6. Il passato

72 3 0
                                    

Minho's pov

《Obbligo o verità Minho?》

《Ma che domanda è? Giochiamo dopo, adesso esci, devo usare il bagno urgentemente.》

Mi diressi verso di lui con un braccio teso per girarlo dall'altro lato e aiutarlo ad uscire.

《No, è importante.》
Si rigirò nuovamente.

《Rispondi, poi capirai tutto, per favore.》
Mi disse.
《Okay...》
Ero un po' confuso, ma risposi lo stesso.

《Mmmh... obbligo?》
Risposi incerto.

《Dimmi perchè vuoi aiutare Jisung.》
Questo era il suo obbligo per me?
Mi stava prendendo in giro?

《Non vale! Anche tu mi dovevi dire quella cosa di un po' di tempo fa, quella che non mi volevi dire, quando mi avevi detto che stavi pensando a Hyunjin e Felix.
Te lo dirò quando anche tu potrai dirmelo.》

《Ma questo è un obbligo Minho, hai accettato il gioco, adesso devi rispondere.》

《Ma io..》
Cercai di dire qualcosa ma lui mi interruppe.

《Se me lo dirai ti prometto che appena potrò ti dirò quello che non ho potuto dirti quel giorno.》
《Promesso?》
Gli domandai.
《Promesso!》
Confermò lui.

《Va bene...》
Mi arresi alle sue parole, sapevo che prima o poi mi avrebbe detto tutto, mi fidavo di lui.

Flashback


《Papà sono tornato》
Dissi chiudendomi la porta dell'ingresso alle spalle.

Non ci fu risposta alla mia affermazione.

《Papà! Sono tornato, dove sei?》
Mi diressi in cucina e trovai mio padre seduto al tavolo con il telefono in mano, fissava lo schermo.

Non avevo idea di cosa stesse leggendo o guardando, non sapevo se fosse qualcosa di felice o triste, i suoi occhi non mi aiutavano, erano vuoti, senza nulla, mi mettevano tristezza.

Era da molto tempo che non li vedevo felici o tristi, era da qualche anno, dal primo anno di medie, quando aveva scoperto che la mamma lo aveva tradito.
Da quel giorno tutte le emozioni abbandonarono il suo volto.

Adesso ero in terza media e lui aveva anche perso il lavoro.

Lo avevano accusato di aver rubato dei soldi dall'azienda per cui lavorava.
Lui negava sempre quest'affermazione e io gli credevo, ma la polizia aveva delle prove contro di lui.

Non ho idea di cosa sapesse la polizia perchè lui non aveva intenzione di raccontarmi nulla di quello che succedeva e di quello che gli veniva detto.

Io, la questione del tradimento di mia mamma, l'avevo superata, certo ci stavo ancora un po' male quando ci pensavo però ero abbastanza tranquillo al riguardo.

Probabilmente perchè avevo già intuito qualcosa di strano dal suo comportamento, ho avuto tempo di assemblare i pezzi e di arrivare da solo alla soluzione; quindi quando mio padre me lo ha detto non ero proprio sotto shok, come invece lo era lui.

In oltre stava cercando un nuovo lavoro e lui, secondo me, è sempre stato una brava persona, ai colloqui è sempre andato benone, il pensiero di rimanere al verde non mi sfiorava minimamente.

《Oh, ciao Minho, come è andata a scuola?》
Me lo chiese senza staccare lo sguardo dal telefono.

Non sembrava tanto interessato, probabilmente ormai era abituato a chiedermelo e adesso lo aveva detto per istinto, magari non si aspettava neanche una risposta, ma io gliela detti comunque.

♡Un filo rosso♡~MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora