Occhi grandi.
Lentiggini.
Culo perfetto.Glitter.
<<mi odi?>>
Mi chiese Mike avvicinandosì gravemente<<si, e tu?>>
dissi più confusa che mai<<oh si e adesso ti mostrerò quanto cazzo ti odio>>
mi disseMi prese in braccio e mi fece sedere sul lavandino
<<che fai?>>
Si mise tra le mie gambe ormai tremolanti
E scrutò lentamente tutto il mio corpo minuto in confronto al suo.
inpugnai i lati dell lavandino dietro di me come se potessi cadere da un momento al'altro.
I miei occhi incontrarono i suoi per una decina di secondi poi i suoi occhi scivolarono sulle mie labbra e io con un gesto involontario me li bagnai con la lingua
Si avvicinò come se i centimetri che ci separavano fossero troppi
Mi prese per i fianchi e io al suo tocco rabrividì.
Una vampata di calore riempò il mio corpo
Traccio la mia coscia nuda con il polpastrello del suo pollice e io trattenni il respiro
<<respira per me, voglio che tutto il tuo corpo si accorgi che ci sono io qua ad ampiare il desiderio in te.
Tranquilla ci andro piano>>Mi disse e mi morse il labbro inferiore
Gemi per il dolore ma allo stesso tempo per eccitazioneEbbi una sensazione strana ma soddisfacente
Il mio respirò continuò a farsi piu veloce quando le sue dita sparirono sotto la gonna
<<stronzo>>
mormorai tra gli ansimiSfiorò la stoffa delle mie mutandine bagnate con le sue dita
Ansimavo e credevo di poter morire li sul posto.
Mi morse ancora il labbro e si sporse sul mio orechio
<<la prossima volta.>>
Disse e passo ancora una volta quel maledetto dito sulla mia intimità coperta dalle mutande<<la prossima volta che mi chiami Stronzo ricordati anche quanto ti sei bagnata per questo stronzo.>>
Mi ringhiò e una scossa di adrenalina mi percorsse tutto il corpo.
*
Mi sveiai senza fiato ed ero ancora nel letto di Mel.
Lei stava dormendo beatamente mentre io ero sconvolta e avevo tanto caldo
Cazzo ho apena fatto un sogno porno su Mike.
<<Glitter sveiati>>
mi disse Mel scuotendomi con agressività<<si, un altro minuto>>
<<avanti Glitter dobbiamo andare a scuola>>
si lamentò lei e io aprì gli occhi e mi alzai
<<che merda la scuola>>
<<lo so>>
disse orgogliosa e spingendomi in bagnoFeci una doccia poi mi pettinai i capelli e me li legai poi misi un pò di correttore sotto gli occhi per nascondere le mie brutte ochiaie.
Io e Mel Andammo a scuola insieme e io ero ancora acossa per il sogno.
<<evviva, oggi ce arte>>
Esclamò lei e io sorrisi, mi volevo buttare giu da una finestra
<<Glitter devo andare ci becchiamo dopo mi racomando non ti addormentare>>
mi disse quardando l'orologio e la salutai con la manoPresi il mio cellulare e camminai lungo un corridoio
Quando andai a sbattere contro un tipo
Alzai lo sguardo ed era uno dai capelli Blu scuro molto carino e piu alto di me sebrava uno di Moontown<<scusami>>
Chiesi imbarazata.Mi rovolse un sorriso
Gli ricambiai il sorriso e misi il cellulare sulla tasca dei miei jeans<<mi chiamo Cosmo e sono arrivato oggi a scuola e vorrei sapere dov'è l'aula di chimica?>>
Mi chiese
<<oh si ho anche io chimica adesso quindi andiamoci assieme>> dico e ci incamminiamo verso l'aula<<uhm sei di Suntown o di
Moontown?>>
Chiesi curiosa al ragazzo<<sono di Suntown>>
<<caspita non si vede>>
esclamo<<perché?. Ti sembro uno snob>>
Disse alzando un sopraciglio e fingendosi offeso<<no solo che sembravi ricco tutto qua>> dissi ridachiando
Passamò davanti ad un gruppo di ragazzi.
Quando vidi Mike mi tolsi lelastico dai capelli e me li sistemai sulle guance
<<ma guarda un po chi ce>>
disse squadrandoci e Sabrina fece lo stesso ma solo con meFeci un sospiro ed ero pronta a scappare a gambe levate perche sepevo che quando lo guarderò la mia mente giocherà dei brutti scherzi e comincerò a pensare a cose inmaginabili
<<Che cosa vuoi>>
esclamai incrociando le braccia
<<oh oh io so cosa voule e vuole che tu te ne vada>>Rispose Sabrina acida
Rimasi un pò li ad osservarli<<hai sentito, vattene>>
Ripetò Mike<<con piacere mister sono ricco e mi faccio questa troia perche nessun'altra mi vuole>>
Dico infastidita
<<che cosa hai detto>>
si avicino a me ma Claudio lo tratenò dal braccio e lui a sua volta idietregiòCosmo mi prese per il braccio e mi porto via
<<cazzo l'hai fatto incazare di brutto>>
<<beh non è colpa mia se la verità fa male.>>
Angolo autrice.
Ciao raghy ed ecco a voi un nuovo capitolo.
Spero sia piaciuta è comunque sì era un sogno hehheh volevate che succedesse ed è successo solo che però era un fottuto sogno
Qiiiiindi non mi uccidete hehehehe
(Pov si vede che odio col tutto il mio cuore Sabrina)
Ah è non dimenticate di votare è commentare i vostri pareri
Ciaooo
Vi si amaa
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sei mia solo mia <Mitter>
Fanfiction> Disse e passo ancora una volta quel maledetto dito sulla mia intimità coperta dalle mutande > aaAaAaaAaAaAAaa mi sento maleee spero che questa frase detta Da Mike il Bono vi abbia convinto a leggere hahahaha