Sotto lo stesso cielo

1. New start with spary cream

☁️M a l i a☁️
6 anni dopo

Arriverà un momento in cui
crederai che tutto sarà finito.
Questo sarà l'inizio

Epicuro

Le foglie autunnali cadono attorno a me, creando un tappeto dorato sul marciapiede. Il sole filtra tra i rami, illuminandomi il viso ed io, come le foglie, mi lascio trasportare dal vento verso la mia nuova vita.
Eccitazione, ansia e si, un po' di timore, lottano dentro di me, facendo fare al cuore mille capriole su se stesso.

Studiare a Stanford è sempre stato il mio sogno ed ora essere qui, davanti all'università piena di ragazzi che riempiono il piazzale, non mi sembra vero.
<Beh, mica male eh, sorellina?>
Blake mi poggia un braccio sulle spalle, puntando il suo sguardo verso un gruppo di ragazze che parlano.

Will gli passa accanto, lasciandogli una pacca sulla testa a mo' di rimprovero. Mi scappa una risata quando vedo la faccia di mio fratello.
<Piantala Blake. Sei appena arrivato> lo sgrida.
<Ma se non ho fatto nulla!>
<Ma stavi per farlo>
I miei gemelli iniziano a battibeccare come fanno sempre. Solitamente finisce con Blake che si offende mentre William continua con la sua ramanzina da padre.

Stavolta però, Blake gioca il suo asso nella manica, ovvero la sottoscritta.
<Lia, diglielo tu!> mi fa gli occhi dolci.
Will alza gli occhi al cielo facendomi ridere sotto i baffi.
<Dai Will, sta facendo da bravo..> dico <per ora>
<Ah! Vedi Will..aspetta..cosa vuol dire per ora?> domanda offeso. Questa volta scoppio letteralmente a ridere. Will sospira e sussurra un idiota rivolto al gemello. Peccato per lui che un sorrisetto lo freghi.

Blake salta addosso al povero William, facendolo quasi cadere a terra. Quest'ultimo, per fortuna, ha un ottimo equilibrio e non cade.
<Ma dico, sei scemo?> urla mentre io e Blake ci sbellichiamo dalle risate. Il suono delle nostre risate si mescola al rumore dei passanti dandomi la sensazione di tranquillità che mi mancava.

Will e Blake sono il mio punto di forza. Senza di loro mi sentirei molto sola. Infondo ci sopportiamo da sempre.
<Io vado a chiedere le chiavi delle stanze. Voi non uccideti> dico ai ragazzi. Se Will è il padre, io sono la mamma del trio.
<Tranquilla Sis. Faremo da bravi> commenta Blake con fare distratto. Si è messo a giocare al telefono.
<Razza di stronzo!> impreca ad alta voce, attirando l'attesa di alcuni passanti.

Will mi guarda rassegnato.
<Fai in fretta. Ti prego>
<Tranquillo Will>
Mi allontano dai miei fratelli, buttandomi in mezzo alla calca. Mentre cammino tra i corridoi pieni di gente, il mio sguardo viene catturato da un ragazzo che sta tranquillamente seduto sulla finestra. I capelli neri cadono in modo disordinato sulla fronte. I suoi occhi verdi sono intensi, come se riuscissero a scrutare l'animo delle persone.

Sono colta da una miscela di curiosità e ansia, cosa che non mi appartiene quando si tratta di ragazzi. Gli occhi del ragazzo si fissano nei miei, beccandomi in pieno. Mantengo lo sguardo perché non m'interessa se mi ha vista. Tutto di lui emana un'aria di mistero ed io sono completamente rapita da ciò.
Il ragazzo mi sorride, cogliendomi alla sprovvista. Riesco però a ricambiarlo. Veniamo interrotti da un gruppo di ragazze che mi passa davanti e si proprio davati a lui.

Ritornata alla realtà, ripredo a camminare. Ho promesso a Will che sarei tornata subito e non voglio perdere altro tempo. Solo che mi piacerebbe incontrare di nuovo quel ragazzo visto che sento ancora i suoi occhi su di me.

**

<Malia, giuro che stavolta lo uccido>
Will irrompe nella mia stanza senza neanche bussare. Per fortuna che la mia coinquilina non è ancora arrivata.
<Non ho fatto nulla, Lia! Lo giuro!>
Anche Blake fa il suo ingresso, agitando le braccia verso l'alto come un pazzo.
<Ragazzi, ci siamo salutati solo da un'ora..> sospiro esasperata.
<Le dici tu cosa hai fatto?> incomincia Will, cercado di stare calmo.
<Nulla!>
<Hai sporcato tutto con la panna spary!> stavolta Will quasi urla, ma si limita a stringere i denti.