Prologo

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Noah

"Dobbiamo parlare." disse Frederick in tono serio, guardando me e Leonard. "Questa situazione non può continuare."

"Non vedo quale sia il problema." Cominciò Leonard

"Sai perfettamente qual è il problema, Leonard."

"Tutto questo non sarebbe successo se il buon vecchio Noah non avesse-". Fece per continuare ma venne interrotto da Alexander.

"Se non avesse fatto cosa? Sei stato tu ad iniziare con questa storia dei territori." disse Alexander alzandosi in piedi. Avevo conosciuto Alex quando avevo solo dieci anni, i nostri genitori, oltre ad essere alleati, erano molto amici. Siamo cresciuti insieme e abbiamo sempre combattuto l'uno a fianco all'altro, non mi stupiva il fatto che mi stesse difendendo.

"Se mi permettessi di continuare... dicevo, se Noah non si fosse accanito tanto con la storia del volersi tenere il territorio di suo padre, non saremmo qui ora." Riprese Leonard.

"Non avrai i territori conquistati da mio padre, dovrai passare sul mio cadavere." Dissi alzandomi dalla sedia.

"Smettetela." Sbottò Frederick. "I nostri genitori si sono alleati affinché le fazioni restassero unite, non vi permetterò di distruggere tutto per le vostre manie di conquista." Terminò con un tono che non permetteva repliche. Frederick era sempre stato il più saggio di noi, oltre ad essere il più anziano. Era il re del regno di terra, suo padre aveva abdicato in suo favore quando aveva solo dodici anni, sapeva come gestire un regno meglio di chiunque altro.

Frederick era un re amato da tutti, dal popolo e dagli altri governanti, eccetto Leonard, il quale, mentre il re del regno di terra parlava, lo scimmiottava in maniera ridicola. Leonard era un immaturo, lo era sempre stato, ma anche lui era consapevole delle sue azioni nei confronti del popolo e del proprio regno. Era anche un tipo che si infastidiva facilmente e, quando questo accadeva, delle fiamme gli spuntavano tra i ricci scuri, e proprio questo stava accadendo adesso.

"No Frederick, i nostri genitori hanno stipulato l'alleanza per controllare tutto e tutti nel regno, tu dovresti esserne al corrente dato che sei tanto superiore a noi." Sbottò Leonard mentre le fiamme che aveva in testa si alzavano.

La discussione era molto accesa. Urla e grida si sollevarono tra i quattro sovrani, i quali ormai stavano faticando a controllare i loro poteri. Erano tanto impegnati ad urlarsi contro che non si resero nemmeno conto dell'arrivo di Cassandra, la strega più potente dei quattro regni.

Cassandra aveva un aspetto semplice, con i suoi occhi grigi e i capelli corvini leggermente ondulati. Era una donna alta ma questo non la fermava dall'indossare degli alti tacchi neri, inoltre indossava la sua solita tunica viola scuro, il cui cappuccio le copriva i capelli e parte del viso.

"Mi pare di capire che qui non si arriverà da nessuna parte usando le buone maniere." Disse la donna mentre si toglieva il cappuccio. Non appena la vide, Frederick le offrì la sua sedia, cosa che fu subito accettata dalla strega. "Non resta che sciogliere l'alleanza." Aggiunse mentre prendeva posto al tavolo.

"Cosa? No, non possiamo sciogliere l'alleanza, i nostri genitori-" Disse Frederick per poi essere interrotto da Cassandra.

"Voglio dire, questa alleanza non mi sembra funzionare più di tanto. Quei due vogliono uccidersi a vicenda!" Insistette la strega mentre gesticolava verso me e Leonard.

"Ha ragione" Disse Alex guardandomi. Mi ritrovai ad annuire. L'alleanza era già distrutta, che senso aveva continuarla a questo punto?

"Sciogliamo l'alleanza." Concordai. Frederick sospirò esasperato, ma, non potendo fare molto, annuì. Solo Leonard sembrava non essere colpito dalla situazione, era piuttosto calmo per uno che stava per perdere alleati di guerra e di commerci.

Power of the Elements: A War for ControlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora