occhi scuri 23

118 7 10
                                    


I suoi occhi non brillano più
e per colpa mia?
Non lo so.
Quello che so e che NON devo far si che il suo sorriso svanisca.


Glitter.

Giro per i corridoi come una zombie.
Forse sono le occhiaie oppure il viso pallido o i ciuffi ribelli dei miei capelli rossi raccolti in una coda spettinati

Apro il mio armadietto alla ricerca di alcuni libri per l'ora dopo

E facile fingere che vada tutto bene e di non aver passato tutta la notte piangendo come una bambina. E forse e davero come dicono loro.

Chiudo il mio armadietto con calma
E giro l'angolo

Nel farlo incontro Cosmo

<<Ciao Glitter>> mi salutò e io ricambiai forzando un sorriso

<<tutto bene? sembri un po' stanca>>mi chiese

Annuí silenziosamente sorridendo

<<Ho studiato tutta la notte>>aggiunsi per non destare sospetti
Mi sorise é ci incamminiamo per le aule

<<oh oh Arrivano i guai>>
Esclamò lui guardando alle mie spalle.
Per cuí mi girai anche io
E chi c'era se non il bastardo

Mike.

I suoi occhi neri si tuffarono nelle mie iridi blu

Inclinó un po la testa per studiarmi come suo solito mentre il suo amico parlava e non si acorse che Mike ha perso tutta l'attenzione

Ma io distolsi subito lo sguardo
Tanto per lui sono e sarò sempre una bambina.

<<andiamo in classe non voglio perdere tempo>> dissi a Cosmo che annuì e proseguiamo

Ma perché ci sto così male?
Dovrei perdonare come facio sempre?
Che cazzo ce che non va in me?

Queste domande mi ronzano per la testa e non mi fanno stare tranquilla

<<Glitter?>>

Mi risveglio dai miei pensieri e guardo nei occhi Cosmo

<<sicura di stare bene,  hai gli occhi lucidi>>
Mi chiese e io mi accorsi che le mie stupide lacrime mi erano scese

Li asciugai con il dorso della mano velocemente come se bruciassero sulla mia pelle

<<si, sto bene mi bruciano soltanto gli occhi>> dissi con voce rotta

Cazzo perché la mia fragilità deve sempre rovinare tutto

Lui mi scrutò per un po' poi si avvicinò e con le nocche della mano mi fece alzare lo sguardo per guardarmi negli occhi

Fissai sui suoi occhi color blu intenso

<<qualunque cosa ti turba sappi che ci sono>>mi disse e le sue parole potevano essere carine ma a me serviva di più

Mi abbracciò, un abbraccio lungo e caldo

<<non ti procupare piccola Straniera ci sono e ci sarò>>
Mi sussurró e io sorrisi

Si stacco da me e sorrise a trenta due denti

<<adesso dovremo afrontare la professoressa di arte per due ore
Sarà una tortura
Ogni volta che ci parlo mi sembra di parlare con una matita su per il culo>> disse facendomi ridere

<<eccolo>>

<<Che cosa?>> Chiesi confusa

<<Il tuo sorriso>>
Disse mentre sfiorava la mia mano con la sua

sei mia solo mia &lt;Mitter&gt;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora