Mi odia? 6

230 6 2
                                    

Occhi grandi.
Lentiggini.
Culo perfetto.

Glitter.

<<mi odi?>>
Mi chiese Mike avvicinandosì gravemente

<<si, e tu?>>
dissi più confusa che mai

<<oh si e adesso ti mostrerò quanto cazzo ti odio>>
mi disse

Mi prese in braccio e mi fece sedere sul lavandino

<<che fai?>>

Si mise tra le mie gambe ormai tremolanti

E scrutò lentamente tutto il mio corpo minuto in confronto al suo.

inpugnai i lati dell lavandino dietro di me come se potessi cadere da un momento al'altro.

I miei occhi incontrarono i suoi per una decina di secondi poi i suoi occhi scivolarono sulle mie labbra e io con un gesto involontario me li bagnai con la lingua

Si avvicinò come se i centimetri che ci separavano fossero troppi

Mi prese per i fianchi e io al suo tocco rabrividì.

Una vampata di calore riempò il mio corpo

Traccio la mia coscia nuda con il polpastrello del suo pollice e io trattenni il respiro

<<respira per me, voglio che tutto il tuo corpo si accorgi che ci sono io qua ad ampiare il desiderio in te.
Tranquilla ci andro piano>>

Mi disse e mi morse il labbro inferiore
Gemi per il dolore ma allo stesso tempo per eccitazione

Ebbi una sensazione strana ma soddisfacente

Il mio respirò continuò a farsi piu veloce quando le sue dita sparirono sotto la gonna

<<stronzo>>
mormorai tra gli ansimi

Sfiorò la stoffa delle mie mutandine bagnate con le sue dita

Ansimavo e credevo di poter morire li sul posto.

Mi morse ancora il labbro e si sporse sul mio orechio

<<la prossima volta.>>
Disse e passo ancora una volta quel maledetto dito sulla mia intimità coperta dalle mutande

<<la prossima volta che mi chiami Stronzo ricordati anche quanto ti sei bagnata per questo stronzo.>>

Mi ringhiò e una scossa di adrenalina mi percorsse tutto il corpo.

*

Mi sveiai senza fiato ed ero ancora nel letto di Mel.

Lei stava dormendo beatamente mentre io ero sconvolta e avevo tanto caldo

Cazzo ho apena fatto un sogno porno su Mike.

<<Glitter sveiati>>
mi disse Mel scuotendomi con agressività

<<si, un altro minuto>>

<<avanti Glitter dobbiamo andare a scuola>>

si lamentò lei e io aprì gli occhi e mi alzai

<<che merda la scuola>>

<<lo so>>
disse orgogliosa e spingendomi in bagno

Feci una doccia poi mi pettinai i capelli e me li legai poi misi un pò di correttore sotto gli occhi per nascondere le mie brutte ochiaie.

Io e Mel Andammo a scuola insieme e io ero ancora acossa per il sogno.

<<evviva, oggi ce arte>>

Esclamò lei e io sorrisi, mi volevo buttare giu da una finestra

<<Glitter devo andare ci becchiamo dopo mi racomando non ti addormentare>>
mi disse quardando l'orologio e la salutai con la mano

Presi il mio cellulare e camminai lungo un corridoio

Quando andai a sbattere contro un tipo
Alzai lo sguardo ed era uno dai capelli Blu scuro molto carino e piu alto di me sebrava uno di Moontown

<<scusami>>
Chiesi imbarazata.

Mi rovolse un sorriso
Gli ricambiai il sorriso e misi il cellulare sulla tasca dei miei jeans

<<mi chiamo Cosmo e sono arrivato oggi a scuola e vorrei sapere dov'è l'aula di chimica?>>

Mi chiese
<<oh si ho anche io chimica adesso quindi andiamoci assieme>> dico e ci incamminiamo verso l'aula

<<uhm sei di Suntown o di
Moontown?>>
Chiesi curiosa al ragazzo

<<sono di Suntown>>

<<caspita non si vede>>
esclamo

<<perché?. Ti sembro uno snob>>
Disse alzando un sopraciglio e fingendosi offeso

<<no solo che sembravi ricco tutto qua>> dissi ridachiando

Passamò davanti ad un gruppo di ragazzi.

Quando vidi Mike mi tolsi lelastico dai capelli e me li sistemai sulle guance

<<ma guarda un po chi ce>>
disse squadrandoci e Sabrina fece lo stesso ma solo con me

Feci un sospiro ed ero pronta a scappare a gambe levate perche sepevo che quando lo guarderò la mia mente giocherà dei brutti scherzi e comincerò a pensare a cose  inmaginabili

<<Che cosa vuoi>>
esclamai incrociando le braccia

<<oh oh io so cosa voule e vuole che tu te ne vada>>

Rispose Sabrina acida
Rimasi un pò li ad osservarli

<<hai sentito, vattene>>
Ripetò Mike

<<con piacere mister sono ricco e mi faccio questa troia perche nessun'altra mi vuole>>
Dico infastidita

<<che cosa hai detto>>
si avicino a me ma Claudio lo tratenò dal braccio e lui a sua volta idietregiò

Cosmo mi prese per il braccio e mi porto via

<<cazzo l'hai fatto incazare di brutto>>

<<beh non è colpa mia se la verità fa male.>>


Angolo autrice.
Ciao raghy ed ecco a voi un nuovo capitolo.
Spero sia piaciuta è comunque sì era un sogno hehheh volevate che succedesse ed è successo solo che però era un fottuto sogno
Qiiiiindi non mi uccidete hehehehe
(Pov si vede che odio col tutto il mio cuore Sabrina)
Ah è non dimenticate di votare è commentare i vostri pareri
Ciaooo
Vi si amaa

sei mia solo mia &lt;Mitter&gt;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora