Capitolo 3

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Mi sveglio sempre alle 5:00 del mattino e decido di andare in spiaggia pre salutarla chissà quando la rivedrò.

Mi vesto come al solito prendo le mie cose, chiudo la porta di casa ed esco.

Prendo la mia Bmw e vado allo stabilimento Aurora.

"Buongiorno dottoressa qui anche oggi?" lo guardo con un sorriso.

"si Alex oggi parto vado a Roma e non so quando torno" lui mi guarda un po' dubbioso

"ha lasciato l'ospedale?" mi chiede con fare preoccupato

"per un anno, si ho bisogno di staccare, ma non preoccuparti i miei colleghi sanno cosa fare con tua madre"

"si lo so dottoressa ma sa com'è fatta mia madre di lei si fida ha imparato a conoscerla degli altri no, sarà scorbutica, comunque non sarò io a dirglielo magari glielo dirà qualche suo collega"

"si tranquillo lo faranno loro" così dicendo lo saluto e vado a farmi la mia passeggiata ma questa volta guardo oltre al panorama anche per terra per non inciampare di nuovo.

Sono già le 8:00 mia madre mi sta chiamando, la vedo dal display del cellulare.

"Buongiorno mamma" le rispondo, lei sembra al quanto sorpresa di sentirmi, be le avevo detto che ero in aereo, e si mamma la tua cara figlia ha mentito

"tesoro ma non dovevi essere in aereo?" infatti mi dice

"si be ho mentito e direi che ho fatto bene da come si è comportato Vincenzo" le dico

"tuo padre mi ha detto che l'hai chiamato ieri sera infuriata"

"infuriata mamma è a dir poco, mi ha buttato addosso alla macchina tentando di baciarmi, stiamo scherzando? Tra tutti quelli che mi avete presentato questo è il peggio, quindi vi prego, per gli uomini del futuro mi arrangio io, spero di non rivedere quel viscido manco in fotografia, sono stata chiara, se alla prossima cena e non so quando accadrà, ci sarà un'altro uomo, scordatevi che resto me ne vado e non farò più cene con voi, sono stata chiara mamma?" le dico frustrata, perché ora sono veramente stanca.

"ma tesoro lo facciamo per te, sei giovane, bella e sempre sola"

"mamma io non sono sempre sola, se voglio divertirmi gli uomini me li trovo da sola" lo so ho esagerato, ma sono stanca.

"ma tesoro, che ti prende è questo il modo di rispondere a tua madre?"

"mamma non è il modo, ma sono veramente stanca, ora scusami, sono in spiaggia a rilassarmi, poi vado a casa a prendere le mie cose e vado in aeroporto e parto per Roma"

"quindi non è uno scherzo, parti davvero, hai solo mentito il quando" mi dice

"si mamma parto o solo mentito l'ora della partenza e non so quando torno, perché oltre a Roma, di sicuro farò altri viaggi, prima di tornare, comunque non preoccuparti vi chiamo lo stesso, e se trovo qualcuno nel mio viaggio vi avviso ok?"

"và bene tesoro, fai buon viaggio, ma una curiosità vai da sola?" eccola che non molla

"no mamma vado con Elena e prima che lo dici lo so che non ti sta particolarmente simpatica, ma ti ricordo che è figlia della tua migliore amica, e so che preferisci, il fratello e speri che nasca qualcosa tra me e lui, ma a me lui sta antipatico, quanto ti sta antipatica Elena, e ora chiudo ciao mamma"

"ciao tesoro, ti voglio bene" stranamente non dice nulla, strano ma so che riprenderà il discorso prima o poi.

Guardo l'ora sono stata un'ora al telefono con mia madre, mai stata cosi allungo, decido di andare al stabilimento e invece della solita colazione pranzo perché è già mezzogiorno, una buona insalatona e una frittura ci sta, quindi ordino, mangio, pago e poi decido che è il momento di tornare a casa aspettare l'ora per poi andare in aeroporto.

Amore trovato in bottigliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora