♡Un filo rosso♡~Minsung

2.Routine

Minho's pov

Il gruppo di ragazzi che stavamo rincorrendo non era molto lontano da noi, o almeno non era molto lontano da me.

Changbin era rimasto un po' in dietro.
Non gli è mai piaciuto correre e non è mai stato bravo a farlo, anche se tra di noi era quello che teneva di più alla palestra, all'allenamento di tutti i giorni e a prendersi cura di sé stesso fisicamente.

Si poteva notare benissimo dalle braccia muscolose che risaltavano dalle maniche della camicia le quali mentre correva gli si erano aderite alla sua pelle.

《Che cavolo fai Changbin? Lo vuoi aiutare o no?》
Gli urlai, invitandolo ad aumentare la velocità, mentre mi girai per guardarlo, senza però rallentare il mio passo.
《Sto arrivando! Calmati, è un po' difficile correre in queste condizioni.》
Mi disse; riferendosi allo zaino che portava in spalle.

《Ma è il primo giorno di scuola, quanto sarà pesante?》
《Fidati lo è. Diciamo che volevo essere preparato.》
《Allora toglilo》.
《Ma è nuovo, si sporca se lo butto a terra!》
《Sei serio?》
Il ragazzo davanti a noi stava per essere picchiato da quattro ragazzi e lui pensava a non sporcare lo zaino nuovo?

《Toglitelo subito e raggiungimi!》
《Va bene...》
Mi rispose.
Subito dopo si sfilò lo zaino da entrambe le spalle, lo lasciò cadere sul marciapiede e provò ad allungare il passo, fino ad arrivare al mio fianco.

《Visto? non era così difficile.》
《Se al ritorno non ce lo ritrovo me ne compri due.》

Ignorai questa sua affermazione, perchè ero impegnato a guardare i ragazzi davanti a noi.
Uno di loro era molto più avanti rispetto al gruppo, molto più vicino al ragazzo che stavano inseguendo.

Non mi importava se le mie gambe chiedevano di fermarsi; strinsi i pugni con più forza e cominciai a correre più veloce che potevo.

Changbin era nuovamente più indietro di me, ma sta volta più vicino rispetto a prima.
Cercava anche lui di aumentare la velocità.

Finalmente avevo davanti i tre ragazzi che lo stavano inseguendo, il quarto era troppo avanti ma mi soffermai intanto su di loro.

Allungai un braccio e con la mano afferrai i capelli del ragazzo al centro e lo tirai verso di me. Dopo di che mi spostati lasciandolo cadere per terra ai miei piedi.

《Che caz-》.
Cercò di dire il ragazzo che era appena stato afferrato da dietro la testa, ma non fece in tempo a finire la frase che si ritrovò con il sedere per terra.

《Stronzo, che cazzo fai? Siete così vigliacchi da prendervela con un ragazzo quando voi siete in quattro.》
Gli urlai contro, accovacciandomi accanto a lui, che era ancora a sedere e prendendolo per il colletto della maglia.

I due ragazzi che precedentemente erano con lui dopo qualche passo si fermarono, accorgendosi di quello che avevo fatto e venendo verso di me per aiutare il loro amico.

Mi alzai dalla mia posizione

《Che succede qui?》
Dissero in coro i due ragazzi.
《Nulla che vi interessi.》.
Rispose Changbin, apparendo da dietro le mie spalle.
Nel frattempo ci aveva raggiunto.
《A meno che non vogliate tornare a casa con un occhio nero》.

I due non avevano timore di me, ma di Changbin sì.

Cavolo, anche se non era tanto alto in palestra si dava da fare.
Probabilmente era più grande di loro tre messi insieme.

《Tornate a casa o vi ci faccio andare io a calci nel sedere.》
Li intimidì Changbin guardandoli fissi negli occhi, con uno sguardo serio e sicuro di sè.