Finito il primo giorno di scuola, le nostre ragazze si trovarono fuori dall'edificio per andare a fare acquisti e Rosa notò lo stesso ragazzo dell'intervallo vicino a Kosse.
Non appena l'Omega si avvicinò alle amiche e prese Rosa a braccetto, costei si irrigidì un poco.
"Tutto bene? Sei tesa..." Chiese Kosse e Rosa non rispose.
"Andiamo." Disse Zesse, per interrompere quel lieve imbarazzo "Ora ci siamo tutte!"
Presero la rispettiva bici e Kosse salì sulla sua, che Rosa spingeva, anche se era assorta nei suoi pensieri.
Arrivarono ai grandi magazzini per comprare materiale scolastico e per mangiare qualcosa in compagnia.
Agganciarono le bici con la rispettiva catena agli appositi stalli e poi vi entrarono, andando al primo piano con le scale mobili.
Ci misero un'ora, più o meno, a comprare tutto e, dopo aver pagato, andarono alla pizzeria del pianterreno per mangiare in compagnia.
Ma Rosa, presto, manifestò un certo fastidio per via dei continui SMS che Kosse riceveva.
"Quanti messaggi... Chi è?" Chiese Isobel, curiosa.
"Un compagno di classe... Mi ha chiesto se potrò aiutarlo con lo studio."
"Capisco..."
"Beh, poi se avrà bisogno per chimica o storia, credo che Rosa aiuterà volentieri!"
"Non credo proprio." Rispose subito l'Alpha, senza guardare la coinquilina "E non credo voglia il mio aiuto. Sai, io sono un'Alpha!"
A parte Zesse, Smitty e Maggie, le altre non capirono il motivo di tali parole, così non si toccò l'argomento.
Poi le ragazze pagarono e ciascuna tornò a casa propria e Rosa, una volta sistemate le sue cose, andò in camera sua a cambiarsi e poi uscì per fare una corsa.
Tornò dopo circa 20 minuti e trovò Kosse, che si era messa in maglietta e calzoncini, seduta sul divano a leggere.
"Bentornata!" Sorrise l'Omega "Che ne dici se stasera ordinassimo sushi?"
"Va bene, d'accordo."
"Va tutto bene?" Chiese Kosse, alzandosi e prendendo Rosa per il polso, fissandola con occhi tristi "Tra di noi è tutto ok?"
A Rosa fece male al cuore vedere quegli occhi così tristi, ma non poteva dirle la verità.
Aveva come la sensazione che, se le avesse rivelato tutto, poi Kosse le avrebbe spezzato il cuore e non voleva perderla.
Erano sempre state insieme e non voleva perderla, anche a costo di soffrire.
"Si, è tutto ok... Tranquilla." Sorrise la castana, carezzando il viso dell'altra "Puoi chiamare quando vuoi... Io vado a fare la doccia."
"Bene! Poi la faccio anch'io."
Kosse abbracciò Rosa e le diede un bacio sulla guancia destra, poi l'Alpha andò in bagno.
La cena a domicilio venne consegnata alle 7 e le due ragazze cenarono in tutta tranquillità ed il clima teso pareva essersi calmato.
"Questo sushi è molto buono!"
"Vero! Lo ordineremo ancora." Sorrise Kosse "Oggi anche voi avete fatto dei test d'ingresso?"
"Si... Madde era letteralmente nel panico per quello di matematica!"
Kosse sorrise di gusto "Immagino! Lei odia la matematica... Infatti credo che quest'anno accetterà l'aiuto di Jojo."
"Si, lo spero... Jojo è molto brava e saprà aiutarla al meglio."
"Ma dimmi... Quando inizi col calcio?"
"Lunedì prossimo. E sinceramente non vedo l'ora!"
"Anch'io! Così posso venire a vederti giocare."
"Come sempre!"
Le due si sorrisero ma, nonostante il clima disteso, Rosa non era comunque tranquilla.

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Feelings.
FanfictionCrescere insieme e innamorarsi, anche se il tutto, spesso, può essere complicato. ABO, NON PIACE, NON LEGGERE!