la paura avvolte ti uccide 10

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Stronzo.
Addominali da mozzafiato.
Forse non è poi così stronzo.

MIKE.

mi stavo bevendo il mio sex on the beach seduto su una panchina quando notai Sabrina prarlare con la Carotina.

le osservai molto atentamente.
La rossa sembrava turbata ma cercava di nasconderlo con scarsa capacità

Sabrina indico una porta che portava ad una stanza vuota e piccola alla rossa e lei la aprì

rimase li ad osservarla e sembrava la spavetasse entrare lì dentro.

Ma ci entrò lo stesso

Intanto Sabrina ando a prendere delle chiavi.

So cosa voleva fare e non glie lo impedì insomma non poteva succedere niente di male.

Mi avvicinai a vedere come finiva e come me anche un paio di tizzi si avvicinarono

<<Sabrina non e divertente apri la porta>>

Gridò e sbattò i pugni nella porta attirando altra gente e io mi misi a ridere

<<Sabrina ti ho detto di.. aprire sta maledetta porta>>

disse con una voce un pò rotta e io smisi di ridere

Sembrava sul punto di scoppiare a piangere

<<oh poverina ha paura del buglio>>
disse Sabrina maligna ridendo fino a lacrimare

ridevano anche gli altri intorno tranne io

<<Sabrina non pensi sia troppo?>>
chiesi

<<no e solo un piccolo scherzo tranquillo e lei che esagera>>

<<Sabrina ti prego non respiro>>
disse Glitter con il fiato sospeso e qualcosa in me scatto

<<ok apri la porta Sabrina non respira dobbiamo aiutarla>>

<<che cazzo dici Mike.>>

Mi precipitai alla porta e tentai di spaccarla

<<mike.>>
mi sgridò Sabrina come se fosse mia madre.

Ma io non la ascoltò e sbattei i miei pugni sulla porta.

Vidi un martello li vicino e lo presi

<<Mike.>>
mi richiamò Sabrina

<<ok Glitter adesso devi alontanarti dalla porta, ok?>>
chiesi ma sentì solo i suoi singhiozzi e il respiro acelerato.

<<3.>>
contai è le mie mani tremavano non per la paura ma per l'adrenalina.
<<2.>>
Sabrina era incazata nera ma ero ormai abituato alle sue incazature. Bastava una scopata e ritornavamo come prima.
<<1.>>
dissi e non sapevo neanche il perche stavo aiutando Glitter. quello che so e che non voglio sentirmi in colpa per qualcosa che non ho fatto quindi ha senso aiutarla.

Sfondai la porta e si formo un buco che utilizai per tirare la maniglia il piu forte possibile.

La porta si spalancò e trovai glitter seduta per terra con gli occhi spalancati e il respiro incontrolato stava tremando e io riconossi quello che lei provava adesso.

<<Glitter?.>>
mi tolsi la mia felpa e glie la misi attorno
Guardava un posto fisso e si vedeva che aveva paura

<<che codarda fa così solamente per del buglio>>
comento qualcuno

<<arrivo.>>
dissi infastidito da quel commento che scoprì che lo fece un certo chuck quindi Cercai di alsarmi ma lei mi prese il braccio

Mi guardo devastata e fece no con la testa

Io non seppi cosa fare non sapevo ne tranquillizzare ne consolare nessuno

Gennarino arrivo in fretta e furia e si lancio verso Glitter

<<Glitter va tutto bene e tutto ok. Portiamola fuori di qui.>>

Disse lui e la portò fuori per avere più aria e mentre passavamo nella folla Sabrina fece uno sguardo di disprezzo verso Glitter poi mi fulminò con gli occhi

<<lo spettacolo e finito andatevene a fanculo>>
gridai e tutti se ne andarono.

Stavo per andarmene con Gennarino e Glitter quando udì

<<Madonna date un peluche a sta bambina>>

Poi senti un sacco di risate squaiate

Mi girai senza pensare e diedi un destro a chuck
Che cadde a terra a peso morto
Mentre le sue amiche cercavano di farlo rialzare

<<Vaffanculo chuck parla ancora così di lei e ti rovino la vita, hai capito?>>
Grignai serrando la mascella

Poi mi girai per andare a vedere come stava Glitter

Gennarino portò la rossa a sedersi su una panchina e cercò di ditrarla o di tranquillizzarla

<<lui non è piu qui sei libera>>
disse confondendomi volevo sapere perche si è spaventata così tanto.

Glitter dopo un pò ritornò a respirare ma cominciò a tratenersi dalla voglia di piangere.

<<puoi portarla a casa?>> chiese lui a me

<<no. non voglio tornare a casa>>
disse lei chinando il viso
Gennarino abbasso lo sguardo e io non seppi cosa fare

E sempre brutto quando non sai come trattare una persona che sta male, ti senti inutile.

<<vuoi compagnia?>>
chiesi sperando di aiutarla ma lei non sembrò capire.

<<voglio dire i tuoi non ci sono quindi se vuoi posso dormire da te magari metto un materasso sul pavimento così non ci tocchiamo se preferisci.>>

mi sentivo un bambino che chiedeva il primo bacio alla cotta.

Lei mi guardò un attimo perplessa poi rise
Una risata morbida di quelle che solo lei sa fare

Oh si ci sono riuscito per la prima volta sono riuscito a far sorridere una persona che stava male.

<ok?>. disse lei.


Angolo scrittrice.
Ciao raga scusate se ho pubblicato un pò in ritardo ma ho perso la condizione dell tempo
Comunque parliamoci chiaro
Chuck non è cattivo solo che in questa mia storia mi serviva uno che facesse sta battuta così si faceva prendere a botte
Perché e piu figo hahaha
Boh spero vi sia piaciuto e io me ne vado a guardare il nuovo film di glitter e candy
Non dimenticate di votare e commentare byeee
Vi si amaa

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