Prologo

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Ogni solco amaro della mia vita è legato all'inverno.

Nel bel mezzo di quella stagione lunghissima che normalmente chiamiamo Inverno, ebbi il primo episodio della mia vita di zamblanity. (1) Il termine non è mio, lo ha utilizzato il romanziere scozzese William Boyd. È l'esatto contrario di serendipity.(2)

Quando il sole aveva appena alzato la sua saracinesca, e per strada non c'era ancora nessuno, fui investito da una sensazione di quel tipo. Nonostante quell'apparente normalità, mi era arrivata addosso in quell'occasione.

Avete presente quel momento della vita in cui tutto può cambiare per sempre? Potrei definirlo anche diversamente. Ad esempio, disegno divino, o coincidenze dell'universo, ma, la sostanza non cambierebbe granché.

Può sembrare strano, ma è così che stanno le cose: un momento sbrighiamo le nostre incombenze come se nulla fosse, e l'istante dopo si può morire, perché la nostra esistenza non sempre segue una trama precisa, e possono accaderci avvenimenti del tutto imprevedibili , cose a cui la vita non ti prepara mai.

È un po' come dire che dall'imprevisto non c'è via di scampo. D'altronde, chi può dire con certezza cosa sia scritto nelle pagine inedite del nostro futuro? L'unica cosa certa, è che ognuno di noi porta su di sé il marchio della propria stagione. 


Note al testo:

1)zamblanity: fare scoperte infelici, sfortunate.

2)serendipity: è la capacità o fortuna di fare per caso scoperte inattese e felici mentre si sta cercando altro. 

DOMINIO - È tempo che riavvolga il nastro dei passiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora