8. il nuovo arrivato

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Minho's pov

Rimisi il telefono nella stessa posizione di prima, lo spinsi in giù violentemente e...

《Sì!》
Esclamai, vedendo la maniglia della porta staccarsi e cadere a terra.

Velocemente mi rimisi il telefono in tasca.

Spinsi la porta e questa si aprì.

Mi ritrovai davanti a uno sgabuzzino molto buio, pieno di scatole, vecchi dipinti e modellino rotti.

Guardando in basso vidi Jisung, steso a terra con le mani legate sopra la testa; erano legate da un filo rosso, quest'ultimo sembrava essere stato riciclato da qualche lavoro di arte che si trovava in una delle scatole aperte vicino a lui.

Non aveva un bell'aspetto, ma non c'erano segni sul suo corpo.
Niente che indicasse un pugno o uno schiaffo.

I polsi erano bianchi proprio dove il filo metteva pressione sulla sua pelle, ma quest'ultima diventava sempre più rossa mano a mano che ci si avvicinava alle dita.

Le gambe erano stese per terra e una delle due, era schiacciata sotto un piccolo scaffale, che probabilmente in un passato era stato usato per tenerci dei libri.

Lui si girò per guardarmi, i suoi occhi erano un po' lucidi ma non piangevano ancora.

Entrai completamente nella stanza e mi abbassai velocemente per iniziare a slegargli i polsi mentre cominciavo a parlare.

《Hey, hey Jisung.》
《M-Minho...》
Continuai a slegargli i polsi.

《Ho quasi fatto, fa tanto male?》
Domandai.
《È strinto parecchio, mi da fastidio.》
《Fatto!》
Esclamai.

Finalmemte ebbi finito e riattorcigliai il filo su se stesso e lo riposizionai in una scatola.

Dopodiché mi accucciai e sollevai lo scaffale da sopra la sua gamba, solo una volta che l'ebbe spostata lo ripoggiai a terra.

《Ti fa male?》
Gli indicai la gamba.

《No.》
Rispose secco.

Si alzò velocemente.

《Sei sicuro che non ti fa male?》
《Sì, è tutto a posto, è stato meno pesante delle altre volte.》
《Le altre volte? Quante volte è successo?》

Evitava sempre il contatto visivo.

《Ti ho fatto una domanda.》
Dissi in tono calmo guardandolo negli occhi.

《N-non tanto, solo... a volte.》

Mentre parlava si massaggiava i polsi con le mani.

《Fammi vedere.》
Allungai una mano per chiedergli di appoggiare il suo polso su di essa.

《No, è tutto apposto.》
《Sono felice che tu stia bene, ma fammi dare un'occhiata lo stesso.》

Continuai a tendere la mano aspettando il suo polso, quest'ultimo però non arrivò mai.

《Jisung fammi vedere.》
Insistetti, stavolta più preoccupato di prima.
Mi stava nascondendo qualcosa?

《Non importa Minho, ora sto bene.》

I suoi occhi... i suoi occhi sembravano dire l'opposto.

Smisi di chiedergli di mostrarmi i polsi, quella richiesta lo stava mettendo solo a disagio.

《Ti hanno fatto qualcosa? Pugni o altro?》
Nel frattempo con lo sguardo controllavo se avesse lividi o del rossore sul collo o sul volto. Niente.

Lui sembrava un po' sorpreso e poggiò delicatamente la manno sotto il suo occhio destro.

♡Un filo rosso♡~MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora