Redemption #Wattys2016

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Aylin fece un lavoro impeccabile. Le vedette caddero una dopo l'altra senza riuscire a dare l'allarme e noi arrivammo al picco della sede dell'imperatore indisturbati.
Abbandonano le moto e cominciammo l'arrampicata, io ero nella seconda coppia insieme ad Ice.
Mancavano poco più di venti metri quando vidi Ice perdere l'appoggio dei piedi e scivolare. La afferrai per il braccio sperando che il mio appiglio fosse abbastanza robusto. Ice mi guardò ancora sotto shock e riprese dei nuovi appigli per poi continuare la scalata.
Arrivammo sulla cima uno dopo l'altro, due vedette giacevano a terra con un paio di buchi nel petto.
Cominciammo a girare intorno all'imponente edificio in cerca di un'entrata. Era un'enorme fortezza in granito con due torri alte quasi cento metri. Per il resto era tutta squadrata senza nessun segno particolare.
Improvvisamente il suono di una sirena irruppe nell'aria.
"Siamo stati scoperti!" Non riuscii a capire chi aveva parlato a causa del pamdemonio che si era creato.
Un paio di colpi mi passarono a pochi centimetri dalla testa.
"Dividiamoci! Troviamo e uccidiamo l'imperatore!" Urlò Shawn riuscendo a malapena a farsi sentire.
Non me lo feci ripetere due volte, sguainai la spada e corsi verso l'entrata principale. Era difesa da quattro uomini armati di alabarda.
Piombai sul primo prima che si accorgesse della mia presenza e gli tagliai la gola. Senza fermarmi passai al secondo che riuscì a parare il mio fendente. Mi voltai per parare il colpo del terzo uomo e tornai a concentrarmi sull'altro uomo tranciandogli la gamba all'altezza del polpaccio. Quello cadde in ginocchio urlando di dolore.
Gli ultimi due rimasti tentarono un colpo sicronizzato, rotolai in avanti per schivarlo e lanciai due coltellini che si conficcarono negli occhi dei due uomini. Entrambi caddero di schiena inermi.
L'uomo a cui avevo tranciato il polpaccio si ostinò a tentare un nuovo assalto, gli sfilai di mano l'alabarda facendolo finire di nuovo a terra e piantandolo li dove era caduto. Mi voltai verso i due portoni in legno d'ebano decorati in oro mentre rinfoderavo la spada.
Sentii un cigolio metallico e i due portoni cominciarono ad aprirsi.
"Questa cosa non mi piace." Sussurrai mentre varcavo la soglia.