la paura. 9

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Che la vita potesse finire...


Non so cosa la
Spaventasse
Ma sentivo di
doverla proteggere.
[Again.
I wanna be you lover
I don't wanna be your friend.]

Glitter.

Uscì dal bagno e cercai le mie amiche per tutto il luna park ma non le trovai.

Camminavo tra la gente ammassata è chiedevo di tanto in tanto scusa per averli urtati

Vidi Sabrina guardarmi ma non ci diedi tanto peso

Camminai a passo svelto verso il bancone quando un clown molto inquietante si avvicinò a me e io per la paura gli diedi un destro

lui cadde a terra con il naso sanguinante.

mi coprì la bocca quando mi accorsi di aver colpito Cosmo

<<cazzo Glitter.>>
grignò con una smorfia di dolore

<<scusami mi sono spaventata e solo che io odio i clown>>

Un altro volto ci osservò.

Era Mike.

<<ma guarda un po lo sfigato che si fa picchiare da una ragazzina>>

<<vuoi un pugno anche te, Mike>>
dissi sicura di me.

Mi guardò sorridendo. Un sorriso che solo lui sa fare. Quello che ti induce a pensare a cose che non ti passereberò nemmeno per la testa.

Questa cosa mi fa capire che lui con un solo sgurdo mi potrebbe uccidere, somergendomi con pensieri impuri.

<<non ce niente di più eccitante che una ragazza che ti prenda a botte.>>

rispose poi mi fece l'occhiolino e se ne andò

Cercai di non asumere nessun riscaldamento corporeo e lo ignorai

<<vado a prendere un fazzoletto>>
disse Cosmo indicando il suo naso ed ancora a terra

<<oh ti aiuto>>

<<no tranquilla>>

Lui forse non aveva capito che non era una domanda ma rispettai la sua decisione.

<<hey Glitter ciao.>>
Mi salutò Sabrina stranamente sorridente ma decisi di ignorarla e di fare l'incazzata.

<<senti ti devo delle scuse per l'acqua e tutto e che erano momenti no è probabilmente ora sei arrabiata con me è non ti biasimo. Il fatto e che mi dispiace>>

Waw sembrava sincera e io non posso non perdonarla dovevo fare la cosa giusta.

<<ok uhm... ti perdono e mi dispiace anche a me di averti detto tutte quelle cose brutte.>>
dissi

Mi alungò la mano come per fare una tregua

<<amiche?>>
disse con la mano tesa

<<amiche.>>
dissi e le diedi la mano che si composero come due puzzle

Sorrise in un modo marchiato che sembrava finta ma io ricambiai

<<adesso andiamo a divertirci>> esclamò

E ando in una diressione e io la seguì come un cane.

Avevo paura di stare da sola con tizzi mascherati che potrebbero rivelarsi dei serial killer.

Mi portò in un posto dove cera un grande palcoscenico e delle lucine

<<che cosa ci facciamo qui?>>

chiesi strofinando le mie mani

<<allora io devo fare una cosa ma puoi aiutarmi>>
Disse lei

<<in cosa posso aiutarti?>>
Chiesi avvicinandomi a lei

<<allora io devo annuciare una cosa sul palco una spece di sorpresa tu invece uhm... là giù ci sono delle scorte di dolci portameli.>>
Disse indicando una porta

<<ok>>
dissi andando verso la porta e la aprì

Cera un buglio assurdo e le mie gambe non riscivano a muoversi ero paralizata dalla paura
Mi ricordava dove venivo rinchiusa ogni notte dopo essere stata violentata.

<<Glitter tutto apposto?>>

Mi girai verso di lei

<<si.>>
dico di secco con gli occhi quasi lucidi.

<<dai vai a prendermi i dolci>>

Presi un grand respiro ed entrai.

Era molto piccola la stanza e fredda
Ok ce la posso fare devo solo predere i dolci e andarmene.

Oh cazzo dove saranno mai sti fottuti dolci

Sentivo la paura crescere sempre di pui come se potesse mangiare tutte le mie altre emozioni che mi tartassavano.

Ora cera solo la paura che regnava e controllava tutto il mio corpo.

Sentì la porta chiudersi dietro di me poi un rumore di chiavi

Merda.



Angolo scrittrice.
Ciao raghy ecco a voi un altro capitolo
E vi prego nei commenti insultate Sabrina grazieee
Dicevo ho una fantastica notizia per voi
Il prossimo capitolo lo publicherò sempre oggi alle 19:00
E *rumbo di tamburi
Ci sarà il primo Pov di Mike YEAH
Non dimenticate di votare
Eeeeeee
Vi si amaa🫶🏻✍️👀


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