da Draco però devo sistemarmi, non posso andare in giro cosí: mascara colato, il chignon si è afflosciato e... ho un po' il viso rosso. Allora entro in bagno e con lo struccante tolgo tutto, rimetto il correttore,mascara e il gloss, mi si era tutto appiccicato al ciuffetto che avevo lasciato davanti. Rifaccio lo chignon cercando di farlo come prima visto che l'avevo fatto MOLTO meglio del solito e stranamente mi viene come volevo. allora esco dalla mia camera e penso:"menomale che sono sola in stanza". percorro il corridoio e entro nel dormitorio maschile. cammino con il telefono in mano e sento una voce, è mattheo.
Matt: come stai allora?
M: meravigliosamente schifo.
Matt: mi dispiace...
M: ma quanto tempo passerà prima che usciranno da azkaban?
Matt: non lo so, credo 2 anni, non ne sono sicuro però.
M: ok... ciao.
ricambia il saluto ed entro nella stanza di Draco:
non c'è.
andiamo bene, molto bene...
provo a vedere nella torre di astronomia,ci va sempre un sacco di gente poi negli ultimi giorni ci sono stelle più luminose e Draco ci passa ore la sera, ad osservarle. allora torno indietro e salgo le scale, con le poche forze che avevo, visto che non ho mangiato nulla in queste 4 ore, rischio di inciampare e Draco c'era, mi ha pure riso in faccia però questi sono altri discorsi.
M: smettila di ridere a ascoltami.
D: okok, scusa
M: quindi tel'ha detto tom? dei nostri genitori
D: non me lo ricordare, per favore
M: ok, scusa, volevo solo sapere.
Passano minuti, e questi minuti li passo ad osservare il suo viso, noto che si gira e porta una mano con la manica della felpa nera che indossava in viso, allora mi sporgo un po' in avanti per vedere meglio cosa stava facendo, si stava asciugando una lacrima.
M: Draco? tutto ok?
D: si, tutto ok. dice facendomi un sorriso. falso, un sorriso forzato, cosa che è facile fare, non costa nulla, è vero, ma fa male, la paura di mostrare le proprie debolezze: lacrime e lacrime, soltanto lacrime.
M: ok, qual'è la verità?
D: tel'ho detto, è tutto apposto, maya.
M: no Draco, ho visto ciò che hai fatto quando ti sei girato, perciò te lo chiedo di nuovo, è tutto ok? Draco?
D: no, non è nulla apposto, ok? ora te lo chiedo io però, è tutto ok?
M: no, nemmeno per me, ora però devo andare, ciao.
D: ciao, ci vediamo dopo.
scendo le scale della torre di astronomia e mi dirigo verso il dormitorio femminile e una volta abbassata la maniglia della mia camera ripenso a quello che ha detto Draco: "ci vediamo dopo". ma perchè?
entro in bagno e mi faccio una doccia veloce e minima, esco dal bagno prendo i vestiti e la spazzola.
mi metto il pigiama , spazzolo i capelli ed esco nuovamente dal bagno, solo che, stavolta c'è Draco ad aspettarmi sulla poltrona.
D: quanto tempo ci metti per farti una doccia?
M: ma cosa interessa, poi perché sei qui?
D:  passo la notte qui, non c'è niente di male, siamo fratelli
M: ok, hai ragione
D: dai però che sono stanco
M: sisi adesso aspetta
D: mi dici adesso e poi aspetta, ma che senso ha?
M: per me ha senso
D: hai fatto?
M: si, ho fatto, e poi potresti lamentarti di meno
D: io non mi lamento sei tu che credi che abbia tutta la pazienza del mondo
M: allora impara ad essere più paziente
D: sisi dai dormiamo.
si sdraia sul MIO letto e fa come se niente fosse, ed io? dove dormo?
M: scusa e io dove dovrei dormire?
D: sul divanetto?
M: non ci penso neanche, ci dormi tu su quel coso minuscolo e poi la camera è mia
D: zitta sto cercando di dormire.
quando fa cosí è insopportabile, per davvero.
M: dai fammi spazio, ho sonno pure io  eh
D: cosí ti basta?
M: me lo farò andare bene, si
D: ok, buona notte
M: notte.
ci addormentiamo entrambi in letteralmente 5 secondi, e direi meglio cosí, però dopo un po' mi risveglio e mi accorgo che sono praticamente giù dal letto, mi chiedo come io non sia caduta, cosí spingo un po' Draco dall'altra parte e mi ri-addormento.