Mi alzai scrollandomi l'acqua di dosso e sistemando la spada sulla schiena.
Qualcuno alle mie spalle continua ad applaudire, quando mi giro vedo una figura familiare seduta su un trono intagliato nel granito. Ha gli occhi azzurri, i capelli biondi gli arrivano alle spalle e vanta un fisico da atleta.
Sul fianco sinistro porta una spada e sulla schiena una seconda.
"Non può essere." Sussurrai.
"Mi stavo chiedendo quanto ci avresti messo." Mi risponde.
Io lo ignoro "Che ci fai seduto su quel trono?"
"Governo questa città." Lo disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
"Avevi giurato di difendere la terra! Non di dominare!" Sento la rabbia montarmi dentro.
"Quel giuramento è stato sciolto insieme al nostro ordine... fratello."
Non riesco più a trattenermi e porto la mano sull'elsa della spada, pronto a sguainarla.
"Abbiamo fallito e siamo stati puniti per il nostro fallimento dalle stesse persone che cercavamo di proteggere."
Mentre parla si alza dal trono e fa qualche passo verso di me.
"E allora perché non vendicarsi?"
"Perché un giuramento si mantiene fino all'ultimo! Non avremo salvato la terra ma possiamo ancora farla tornare com'era!"
"Che illuso! Le guerre e le radiazioni hanno distrutto ogni cosa! Come pensi di rimediare a questo disastro?"
"Sicuramente come stai facendo tu! Tanto per cominciare l'acqua non è proprietà di nessuno!" Sguainai la spada, questa storia sarebbe finita.
"Possiamo governare questa terra insieme fratello!"
"Rifiuto l'offerta. La terra va salvata, non governata!"
"Come vuoi." Rispose sguainando a sua volta le spade.
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Redemption #Wattys2016
ActionIn una terra distrutta dalle guerre nucleari un uomo non vuole perdere la sua possibilità di redenzione.