Capitolo 1

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Bella
Era una mattina come tante altre se non fosse che è il primo giorno del mio ultimo anno di liceo alla Whitney high school.
Erano le 7 del mattino quando suonò la prima sveglia e io ovviamente la spensi. Poco dopo sentii urlare il mio nome, era mia mamma che mi chiamava.
<<Bella! Alzati o farai tardi, sono già le 7.20.>>
<<Mamma un attimo, arrivo.>>
Passarono altri 10 minuti e mia mamma ad un tratto fece irruzione in camera mia.
<< Non ti sei ancora cambiata? Tra 15 minuti dobbiamo uscire.>>
<<O cazzo, mamma! Dovevi svegliarmi!>>
<<L'ho fatto ma non mi hai ascoltata. Ora cambiati e fai colazione. Dobbiamo andare.>>
<<Ok...>>
Benissimo, la giornata è già iniziata con il piede sbagliato.
Mi alzai dal letto e andai ad indossare l'orribile divisa della scuola. Ogni anno la odio di più e ogni anno odio sempre di più le gonne.
Andai a fare colazione e scoprii che mia mamma mi aveva fatto i pancake con la panna e i mirtilli. Adoro mia mamma, mi conosce così bene.
Mangiai il più veloce possibile e poi corsi in macchina con mia mamma perché ovviamente eravamo in ritardo.
All'entrata vidi Stefania, bella come sempre, che mi salutò e mi venne incontro.
<<Ciao Bella, pronta per il nostro ultimo anno?>>
<<Beh...si credo.>>
<< Che gioia che hai, sei incredibile. Come puoi dirmi che ti mancherà questa prigione?>>
<<Non è che mi mancherà la scuola ma tu, se non riusciamo ad andare alla stessa università?>>
<<Dai Bella, oggi niente disperazioni. Entriamo che se no facciamo tardi anche il primo giorno.>>
<<Stefi, siamo già in ritardo. Hahaha.>>
Stefania mi lasciò un bacio sulla guancia e insieme ci incamminammo nella nostra aula. Appena arrivate ci sedemmo subito vicine e iniziammo a parlare. Ad un certo punto entrò la professoressa che iniziò a fare il suo solito discorso noiosissimo e poi fece entrare i nuovi professori per farceli conoscere. È orribile cambiare professore ogni anno, appena ti abitui ai modi di un prof. lui se na va, terribile.
Per tutto il resto della mattina parlammo soltanto delle vacanze e di avventure vissute quest'estate.
Finalmente suonò l'ultima campanella e pian piano tutta la classe uscì dall'aula. Io e Stefi restammo un po' più degli altri perché dovevamo incontrare una nostra amica, Katherine, la ragazza più bella è popolare della scuola a cui tutti i ragazzi vanno dietro.
A volte vorrei essere bella come lei...
Appena arrivò ci abbracciò e iniziò a raccontare tutti i particolari della sua estate, ovviamente bellissima. Purtroppo dopo poco ci cacciarono dall'aula e ci dirigemmo all'entrata. Il corridoio era ancora pieno di ragazzi che ad un certo punto lasciarono una spazio libero per far passare "i 3 viziati", Jacob Reed, Nicholas Roberts e Teo Clark.
<<Ogni anno sembrano sempre più stronzi,no? Stefi?>>
<<Sisi, ti sto ascoltando.>>
Ovviamente anche Stefania li adora come tutta la scuola, tranne io. Li odio, soprattutto Jacob, mi ha sempre presa un giro e trattata malissimo. Stronzo.
Ad un certo punto Stefania mi diede un colpo e mi fece tornare nella realtà.
<<Bella, si stanno avvicinano a noi.>>
<< Ma figurati>>
Alzai lo sguardo ed effettivamente stavano venendo verso di noi. Ovviamente Jacob davanti ad i suoi amici.
<< Ei Stefania, chi è la tua amichetta?>>
<<È-è Bella, Jacob.>>
<<Si, sono io testa di cazzo. E ora se vuoi scusarci ma dobbiamo andare.>>
Presi per la divisa Stefania e la trascinai fuori da scuola. Ci salutammo e ognuna andò a casa sua.
Appena arrivata a casa pranzai e mi feci una doccia per cercare di dimenticare questa giornata.
Se oggi è andata così chi sa cosa succederà nei prossimi giorni...

Rose e rovinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora