♡Un filo rosso♡~Minsung

3. Il parco

Minho's pov

Il fine settimana arrivò finalmente.
Quei due giorni erano diversi dagli altri, non si andava a scuola, si facevano i compiti con calma perchè tanto si sapeva che avevamo due giorni per farli e ti potevi riposare quanto volevi.
Ricominciai a mettere la sveglia senza però svegliarmi quando suonava.
Non mi piaceva questa cosa.

Non che odiassi quella sensazione, ormai ci ero abituato, tranne la settimana precedente mi svegliavo sempre tardi, però mi mancava svegliarmi all'ora che avevo stabilito.

Era una bella sensazione.

Il fine settimana passò in fretta, anche troppo per i miei gusti.
In quei giorni non riuscii ad uscire con nessuno.

Changbin diceva che era a casa di un amico, anche se non mi ha mai detto il nome.

Bangchan mi ha detto che era a casa di sua nonna, doveva aiutarla in casa e poi si trovava anche molto lontano da qui perciò non poteva venire.

Seungmin invece lo avevano messo in punizione perchè aveva rotto la televisione.
Mi aveva detto di non averlo fatto a posta, ma ai suoi genitori questo non importava.

Invece Felix non rispondeva quasi mai ai messaggi e quando lo faceva non aveva voglia di uscire perchè doveva iniziare un altro Kdrama.

《Prima o poi mi sentirà quel piccoletto.》
Blaterai tra me e me.
Proprio non capivo perchè preferisse stare solo in casa quando aveva una vagonata di amici che gli chiedevano di uscire.

In ogni caso arrivò anche il lunedì mattina e come tutte le volte mi preparai per andare a scuola.

Non avevo tanta voglia di stare a scegliere con cura i miei vestiti.
Non perchè fosse troppo tardi, certo non era prestissimo, ma semplicemente non mi importava tanto quella mattina.
Così presi i primi jeans che mi si presentarono davanti aprendo l'armadio e feci uguale con la maglietta.
Alla fine devo dire che l'outfit non era venuto tanto male.

Guardai l'orologio.
Le 7:50.
Troppo tardi per incontrare Jisung.

《Vabbè farò la strada che facevo sempre a piedi》.
Mi misi le scarpe, presi lo zaino e una volta fuori chiusi la porta a chiave.

Mi incamminai per la strada che facevo tutte le mattine per andare a scuola.
Era una specie di scorciatoia che avevo trovato per caso, un giorno di qualche anno fa, provando ad arrivare a scuola in orario visto che stavo per fare tardi.

Iniziavi seguendo semplicemente il marciapiede ma poi dovevi girare e passare da un giardino il cui ingresso era segnato da due alberi che si trovavano a qualche metro di distanza l'uno dall'altro.

Una volta passati continuavi a dritto, giravi a destra una volta e la seconda a sinistra, una volta passata quell'ultima curva la strada da seguire era solo una, quindi non ti potevi sbagliare.

In realtà per quanto ne so potrebbe anche essere proprietà privata, ma sono due anni che faccio questa strada e ancora nessuno è venuto da me a lamentarsi.

Arrivai a scuola.
I cancelli si aprirono dopo poco ed entrai.

Mi misi a sedere al mio posto e dopo poco, quando ebbe finito di parlare con Bangchan (non so di cosa), si sedette anche Changbin al mio fianco.

《Di che parlavi con Bangchan?》
Gli domandai.
《Oh, niente di importante, mi ha raccontato cosa ha fatto da sua nonna, questo fine settimana.》
《Che racconto avvincente sarà stato allora.》
Dopo la mia affermazione ci mettemmo a ridere entrambi, ma ci zittimmo appena la professoressa Yeji entrò in classe.

《Good morning students.》
Disse entrando in classe.
La sua voce era uno spettacolo, non ti metteva ansia come quella degli altri professori.

Cercava anche di aiutarti se avevi difficoltà.