☁️M a l i a☁️
Niente è facile, e nulla
è impossibileDonadei
È passata una settimana da quando ho trascinato via Will dalla mensa con una scusa e ancora oggi non sono riuscita a dirgli qualcosa. Sono rimasta stupita però dalla sua tranquillità. Non mi ha chiesto nulla né mi ha tenuto il muso perché non gli ho parlato. Alla fine anche Tyler ha mantenuto la sua parola e la sera stessa mi ha scritto. Ora messaggiamo tutti i giorni.
<Lia, dici che mi sta bene questo colore? Oppure devo mettere questo?> mi domanda Arya, impegnata a guardare il suo riflesso nello specchio.
<Secondo me il marrone ti sta bene> bornotto senza alza gli occhi dal libro che sto leggendo.
<Non mi stai neanche guardando!> si lamenta. Beccata.Chiudo il libro e mi metto seduta. Arya mi mostra entrambi i vestiti, cambiandosi tranquillamente davanti a me. Ho scoperto che è molto impacciata.
Alcune volte esce dal bagno con il seno all'aria, senza preoccupazione.<Confermo quello che ho detto. Il marrone ti sta meglio> ripeto con un sorriso. Rya si guarda ancora nello specchio e dopo due giravolte, sorride segno che anche lei la pensa come me.
<Tu cosa indossi?>
<Ancora non lo so..> ammetto timidamente. Non ho vestiti per andare ad una festa a differenza della mia amica che si è portata tutto l'occorrente.In realtà anche i gemelli si sono portati della roba per diverse occasioni, senza dirmi nulla. E pensare che se non fosse stato per per si sarebbero dimenticati lo spazzolino.
<Devi far colpo su Tyler, no?> continua la mia coinquilina. Alzo gli occhi al cielo e ripredo la mia lettura. Tyler mi ha invitato alla festa di inizio anno. All'inizio mi sono ritrovata in imbarazzo, ma poi ho accettato.Ovviamente non avevo messo in conto che non c'era nulla di decente nel mio armadio.
<Tieni. Prova questo>
Rya mi lancia un vestito azzurro, aderente. Lo prendo al volo, dandogli un'occhiata veloce.
<Secondo me si abbina ai tuoi occhi>
<Dici? Non mi convince molto e poi attira l'attenzione>
<Smettila Lia. Sei bellissima! Ora provalo e stai zitta>
<Sempre gentile, eh..> ridacchio.Io, a differenza di Arya, preferisco cambiarmi nel bagno della stanza. Indosso l'abito, scoprendo che mi sta davvero bene. Evidenzia i punti giusti e nasconde quelli sbagliati. Lo scollo a cure risalta il mio piccolo seno.
Arya non appena mi vede, saltella entusiasta complimentandosi da sola per la bravura nello scegliere le cose.
<Vedrai. Tyler rimarrà a bocca aperta. Ora passiamo ai capelli che dici?>Non so quanto tempo ci mette Rya a sistemarmi i capelli, ma alla fine il risultato è stupedo. Nella parte davanti ci sono due piccolissime trecce che vanno a nascondere l'elastico della coda alta che mi ha fatto. Anche lì ci sono altre piccole trecce. Non c'è dubbio, Rya è proprio brava con i capelli. Mi chiedo dove abbia imparato visto che mi ha ripetuto più volte di avere i capelli corti da anni.
<Per il trucco faccio io. Non voglio nulla di esagerato> dico, ottenendo come risposta uno sbuffo.Verso le venti usiamo dalla stanza per raggiungere i ragazzi davanti alla biblioteca. Passiamo prima da Carina, che non appena ci vede si guarda per attimo, come se non si sentisse abbastanza bella. Non capisco di cosa si preoccupa, è bellissima.
I suoi capelli nero sono lunghi e lucenti. Le ricadono in morbide onde sulle spalle. Gli occhi, profondi e intensi,sono di un marrone scuro che quasi sembra nero, e brillano di una luce vivace e curiosa. La pelle olivastra, con un leggero rossore naturale sulle guance le dona un aspetto radioso. Ha un sorriso così caloroso che senti la sua bontà solo guardandola. Questa sera indossa un vestito rosa chiaro che le cinge la vita perfettamente.
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Sotto lo stesso cielo
ChickLitMalia ha sempre vissuto con la consapevolezza di essere un errore, ma c'è qualcuno che non la fa sentire come tale. Un ragazzino dai capelli biondi e gli occhi immensi come il cielo. Ma non tutto dura per sempre. Entrata a Stanford, Malia farà cono...