FEARLESS: L'Era Dei Combattimenti

Capitolo 4

Dafne

 Sono qui che aspetto Kai fuori dal castello,  ho dovuto mentire a mia madre che uscivo con una nuova amica perchè ai miei genitori non vanno molto a genio gli stregoni.

Comunque, mi sono messa un maglioncino a strisce marrone e beige con dei leggins neri e delle Converse marroni e una piccola borsetta, mi sono leggermente truccata con un po' di  mascara e lip gloss.

Sono le 17:07, e poi sento un rombo di un motore, mi volto verso la direzione da cui proveniva il rumore e vedo lui.

 Lo guardo togliersi il casco e mi fa cenno di venire e mettermi il casco, e faccio come dice, mi metto seduta, solo che non voglio avvolgermicon le braccia e questo lui nota, allora malefico com'è mette a tutta velocità, mi scontro contro la sua scolpita e lui fa un ghigno divertito e soddisfatto.

Non ci conosciamo neanche e si comporta come se fossi sua sorella.

"Dove andiamo?" chiedo

"Lo scoprirai" dice mentre alzo gli occhi al cielo e sbuffo.

Dopo circa una decina di minuti arriviamo in un posticino che sembra tranquillo ed è illuminato da delle lucine led neon.

"Entriamo?" chiede io annuisco

"Entriamo" confermo

Prendiamo posto in un tavolino, arriva il cameriere e chiede le nostre ordinazioni.

"Io prendo un tè con infuso di fiori di ciliegio" dico io

"Io invece un gelato al caramello, grazie"

"Allora? Di che vogliamo parlare?" chiedo annoiata

"Prima pensavo che ci dovremo conoscere meglio" risponde Kai

  "Ehm... ok inizio io"

"Ok vai"

"Mi chiamo Dafne Miller, ho 19 anni, il mio compleanno è il 14 maggio, sono una fata come già sai e la principessa, ma in particolare sono una fata della natura-intanto arrivano le nostre ordinazioni-ho una sorella maggiore, mi piace la pizza, adoro leggere ma anche vedere serie TV mi piace... ehm per ora basta tocca a te." non mi sono mai presentata in questo modo poi con lui però mi dà una sensazione strana. Appena l'ho visto per la prima era come se il mio stomaco si è ribaltato 

"Ok allora. Mi chiamo Kai Walter, ho 19 anni, sono il principe degli stregoni, ho un fratello maggiore, anche a me piace la pizza e penso di aver tutto" dice mangiando il suo gelato.

Il nostro incontro continua così chiaccherando ho pure saputo che lui non assomiglia a nessuno dei suoi genitori e nemmeno io.

"Hmm... è sempre più strano, uno quella ragazza Aria dice che i nostri genitori nascondono un segreto in più né tu né io non assomigliamo a loro." dice lui confuso.

"E' vero. Vabbè ci vediamo domani in classe allora si è fatto tardi." dico mentre mi alzo dalla sedia cosa che fa anche lui.

"Ti accompagno io se vuoi" offre lui ma nego con la testa.

Usciamo dal 'bar' e vado al castello ma poi da dietro Kai mi prende il polso-devo dire che il suo tocco mi facesse un certo effetto- e dice:

"A domani allora, scricciolo." ed eccco quel sorrisetto dolce che mi fa arrossire ma una cosa che non ho notato che ha una fossetta alla guancia destra.

"A domani."