Finalmente la campanella suonó e potei avviarmi verso l'uscita dove incontrai Annie
<<Hey Annie>>
<<ciao, Beth>>
<<com'è andata la prima giornata di scuola?>>
<<diciamo bene, i miei compagni sembrano simpatici>>
<<ho conosciuto un ragazzo, che è nella tua stessa classe>>
<<fammi indovinare... ti riferisci ad Austen. Mi ha chiesto molto di te, sembri già avere uno spasimante Beth... intrigante>>
In quel preciso istante il mio cervello si riempì di troppi pensieri insieme.
Il primo era la domanda più grande: come facevo a piacere ad un ragazzo bello e gentile come Asten. E soprattutto come faceva a preferire me a mia sorella Annabeth.Arrivammo a casa verso le due, ci raccontammo un po' di episodi successi quel giorno, dopo fu il turno dei voti.
Annabeth aveva preso una B, ( come sempre aveva preso un voto eccellente) mentre io una E
<<una E!!! MA se il compito era la cosa più semplice del mondo!>> gridò mia sorella con un tono da gallina saccente.
<< Annabeth ma che cazzo pensa alla tua media e non a farmi la ramanzina>>
<< cosa vuoi che freghi a me dei tuoi voti di merda, lo dico per papà non credi? Ha fatto tanti sacrifici per mandarci in delle ottime scuole>>
<< da quand'è che ti interessa ti nostro padre? Te ne sei sempre fregata altamente!>>
<< oh Elisabeth non tirare fuori le vicende passate per avere ragione che non hai.>>
A quelle parole una fitta di dolore mi colpì, la testa iniziò a girarmi vorticosamente e la nausea mi persuase il cervello.
Annabeth venne in mio soccorso e mi portò di sopra in camera mia.
Quando riaprii gli occhi non avevo idea di che ore fossero, accesi il telefono, erano solo le 15:30. Quando lo sbloccai trovai un messaggio da Grace di circa due minuti prima.Hey Beth
Ciao GraceTi va di venire da me oggi?
Si, mi piacerebbe molto. Verso che ora?Bah anche adesso.
Ci pensai un istante, dopo quello che era successo poteva anche farmi bene una boccata d'aria da un'amica
Avrei già dovuto considerare Grace Collins un'amica?
Quella domanda mi sorse spontanea nella mente, ma durante la mia vita non avevo mai imparato il significato di amicizia.Non era strano che in questa scuola dopo neanche un giorno mi ero già fatta un'amica mentre in tutti i miei anni in Texas era tanto se avevo rivolto la parola a due ragazze?
Era vero, l'unica vera amica che mi ero creata in Texas era Stacy, l'unico motivo per cui la mia vita lì non fosse già andata in frantumi, l'unica ragione per cui non avevo già finito la scuola, l'unica persona che mi è dispiaciuto lasciare il giorno della mia partenza dal Texas. Se mi avessero chiesto chi avrei salvato prima fra Stacy e Annabeth in caso di pericolo, io avrei scelto Stacy; avrei sempre scelto prima lei. Le dovevo troppo e andarmene dal Texas non era stato di certo un ottimo riconoscimento.Una volta aver svuotato la mia mente da quei pensieri aprii l'armadio e iniziai a pensare ad un outfit decente per uscire. Mi tolsi la divisa, spiegai dei jeans a zanpa di lavaggio chiaro con sopra un top bianco e un cardigan beige. Aggiunsi poi una catenina e dei braccialetti. Mi diressi in bagno dove mi sedetti davanti allo specchio. I capelli che questa mattina avevo lasciato liberi ora erano arruffati e in disordine, li spazzolai ma notando che la situazione non migliorava presi un elastico e legai i miei folti capelli ramati in una coda alta. Con del correttore coprii le occhiaie e aggiunsi infine del mascara.
Scesi al piano di sotto dove mia sorella era sdraiata sul divano con un'enorme ciotola di Pop Corn in mano davanti alla TV a fare maratona Gossip Girl. Sembrava assorta nei suoi pensieri, ma trattenni la curiosità di chiedere che cosa stesse succedendo e mi diressi alla porta. Annabeth non sembrava affatto stupita di vedermi di nuovo in forma dopo neanche un paio d'ore da quando avevo perso i sensi, ma ormai questi attacchi di panico erano sempre più frequenti.
Era anche per questo che ci eravamo trasferiti a Los Angeles, infatti tutti i medici da cui ero andata avevano detto che cambiando casa anche la maggior parte dei problemi che mi recava quel luogo sarebbero diminuiti.
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The Sign Of The Voice
Chick-LitElisabeth Miller viene da un paese sperduto nel nulla nel Texas. Un giorno insieme a suo padre e sua sorella Annabeth decide di trasferirsi a Los Angeles per frequentare la tipica scuola per ricchi: la talent high school of California. Qui conosce u...